Almandino
V. Bierbrauer
L'a., denominato così dalla città di Alabanda (od. Arabhisar) nella Turchia sudoccidentale, è la pietra dura più frequentemente adoperata nella Tarda Antichità e nell'Alto Medioevo. [...] parte ipotetico, la studiosa ritiene di poter individuare nel sec. 5° e nei primi anni del 6° una bottega centrale a Costantinopoli con poche altre botteghe satelliti in Ungheria e in Renania, dove si usava come mastice il gesso. I mastici di calcite ...
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Vedi NIMRUD dell'anno: 1963 - 1996
NIMRUD
P. Matthiae
La collina di questo nome situata nell'Iraq settentrionale sulla riva sinistra del Tigri, non lontano dalla confluenza con il Grande Zab, circa [...] , XXI, 1959, pp. 98-127; XXIII, 1961, pp. 1-14. Per le sculture: E. Unger, Die Reliefs Tiglatpilesers III aus Nimrud, Costantinopoli 1917; C. J. Gadd, The Assyrian Sculptures, Londra 1934; id., The stones of Assyria, Londra 1936. Per gli avorî: R. D ...
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COLUMBA, Gaetano Mario
Piero Treves
Nato a Sortino (Siracusa) l'8 dic. 1861 da Benedetto e da Nunzia Gentile, fece gli studi universitari a Palermo, dove allora vigeva una rispettabile tradizione antichistica, [...] di scienze storiche a Varsavia. Aveva svolto nel 1928 una missione ministeriale presso le scuole italiane di Salonicco e Costantinopoli e nel 1940-1943 fu presidente del R. Educandato Maria Adelaide.
Fu nominato senatore del Regno nel 1939.
Fonti ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] (1047-1066), che trascorse a Bisanzio gli anni compresi fra il 1034 e il 1043. Nonostante i molti legami con Costantinopoli e con le aree della Russia soggette all'influsso bizantino, non vi sono indicazioni che l'arte bizantina o la cristianità ...
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Vedi TEBE Ftie dell'anno: 1966 - 1973
TEBE Ftie (Nea Anchialos) (v. vol. vii, pp. 657 ss.)
P. H. Lazaridis
Fiorente cittadina costiera di 3500 abitanti dell'eparchia di Volos, nel nòmos di Magnesia. [...] e la classificano tra i più importanti elementi di età paleocristiana, allo stesso livello con le costruzioni di Salonicco e di Costantinopoli.
Terme: ad una distanza di 6 m circa dall'angolo NO della basilica A sono state messe in luce, come abbiamo ...
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Vedi PRASSITELE dell'anno: 1965 - 1996
PRASSITELE (Πραξιτελης, Praxiteles)
G. Becatti
Scultore nato ad Atene, forse alla fine del V o nei primissimi anni del IV sec. a. C., da Kephisodotos, di cui fu [...] a Cnido per vederla e si raccontano molti aneddoti sugli amori suscitati dalla sua vista; Cedreno dice che fu trasportata a Costantinopoli nel Lauseion, dove fu distrutta nel 475 da un incendio, ma la notizia non trova oggi credito. È riprodotta su ...
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ROMA - Iconografia
S. Maddalo
Un'iconografia della città di R. - intesa come immagine che si proponga, attraverso morfologie figurative di matrice diversa, di significare la città - nacque in età tardoantica [...] e semplificato che condensa la sua immagine insieme a quella delle capitali del mondo antico, Gerusalemme, Costantinopoli, Babilonia, Troia, Cartagine, quale punto di riferimento delle coordinate geografiche di mappae mundi e planisferi, quasi ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] , Blackburn, 1986, nr. 590); la Vergine, orante, o con il Bambino in braccio o al centro delle mura di Costantinopoli, viste dall'alto, o in scene di Annunciazione; e poi numerosi santi, scelti e raffigurati secondo criteri precisi di funzione e ...
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CODICE
M. Bernardini
Il c. può essere definito come l'insieme di materiale scrittorio (pergamena o carta) costituito di fogli - su una parte dei quali, in genere ben delimitata, trova posto la scrittura [...] e della lettura.Nel mondo bizantino si ebbe, nei secc. 11° e 12°, una diffusa produzione libraria caratterizzata, soprattutto a Costantinopoli, da molti e imponenti c. di lusso. Nel sec. 13° però, in concomitanza con la crisi dell'impero, la ...
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CANOSA
M. Falla Castelfranchi
(gr. Κανύσιον; lat. Canusium; od. Canosa di Puglia)
Cittadina della Puglia, posta al limite settentrionale della Terra di Bari. Antica città dauna, C. acquistò importanza [...] relazione ai punti di scarico delle cupole. Accostata solitamente dal punto di vista icnografico a edifici bizantini (Costantinopoli, Ss. Apostoli; Efeso, S. Giovanni nella fase giustinianea) oppure alle chiese a cupola cipriote, peraltro più tarde ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
albizzia
albìzzia s. f. [lat. scient. Albizzia, dal nome di Filippo degli Àlbizzi che nel 1749 la introdusse da Costantinopoli in Toscana]. – Genere di piante della famiglia leguminose mimosacee, affine al genere Acacia; comprende una cinquantina...