Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] aggirarsi per l’Europa non possiamo non intravedere il fantasma di Costantino.
La prima delle arti figurative del Quattrocento in cui l paradossalmente, ma molto significativamente identificato in Carlo Magno dal miniatore Giorgio d’Alemagna, che apre ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] cura di W. Arndt, 1884, pp. 245-246; Eginardo, Vita Karoli Magni, in MGH. SS rer. Germ., XXV, a cura di O. Holder-Egger 1896, pp. 81-91; C. Carassai, La politica religiosa di Costantino il Grande e la proprietà della Chiesa, Archivio della R. Società ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] a Oriente, in direzione dell’Asia, da Alessandro Magno. Antiochia di Siria era così divenuta un punto di è «oltre 300».
42 Cfr. il frammento 32 della sua opera, andata perduta.
43 Per Costantino, cfr. Socr., h.e. I 9; per Atanasio, cfr. Ath., ep. mon. ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] ) e in preparazione della campagna di Persia, che non avrebbe mai avuto luogo. In un altro punto fondamentale Costantino imitò Alessandro Magno e i sovrani ellenistici: nel farsi fondatore di una città che recasse il suo nome e che perpetuasse, come ...
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Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA (v. vol. III, p. 956; vol. VII, p. 88, s.v. scarabeo e p. 285, s.v. sigillo)
M. Cima
I. Pini
P. Zazoff
M.-L. Vollenweider
F. Silvano
G. Pisano
D. Collon
P. [...] partire dalla fine del V sec., le botteghe si diffusero in Magna Grecia, a Siracusa, dove alcuni maestri scrissero i loro nomi e di Costantino stesso (grande zaffiro di Firenze); così pure con quelle di Costantino II a Berlino, e di Costantino Gallo, ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] della Stanza di Eliodoro, dedicato all’Incontro di san Leone Magno con Attila (cat. 69 e), portato a compimento sotto da Vasari, che a Roma era ritenuta, insieme all’Arco di Costantino, il vertice di questo genere figurativo. D’altronde è proprio a ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] Cfr. Ch. Pietri, Roma Christiana, cit., I, pp. 51-52; C. Carletti, L’epigrafia di apparato negli edifici di culto da Costantino a Gregorio Magno, in La comunità cristiana di Roma: la sua vita e la sua cultura dalle origini al Medio Evo, a cura di L ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] . Arelate (oggi Arles) divenne Constantina in onore di Costantino, secondo la testimonianza di Leone Magno, epist. 65. Salamina di Cipro fu chiamata Constantia in onore di Costantino il Giovane quando divenne Augusto, probabilmente in coincidenza con ...
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allegoria
Jean Pépin
Per valutare correttamente il posto occupato dall'a. nell'opera sia di D. che di qualunque altro, bisogna intendersi anzitutto sul significato del termine.
La nozione di A. - Le [...] 38, 615 e 617, cit. da Tomm. Sum. theol. II II 182 1) e in Gregorio Magno (Mor. in Job VI 37 61, P.L. 75, 764 D).
Il Nuovo Testamento. - Con 'Impero romano, le eresie, la donazione di Costantino, s'abbandona alla corruzione della curia romana fino ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] in Spagna. Il sarcofago d'oro nel quale Alessandro Magno fu traslato da Babilonia in Egitto presentava ancora forma antropoide Il suo periodo di massima fioritura coincide con il regno di Costantino il Grande. Esempî classici di questo tipo sono: il s ...
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razionale3
razionale3 s. m. [dal lat. tardo rationalis (rei privatae), che nell’Impero romano, sotto Costantino, individuava l’amministratore del patrimonio della corona (res privata principis)]. – Denominazione di quegli ufficiali che, nel...
madre
(ant. matre) s. f. [lat. mater -tris]. – 1. a. Donna che ha concepito e partorito; genitrice: m. tenera, affettuosa, amorosa; m. snaturata; amore di m.; m. di molti figli; diventare m., avere il primo figlio; ragazza m. (o anche, ma...