(gr. Νίκαια) Antica città della Bitinia (od. İznik, Turchia). Fondata nel 316 a.C. da Antigono Monoftalmo e ingrandita da Lisimaco, sotto il dominio romano fu importante centro stradale. Fu la seconda [...] di fortificazione bizantina, con aggiunte turche.
Concili di N. Il primo (I ecumenico, 325), inaugurato e chiuso da Costantino, condannò l’eresia di Ario, proclamando il Figlio consustanziale a Dio Padre nel cosiddetto simbolo niceno, eliminò lo ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] politica progressista e di distensione verso le sinistre sollevò una forte opposizione tra i conservatori. L’ascesa al trono di Costantino II (alla morte di Paolo I, 1964) accentuò la virulenza dello scontro, che si risolse nel 1965 in contrasto tale ...
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(lat. Moesia) Provincia romana del basso Danubio, che abbracciò nella sua massima estensione il territorio compreso tra le pendici dell’Emo (Balcani) a S, il Ponto a E, il Danubio a N, la Dalmazia e la [...] II) e in Scythia. Nel 4° sec. le invasioni barbariche resero tormentosa la vita della provincia, nonostante i successi di Galerio, Costantino, Valentiniano e Valente; dopo la regione cadde in preda dei Goti, degli Alani e degli Unni.
La M. fu una ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] è stato assegnato»56. Sarebbe allettante supporre che la lettera sia stata scritta dall’allievo di Giamblico e consigliere di Costantino, ma è più probabile che l’autore sia suo figlio (Sopatro 2) e il destinatario il fratello Imerio57. Anche questo ...
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tetrarchia Nell’antichità classica, in origine il governo della quarta parte di un paese. Il sistema della t. fu adottato in Tessaglia e in Galazia, dove sino all’85 a.C. circa ognuna delle tre tribù era [...] ), le legioni d’Occidente, anziché favorire l’ascesa al potere di Severo, il suo Cesare, acclamarono imperatore suo figlio Costantino. Questi, dopo alcuni anni di tumulti e guerre civili, avrebbe gradualmente instaurato un sistema di potere non più ...
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(lat. Agonius, Quirinalis collis, o semplicemente Collis) Una delle alture di Roma, costituita da un massiccio collinoso, diviso dal Pincio a N per mezzo della Valle Sallustiana, e dal Viminale a S per [...] , gli Horti Sallustiani, i templi di Venere Ericina e di Ercole a Porta Collina e della Fortuna Primigenia. Costantino innalzò le terme nell'area dei palazzi odierni della Consulta e Rospigliosi. Il quartiere ebbe carattere aristocratico dall'età ...
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impero
Massimo L. Salvadori
Tanti popoli, un unico centro di potere
Per impero si intende un organismo politico costituito da diversi paesi, popolazioni e Stati collocati anche in zone non contigue, [...] il 4° secolo in una parte occidentale e in una parte orientale. Nel 4° secolo l'Impero divenne ufficialmente cristiano e Costantino spostò la capitale principale da Roma a Costantinopoli. Nel 476 l'Impero d'Occidente crollò in seguito alle invasioni ...
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Romani antichi
Tommaso Gnoli
Con la spada e con le leggi alla conquista del mondo
Originati da una mescolanza di elementi latini, sabini ed etruschi, in poche centinaia di anni i Romani divennero i [...] grandi riforme, soprattutto di natura fiscale e amministrativa. L’età delle grandi riforme, poi, venne conclusa dal suo successore Costantino, che ebbe il coraggio di procedere a una radicale riforma economica con la quale si pose fine alla crisi del ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] , e alla morte di quest’ultimo, nel 306, le legioni della Gallia si schierarono a favore di suo figlio Costantino; al tempo stesso, Galerio concentrò la propria attenzione sull’Occidente. Sarebbe stato questo, secondo Mahé, il momento opportuno per ...
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Storia
Nome dell’unità tattica e organica dell’esercito romano, in tempi moderni, assunto, in vari paesi, da corpi di volontari, da alcune unità organiche specialmente istituite per il servizio armato [...] divinità (Martia) o località (Macedonica); epiteti onorifici (fidelis); il nome imperiale aggettivato (Severiana).
Diocleziano e Costantino divisero le forze armate in esercito di campagna (truppe palatinae, della guardia imperiale; comitatenses, del ...
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costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...