NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] che la tradizione raccolta nel XVI sec. voleva che il luogo in cui si trovava la N. fosse il limite della aula magniCostantini.
Non senza dubbi, fu sciolto come monogramma di Eraclio quello sullo scudo sorretto da una Vittoria in un rilievo già a ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] arabo e greco, e soprattutto grazie alle traduzioni latine di Costantino l'Africano (1015 ca.-1087 ca.), che aveva studiato di una corte che si richiamava al modello definito da Carlo Magno ad Aquisgrana e a quello della corte francese presso la quale ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] di Roma, bisogna riconoscere che solo con Leone Magno (V secolo inoltrato) appare un uomo con ci si potrebbe riferire.
35 A. Marcone, Pagano e cristiano. Vita e mito di Costantino, Roma-Bari 2001, p. 137.
36 Testo citato da Atanasio, Ath., Apol. sec ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] greco risulta essere stato attivo alla corte di Carlo Magno e solo un greco può avere dipinto gli affreschi Zoe e Teodora (1042); la Vergine orante su monete d'argento di Costantino IX (1042-1055). S. Giorgio che incorona l'imperatore è raffigurato ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] gli andava promettendo nei suoi ultimi giorni: "Quae etsi magna per se benevolentiae signa sunt, spem tamen majorum mihi Il testo più importante è il De administrando imperio di Costantino Porfirogenito, un trattato sui paesi e i popoli che avevano ...
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L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] sacra (per esempio Adamo, Noè, Salomone, Carlo Magno) ed eventi della storia profana (per esempio la caduta . 251-264. Sulla prospettiva eusebiana di «un regno dopo la morte» di Costantino, cfr. A. Marcone, Pagano e cristiano, cit., pp. 166-169.
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] . di Atena a Priene, t. che fu consacrato da Alessandro Magno e portato a termine in età ellenistica. La pianta, contrapponendo l riconosciuta e sfruttata creativamente dagli architetti di Costantino il Grande. Riferendosi alla sua articolazione ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] . In quello che ci è pervenuto della produzione normativa di Costantino il Grande (284-337) non viene fatta allusione né a nel corso del IX sec. i figli e i nipoti di Carlo Magno continuarono ad aiutare le scuole e le biblioteche e a crearne di nuove ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] Augustea (v. cammeo), ora a Vienna, aveva acquistato una moneta di Costantino. Essa è indubbiamente falsa; non si sa, però, se egli del tempo nostro, nientemeno che un ritratto di Alessandro Magno originale di Pyrgoteles (v.), ma che sul calco rivela ...
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Chenu e il Vaticano II come ‘fine dell’era costantiniana’
Categoria della storia e imperativo pastorale
Gianmaria Zamagni
Fin de l’ère constantinienne è il titolo di un saggio breve del domenicano Marie-Dominique [...] la precisione. In questo saggio, Chenu precisa che l’era di Costantino designa un’età della Chiesa, in cui è in questione non tanto già in sé la magnanimità intellettuale e religiosa di Alberto Magno e di Tommaso d’Aquino»; ma si confronti anche con ...
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razionale3
razionale3 s. m. [dal lat. tardo rationalis (rei privatae), che nell’Impero romano, sotto Costantino, individuava l’amministratore del patrimonio della corona (res privata principis)]. – Denominazione di quegli ufficiali che, nel...
madre
(ant. matre) s. f. [lat. mater -tris]. – 1. a. Donna che ha concepito e partorito; genitrice: m. tenera, affettuosa, amorosa; m. snaturata; amore di m.; m. di molti figli; diventare m., avere il primo figlio; ragazza m. (o anche, ma...