Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] nessun vescovo per Naisso (oggi Niš, Serbia): patria di Costantino: il primo è Ciriaco, presente a Serdica.
In Palaestina, terra (oggi Ceyhna Nahr; da qui viene per l’appunto ilgrande Teodoro), Aegae (oggi Aigaiai: la città vanta un martire ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] dell’edificio, iniziata intorno al 320, richiese molti anni di intenso lavoro e si concluse solo sotto il regno del figlio di Costantino, Costanzo II. La grande basilica non esaltava però solo la memoria di Pietro, ma celebrava anche l’imperatore ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] marzo 547 Giustiniano fece tradurre per il pontefice due lettere di Costantino sul ruolo che l'imperatore deve dall'inizio, che la condanna imperiale minacciava soprattutto ilgrande concilio. Così facendo accreditava paradossalmente la posizione di ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] al foedus con Atanarico – entusiasticamente accolto a Costantinopoli l’11 gennaio 381, come già il padre di quel barbaro era stato accolto dal «grandeCostantino»188. Oppure quando, nell’estate 384, all’indomani del colpo di mano di Massimo, Temistio ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] del tutto disconosciuta.
Costantinoil tetrarca, Costantinoil fondatore, Costantinoil riformatore conservatore: qui si competizione e di riproduzione sociali, in un’epoca di grande sommovimento nell’aristocrazia i limiti al divorzio possono aver ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] è vero che si condanni la violenza ‛in sé', poiché mai, da Costantino in poi, la Chiesa ha preconizzato l'obiezione di coscienza: se si parte integrante delle successive teorie rivoluzionarie.
Ilgrande ‛dialogo' di Petrarca con sant'Agostino ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] e Carlomanno, erano divenuti sempre più cordiali, tramite ilgrande Borufacio. A. era senza dubbio al corrente della contro Roma finché la pace tra Longobardi ed Impero stipulata verso il 680 con Costantino i IVi, pace che dal 701 in., poi ~Gisulfo ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] che si conosca principalmente il punto di vista cristiano sulla conversione di Costantino, e che tale punto di vista sia stato espresso, da Lattanzio ed Eusebio, con grande veemenza polemica e nella prospettiva dell’inevitabile vittoria cristiana ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] 1867-dicembre 1869). Certo non bisogna trascurare ilgrande ascendente esercitato da Vittorio Emanuele II sulla classe carriere di Luigi Avogadro di Collobiano Arborio e di Costantino Ressman.
Le immissioni avvenute in questi primi anni rispondevano ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] finale del cristianesimo. In assenza di una definizione migliore, il termine paganesimo va dunque usato con grande cautela per descrivere il mondo religioso imperiale prima di Costantino. Come, sotto il termine di cristianesimo, si cela in realtà una ...
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costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...