FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Ettore Verga
Nacque il 23 luglio 1401 da Muzio Attendolo Sforza e da Lucia sua concubina, in San Miniato. Affidato a Niccolò d'Este, ed educato a Ferrara nella prima [...] era scoppiata una rivolta nei suoi estesi possedimenti, e vi andò investito dall'Angioino della carica di viceré: ventenne alta sua benemerenza l'affettuosa ospitalità offerta a Costantino Lascaris profugo dalla caduta di Costantinopoli; favorì le ...
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Si chiamano antologie le raccolte di prose e poesie scelte, quasi mazzi di fiori, da cui poco differiscono le crestomazie (dal gr. χρηστομάϑεια), raccolte di passi "utili" d'autori classici. L'esempio [...] Passiamo dal sec. II, con un brusco salto, al sec. VI d. C., quando dopo lunga pausa risorsero, ormai in piena (sec. XIV). Un'appendice di epigrammi erotici ricavati da Costantino Cefala, mentre erano stati tralasciati da Massimo Planude, si trova ...
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METELINO (o Mitilene o Lesbo, Μυτιλήνη; A. T., 82-83, 90)
Giuseppe CARACI
Doro LEVI
Vito Antonio VITALE
Isola maggiore delle Sporadi, e la maggiore delle isole egee dopo Creta e l'Eubea (1750 kmq., [...] e 1027) e fu anche più volte luogo di deportazione e d'esilio per gl'imperatori spodestati, come la celebre Irene che vi morì nell'803 e Costantino Monomaco che riuscì poi a tornare sul trono di Costantinopoli nel 1042. La prima comparsa dei Turchi ...
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SILO
Bruno FUNARO
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Costantino GORINI
Sono particolari costruzioni destinate alla conservazione dei foraggi, dei grani e di prodotti chimici e minerali deteriorabili.
Silo da foraggi. - I silo per [...] con il fondo e le pareti rivestite o non di paglia o di altro materiale secco; il foraggio a mano a mano che vi viene introdotto dev'essere accuratamente compresso; si continua poi ad ammassarlo anche sopra terra fino a ottenere un cumulo alto uno o ...
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QUINTILIANO, Marco Fabio (M. Fabius Quintilianus)
Achille Beltrami
Nacque, secondo ciò che gli antichi tramnandano e che pare ormai non suscettibile di ulteriori dubbî, a Calagurris (l'odierna Calahorra) [...] (ivi 1868), di Ferd. Meister (ivi 1886-87), di Lud. Radermacher (libri I-VI, ivi 1907).
Edizioni parziali: del lib. I a cura di Ch. Fierville (Parigi 1890 paternità di queste declamazioni fu iniziata da Costantino Ritter (1881) che distingueva le ...
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WORMS (A. T., 53-54-55)
Hans MOHLE
Karl JORDAN
Raffaello MORGHEN
Carlo ANTONI
Elio Migliorini
Città dell'Assia, tra le più antiche della Germania e una delle più importanti nel Medioevo, posta in [...] del 1073 Enrico, abbandonato dai principi, si rifugiò in Worms, vi trovò solo l'appoggio del ceto borghese che gli fornì un e d'ingerenza nella Chiesa esercitati fino dal tempo di Costantino, e il riconoscimento pieno dell'autonomia e della libertà ...
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. Atto mediante il quale una persona affermando esistente una concreta volontà di legge a sé favorevole, invoca l'organo dello stato (giudice) perché attui tale volontà. La domanda è il primo atto del [...] denuntiatio scritta, e annotata, dopo l'imperatore Costantino, nei registri pubblici. S'inizia così la del modo come la consegna è avvenuta e della persona cui è stata fatta. Vi sono varie forme di notificazione (v. art. 135 a 144, 146, 385 ...
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Storia del diritto. - Donatio era nel diritto romano l'atto col quale una persona diminuiva volontariamente il proprio patrimonio e aumentava il patrimonio di un'altra. Requisiti del negozio erano, pertanto, [...] ϕϑόριον ἕδνον, di proprietà della donna.
Numerosi sono, invece, i documenti del secolo VI (C. P. R., 30; P. Cairo Masp. 67006; Cairo Masp. compare l'istituto dell'ὑπόβολον e in quelle di Costantino Porfirogenito e più tardi nella πεῖρα il ϑεώρετρον: ...
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Uno dei colli sui quali sorse Roma. La tradizione antica fa derivare il nome da Caelius Vibenna, condottiero etrusco che qui avrebbe preso stanza all'epoca dei Tarquinî, mentre originariamente il colle [...] sec. XIII con scene della leggenda di Costantino. La fonte romanica del chiostro di recente . rom. st. p., XXVIII (1905), p. 265. Per S. Maria in Domnica non vi sono studî particolari. In genere, per le chiese del Celio v.: O. Marucchi, Basiliques et ...
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. Il termine (da adozione) designa, nella storia del dogma cristiano, due gruppi di eresie diverse. In senso stretto, indica le dottrine cristologiche predicate in Ispagna al tempo di Carlo Magno; ma Adolfo [...] in una sola persona. Egli evitava così il nestorianismo; ma vi ricadeva per un altro verso, sostenendo che, se il Verbo Cattolica" e quasi di "vescovo esteriore", di novello Costantino, che riceveva d'altro canto la sua solenne consacrazione nella ...
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retina
rètina (ant. retìna) s. f. [dal lat. mediev. retina, der. di rete «rete» (per i vasi sanguiferi che vi s’intrecciano), termine introdotto dal medico arabo Costantino Africano († 1087), propriam. come agg. (e con pron. piana), tunica...
staffetta
staffétta s. f. [der. di staffa, nel sign. 1 come dim., alludente alla forma, negli altri sign. da locuzioni quali essere con un piede nella staffa «esser pronto a partire» o sim.]. – 1. ant. Calze a staffetta, calze da uomo costituite...