. Uno dei colli di Roma. Il nome nasce come aggettivo di Esquiliae, e quindi nell'età più antica non si trova mai solo, ma riunito con un sostantivo: collis, mons, lucus, forum, porta. Soltanto nell'Impero [...] uno stabilimento termale restaurato dalla stessa madre di Costantino, e un circo, o ippodromo, sulla spina Per S. Pietro in Vincoli: [H. Grisar], in Civiltà Cattolica, serie 17ª, III, 1898, pp. 205-221; O. Marucchi, Basiliques et églises de R., 2 ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Ettore Verga
Nacque il 23 luglio 1401 da Muzio Attendolo Sforza e da Lucia sua concubina, in San Miniato. Affidato a Niccolò d'Este, ed educato a Ferrara nella prima [...] sua benemerenza l'affettuosa ospitalità offerta a Costantino Lascaris profugo dalla caduta di Costantinopoli; ., Niccolò V e le potenze d'Italia, in Rivista di Scienze Storiche, II-III (1905-1906); id., Lega tra il duca di Milano e i Fiorentini e ...
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Si chiamano antologie le raccolte di prose e poesie scelte, quasi mazzi di fiori, da cui poco differiscono le crestomazie (dal gr. χρηστομάϑεια), raccolte di passi "utili" d'autori classici. L'esempio [...] i proemî; divideva l'opera per materia. L'opera di Costantino Cefala ci è pervenuta: corrisponde a sette dei quindici libri dell , V-VII), II, pars prior (Palat., VII, Planudeae, III); III, pars prior (Palatinae, IX epp. 1-563 Planudeae, I); ...
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METELINO (o Mitilene o Lesbo, Μυτιλήνη; A. T., 82-83, 90)
Giuseppe CARACI
Doro LEVI
Vito Antonio VITALE
Isola maggiore delle Sporadi, e la maggiore delle isole egee dopo Creta e l'Eubea (1750 kmq., [...] 'età dei Diadochi, dopo varie vicende, verso la metà del sec. III a. C. l'isola passò sotto il predominio dei Tolomei. Caduto , come la celebre Irene che vi morì nell'803 e Costantino Monomaco che riuscì poi a tornare sul trono di Costantinopoli nel ...
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QUINTILIANO, Marco Fabio (M. Fabius Quintilianus)
Achille Beltrami
Nacque, secondo ciò che gli antichi tramnandano e che pare ormai non suscettibile di ulteriori dubbî, a Calagurris (l'odierna Calahorra) [...] XI, svolgendo la dottrina dell'inventio e della dispositio nei libri III-VII, quella della elocutio, della memoria e della pronumiatio ave alla paternità di queste declamazioni fu iniziata da Costantino Ritter (1881) che distingueva le declamazioni ...
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Papiro
Luciano Canfora
Nonostante l'opinione diffusa che vede negli studi sul mondo antico, greco e romano, un universo concluso, destinato ad approfondimenti piuttosto che alla 'dilatazione' dell'oggetto [...] dove dovrebbe incominciare la trattazione sulla Spagna (la colonna iv, le coll. i-iii contenevano il proemio) incomincia per l'appunto con le parole tramandate da Costantino: le quali costituiscono proprio l'inizio di colonna. E invece quella frase ...
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WORMS (A. T., 53-54-55)
Hans MOHLE
Karl JORDAN
Raffaello MORGHEN
Carlo ANTONI
Elio Migliorini
Città dell'Assia, tra le più antiche della Germania e una delle più importanti nel Medioevo, posta in [...] vescovato di Worms si trova in A. Brackmann, Germania pontificia, III, Berlino 1935, pp. 140-49. Le più importanti fonti e d'ingerenza nella Chiesa esercitati fino dal tempo di Costantino, e il riconoscimento pieno dell'autonomia e della libertà del ...
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. Atto mediante il quale una persona affermando esistente una concreta volontà di legge a sé favorevole, invoca l'organo dello stato (giudice) perché attui tale volontà. La domanda è il primo atto del [...] denuntiatio scritta, e annotata, dopo l'imperatore Costantino, nei registri pubblici. S'inizia così la e IV, Padova 1924; L. Mortara, Commentario al cod. di proc. civ., III, Milano 1911. Su particolari questioni: A. Ascoli e F. Cammeo, nelle Note alla ...
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Storia del diritto. - Donatio era nel diritto romano l'atto col quale una persona diminuiva volontariamente il proprio patrimonio e aumentava il patrimonio di un'altra. Requisiti del negozio erano, pertanto, [...] ).
La legislazione del basso impero in ordine alla donazione nuziale può dividersi secondo il Bonfante in varie fasi: 1. Costantino nel 319 (Cod. Theod., III, 5, de don., 2; Cod. Iust., V, 3, de don., 15) dichiara tutte le donazioni intervenute fra i ...
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Uno dei colli sui quali sorse Roma. La tradizione antica fa derivare il nome da Caelius Vibenna, condottiero etrusco che qui avrebbe preso stanza all'epoca dei Tarquinî, mentre originariamente il colle [...] del sec. XIII con scene della leggenda di Costantino. La fonte romanica del chiostro di recente ricostruita può s. v. Caelius; H. Jordan e C. Hülsen, Topographie der Stadt Rom I, iii, Berlino 1907, pp. 220 segg.; S. B. Platner, e T. Ashby, A ...
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