Fu detto Anastasi il santuario in onore della Risurrezione fatto erigere circa il 326 da Costantino, per coprire ed onorare il Santo Sepolcro a Gerusalemme. Secondo la tradizione romana per i mausolei [...] aver modificato così il nome originario di Anastasis.
Bibl.: Eusebio, Vita Costantini, III, cc. 30 segg. ed. J. A. Heikel, Berlino Konstantinischen Bauten am heil. Grabe, Paderborn 1915. Per Roma, v. L. Duchesne, in Mélanges d'archéol. et d'histoire ...
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MICHELE II il Balbo, imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Nato in Amorio, nella Frigia, da genitori poveri, non ebbe, da giovane, alcuna istruzione: tanto che appena sapeva scrivere. Pare che frequentasse [...] un momento di tregua nella persecuzione iconoclastica, fra il regno di Leone V e quello di Teofilo. Egli fu tollerante con gli iconoduli e si spacciava per Costantino VI, il figlio detronizzato d' Irene, e si atteggiava a vindice di Leone V e a ...
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. Divinità dell'antico Egitto chiamata bēś, forse meglio bēśeś, in greco βησᾶς, βήσας, in copto bēs. La sua immagine è molto variabile nei particolari e negli atteggiamenti; ma, in sostanza, rappresenta [...] chiama, attribuendola ai Fenici, Πάταικος o "piccolo Phtah" (v.), il dio Bēs è la personificazione dei sentimenti che fra suo culto era in Antinoe; un suo oracolo, nella città di Abido nell'alto Egitto, era consultato ancora ai tempi di Costantino. ...
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MANUELE II Paleologo, imperatore d'oriente
Nicola Turchi
MANUELE II Paleologo, imperatore d'oriente - Succedette nel 1391 al padre Giovanni V, il cui regno era stato travagliato dalle mene di tre usurpatori. [...] : a Giovanni Costantinopoli con il titolo imperiale, a Teodoro il despotato di Sparta, ad Andronico quello di Tessalonica, a Costantino quelli di Mesembria e Selimbria, ad Andrea quello di Ricinium in Dalmazia. Ma alla morte di Maometto I suo alleato ...
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Figlia maggiore di Costantino il Grande, nata probabilmente dopo Costantino II, forse nel 318. La forma esatta del nome è dubbia. Nel 335 andò sposa al cugino Annibaliano, cesare e rex regum Ponti, che [...] stragi di Costantinopoli seguite alla morte di Costantino il Grande. C. ricomparve sulla scena politica nel 350, dopo l'uccisione del fratello Costante per parte dell'usurpatore Magnenzio (v.). Secondo lo storico ariano Filostorgio, essa avrebbe ...
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TEODORO I papa
Mario Niccoli
Greco, nato a Gerusalemme, fu eletto a succedere a papa Giovanni IV e consacrato il 24 novembre 642 senza attendere che la sua elezione fosse ratificata dall'imperatore: [...] sua energica e decisa azione contro il monotelismo (v. monoteliti): appena eletto si rivolse al patriarca di Paolo, non meno monotelita di Pirro, e del giovane successore di Costantino III, Costante II. Ebbe peraltro l'effetto di legare sempre più ...
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È l'assemblea dei cardinali convocati dal papa come suo consiglio o senato. Nell'impero romano, specialmente da Costantino in poi, il vocabolo significò il consilium principis "consiglio dell'impero", [...] specie di tribunale ecclesiastico costituito da 3 a 7 membri nominati su proposta del vescovo e confermati dal Santo Sinodo. (V. tavv. III e IV).
Bibl.: A. Lega, De iudiciis ecclesiasticis, Roma 1898, II, p. 253; Hergenröther-Hollweck, Lehrbuch des ...
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Catena montuosa della Grecia, tra il lago Copaide e il golfo di Corinto, spartita fra i territorî della Focide e della Beozia; la cima più alta è l'odierno Palaiovounó (1749 m.). Anticamente coperta di [...] era sede del culto delle Muse. Non lungi da Ascra (v.), traversava la montagna l'alta e suggestiva vallata del Permesso Musee; quando il culto delle Muse fu abolito da Costantino, questi trasportò a Costantinopoli le più belle statue del santuario ...
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È il più antico scrittore arabo cristiano di storia. Della sua vita si sa soltanto ch'era d'origine greco-bizantina (rūmī), figlio d'un Costantino, e che divenne vescovo di Manbiǵ (Hierapolis o Bambyke [...] . Vasiliev (Kitab al-‛Unvan, Histoire universelle écrite par Agapius (Mahboub) de Menbidj éditée et traduite en français) nella Patrologia Orientalis, V (1910) e XI (1915) per la prima parte, VII (1911) e VIII (1912) per la seconda. È consigliabile l ...
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Vescovo di questa città già nel 325, era stato, con Ario, discepolo di Luciano d'Antiochia e vescovo di Berito. A Nicomedia si rifugiò infatti Ario dopo la prima condanna, ed E. tentò di farlo reintegrare. [...] in encaeniis del 341. Nel 337, in Nicomedia, battezzò Costantino; conservò la propria influenza di vescovo cortigiano anche sotto di Costantinopoli, nonostante il divieto del concilio di Nicea (v. arianesimo, IV, p. 295). Abile nei maneggi politici ...
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basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un ragazzo b. e tarchiato; b. statura, inferiore...
comitatus
s. m., lat. [der. di comitari «accompagnare»; nel 2° sign., direttamente da comes -mĭtis: v. conte] (pl. -us). – 1. Séguito, accompagnamento. Cesare e Tacito così chiamano il séguito di giovani volontarî, legati da giuramento di...