Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] inizio del sec. 9° in una lettera (Epistola ad Leonem III papam ex Conciliis; PG, C, col. 200C) del patriarca di Costantinopoli Niceforo (806-815), scritta in occasione di un invio di abiti sacerdotali al papa Leone III (795-816). L'epitrachélion era ...
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Albania
A. Tschilingirov
(lat. Arbanum; albanese Shqipëri)
Stato della penisola balcanica tra il mare Adriatico, le Alpi dinariche, i laghi di Scutari, Ocrida e Prespa e il monte Gramos, che si estende [...] primo luogo nelle città costiere e nelle stationes lungo l'importante via Egnatia, che collegava via terra Roma a Costantinopoli - e l'intensa attività di costruzione di chiese nelle numerose sedi vescovili suffraganee delle due metropoli di Nicopoli ...
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NICOLA, Santo
N.P. ¿evcenko
M. Falla Castelfranchi
Le notizie circa la figura storica di N. sono assai scarse e appaiono come il risultato del confluire di due distinte personalità: un vescovo di Mira [...] N. aveva superato i confini della Licia, anche se non è chiaro quando e per quali vie il culto si sia diffuso a Costantinopoli. Giustiniano (527-565) edificò nella capitale imperiale una chiesa dedicata ai ss. Prisco e Nicola, ma non è certo che si ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] croci portatili di Ravenna (Museo nazionale), di S. Pietro a Roma e le croci reliquiario del Sancta Sanctorum. Costantinopoli e le regioni a essa legate uniscono influenze orientali all’antica tradizione: si conservano vasi, piatti e vassoi (missoria ...
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Umanista, diplomatico, storiografo e miniaturista (Ragusa di Dalmazia 1455 circa - ivi 1517). Nel 1487 fu alla corte di Mattia Corvino in Ungheria, dove lavorò come calligrafo e miniaturista. Tornato a [...] un'alleanza cristiana contro i Turchi. Dopo la fine della Lega di Cambrai, nel 1513 fu inviato da Ragusa a Costantinopoli allo scopo di concludere la pace con i Turchi. Scrisse una Historia Imperatorum Imperii Turcici (circa 1501, manoscritto da lui ...
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NICEA
A.B. Yalçin
(gr. Νίϰαια; lat. Nicaea; turco İznik)
Città della Turchia, di fondazione ellenistica, nell'antica regione della Bitinia (Anatolia nordoccidentale), posta sulla riva occidentale dell'omonimo [...] 1950, coll. 1256-1264; G. de Francovich, I mosaici del bema della chiesa della Dormizione di Nicea. Considerazioni sul problema: Costantinopoli, Ravenna, Roma, in Scritti di storia dell'arte in onore di Lionello Venturi, Roma 1956, pp. 1-28 (rist. in ...
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MARCIANO (Marcianus)
Red.
Imperatore romano di Oriente. Sposo di Pulcheria (v.), senatore. Salì al trono circa sessantenne nel 450 d. C., morì nel 457. Durante il suo regno si svolse il concilio di Calcedonia.
Le [...] dai tratti generici che male si distinguono da quelli dei predecessori e dei successori dell'imperatore.
Statue di M. erano a Costantinopoli, una quasi certamente sulla colonna eretta in suo onore (v. vol. ii, p. 909). L'ipotesi di R. Delbrück di ...
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ROMANIA
R. Theodorescu
(lat. Dacia; rumeno România)
Stato dell'Europa orientale che occupa la regione a N del corso inferiore del Danubio e il cui territorio si articola, da un punto di vista orografico, [...] l'epoca in cui i feudi della Transilvania e della dinastia degli Arpadi (v.) stabilirono contatti politici ed ecclesiastici con Costantinopoli e l'Occidente, in un momento in cui non si avvertono differenze troppo marcate, né dal punto di vista dell ...
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COSTANZO (C. da Ferrara; C. Lombardo; C. de Moysis, Moises, Moisis)
Andrea S. Norris
Nato nel 1450 0 poco prima, questo pittore, attivo a Napoli alla fine del sec. XV e agli inizi del XVI, si definiva [...] pittura da Alfonso il Magnanimo a Ferdinando il Catt., Napoli 1977, pp. 151 ss.; M. Andaloro, C. da Ferrara. Gli anni a Costantinopoli alla corte di Maometto II, in Storia dell'arte, XII(1980), 38-40, pp. 185-212; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] dei secc. 6° e 7° (Kitzinger, 1977, pp. 107-109) e negli intagli in avorio e in osso su cassette prodotte a Costantinopoli dal sec. 10° al 12° (Weitzmann, 1951, pp. 152-188; Cutler, 1984-1985). Soggetti mitologici decorano anche una coppa vitrea del ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
albizzia
albìzzia s. f. [lat. scient. Albizzia, dal nome di Filippo degli Àlbizzi che nel 1749 la introdusse da Costantinopoli in Toscana]. – Genere di piante della famiglia leguminose mimosacee, affine al genere Acacia; comprende una cinquantina...