Nel diritto pubblico romano, la più antica fra le magistrature minori, attestata dal 5° sec. a.C.: con l’introduzione del consolato, ciascuno dei 2 consoli ebbe come ausiliare un quaestor, in origine di [...] base alla lex Villia annalis fu 25 anni, con Silla 30 o 31; i nuovi eletti entravano in carica il 5 dicembre. Come magistrato minore, il q importante il quaestor sacri palatii, istituito da Costantino, una specie di ministro guardasigilli; con questa ...
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(lat. Agonius, Quirinalis collis, o semplicemente Collis) Una delle alture di Roma, costituita da un massiccio collinoso, diviso dal Pincio a N per mezzo della Valle Sallustiana, e dal Viminale a S per [...] aureliana, che incluse aree che erano prima suburbane come i Castra Praetoria, gli Horti Sallustiani, i templi di Venere Ericina e di Ercole a Porta Collina e della Fortuna Primigenia. Costantino innalzò le terme nell'area dei palazzi odierni della ...
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Uomo politico greco (Murnies, Canea, 1864 - Parigi 1936). Avvocato e giornalista liberale, fu a capo della rivolta cretese contro la Turchia (1897). Primo ministro (1910), guidò la Grecia nelle guerre [...] il suo paese, consacrati dai trattati di pace di Neuilly e Sèvres. Nonostante i successi internazionali, la sua posizione in Grecia fu indebolita dal ritorno al trono di Costantino (dic. 1920) e soprattutto dalla sconfitta greca (1922) a opera dei ...
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(gr. ᾿Ισαυρία) Regione storica dell’Asia Minore meridionale, tra Pisidia, Licaonia, Cilicia, percorsa dalla catena del Tauro e affacciata sulla costa; fu abitata da una popolazione bellicosa. Nel 78 a.C. [...] . Nel 14° sec. cadde sotto il dominio ottomano.
Dall’I., dove avrebbe avuto origine, prese nome nell’8° sec. la : Leone III (717-741); Costantino, detto Copronimo (741-775); Leone IV, detto il Cazaro (775-780); Costantino VI (780-797) e Irene ...
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L’ultima fase del regime imperiale nella realtà giuridico-politica di Roma antica, quella in cui il potere dell’imperator non incontrava più alcun limite di tipo costituzionale, essendo stata ormai ridotta [...] opera di Diocleziano, sebbene anche altri imperatori, quali Costantino e Teodosio, portarono a termine le riforme da lui un nucleo mobile, a sostegno continuo dell’imperatore durante i suoi spostamenti, e in nuclei stabili posti a presidio ...
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Nobile famiglia di greci fanarioti, di antica origine bizantina e imparentata, dopo la conquista latina di Costantinopoli (1204), alla dinastia imperiale dei Comneni despoti di Trebisonda. In seguito alla [...] conquista ottomana di quella città (1461), gli I. perdettero d'importanza; se ne ha nuovamente notizia col 17º primo governo, per una vasta attività riformatrice. Suo figlio Costantino (Costantinopoli 1760 - Kiev 1816) partecipò attivamente ai moti ...
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Imperatore romano (n. tra il 240 e il 250 - m. 310) dal 286 al 305 e poi dal 307 al 308 d. C. Nacque da umile famiglia vicino a Sirmio in Pannonia. Militò con Diocleziano; fu da lui scelto nel 285 come [...] e combatté con successo contro i Mauretani ribelli (297-98). Prese parte attiva alla persecuzione contro i cristiani. Nel 305, a contesa col figlio, diede il titolo di Augusto a Costantino, che ne sposò la figlia Fausta, già da tempo promessagli ...
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Regione di Roma dove sorge il complesso monumentale che fa capo alla basilica di S. Giovanni in Laterano, sede del pontefice dall’età di Costantino fino alla partenza dei papi per Avignone (1305). Al loro [...] , il palazzo vescovile (oggi sede del vicariato di Roma), la cappella del Sancta Sanctorum.
Dal L. prendono il nome i canonici regolari lateranensi, religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata nel 12° secolo. Concili ...
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Dinastia serba il cui capostipite fu Vukan (1089-1122). A questo successero: Stefano Uroš (1122-1136), Tichomil (1136-1151), quindi Stefano (1151-1195). Due figli di questo, Stefano e Vukan, diedero vita [...] 1196-1227 o 1228), successero Radoslav (1228-34), Vladislav (1234-43), Uroš I (1243-76); questi ebbe due figli: Dragutin (re di Serbia, 1276-83 trono (m. 1324), quella di Milutin continuò con: Costantino (1321-22), Stefano Dečanski (1322-31); il primo ...
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Titolo con cui è nota la monumentale storia della Chiesa, opera (1588-1607) del cardinale e storico Cesare Baronio (1538-1607) e comparsa dapprima come Historia controversa: scritta con intenti chiaramente [...] , per gli anni 1199-1567 (1646-77).
Edizione dei volumi
I 1588, dedicato a Sisto V
II 1590, anni 100-306, 1602, anni 843-1000
XI 1605, anni 1000-1099
XII 1607 (postumo), in cui Baronio negava l'autenticità della cosiddetta donazione di Costantino. ...
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tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in sé sia o potrebbe essere spiacevole, dannosa,...
in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...