CORSELLINI, Pietro
Rosario Contarino
Nacque a Siena il 21 sett. 1343 da Viviano di Corsellino, secondo quanto egli stesso dichiara nelle terzine conclusive del suo Papalisto.
In quest'autocitazione [...] dei pontefici e promette in una prefazione di esporre anche avvenimenti contemporanei della storia della Chiesa (concilio di Costanza, morte di Giovanni Huss), confermando il ruolo di mediatore tra grande cronaca e popolo del giornalismo orale dei ...
Leggi Tutto
PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] nobile, Fiorentini, primavera 1748), Antonio Corbisiero (Monsieur Petitone, Nuovo, autunno 1749), Tommaso Traetta (La costanza, Fiorentini, inverno 1752), Giovanni Paisiello (Il Ciarlone, Bologna, Marsigli-Rossi, primavera 1764, seguito da Madama ...
Leggi Tutto
GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] trobadorici arrivarono in Sicilia molto prima del 1233, per opera di sovrani interessati alla poesia provenzale, come, per esempio, Costanza d'Aragona, moglie di Federico II. Secondo Panvini (1994, p. 26) gli esordi di G. andrebbero perciò anticipati ...
Leggi Tutto
BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] del 1505 il B. si recò in qualità di ambasciatore del re dei Romani a Venezia; nel 1507 prese parte alla dieta di Costanza. Durante la guerra tra Massimiliano e Venezia, esplosa nel 1508, il B. fu l'anima della resistenza della sua città contro i ...
Leggi Tutto
LANDI, Giulio
Paola Cosentino
Nacque a Piacenza il 30 maggio 1498 da Federico, conte di Bardi, di antica e illustre famiglia della nobiltà locale, e da Caterina Pallavicini. Un'errata tradizione biografica [...] al Collegio dei magnifici dottori e giudici (oltre al L., della potente famiglia Landi vi furono iscritti anche Ottaviano e Costanzo, autore anche di carmi latini). Al periodo trascorso a Roma si può far risalire la consuetudine del L. con la ...
Leggi Tutto
BISCARDI, Serafino
Giuseppe Ricuperati
Nacque ad Altomonte, in provincia di Cosenza, nel 1643. Il padre era un cappellaio e fece molti sacrifici per mantenerlo agli studi, prima a Carolei, poi a Cosenza. [...] il conflitto aveva la funzione paralizzatrice di una politica fiscale e di ricompra degli arrendamenti che, sia pure con scarsa costanza ed efficacia, aveva un certo senso, reagendo non solo all'antica tradizione di alienare i beni demaniali, ma di ...
Leggi Tutto
CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] chi si vede ovvero Pulcinella postiglione d'amore (teatro S. Lucia della Tinta, carnevale 1713); La Gelosia schernita e la Costanza premiata (ibid., 1714); Il vecchio avaro (teatro in Campo Marzio, carnevale 1716); Il Visir discacciato (teatro del ...
Leggi Tutto
DELLA BARBA, Pompeo
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Pescia (attualm. in prov. di Pistoia) il 16 settembre 1521, da Bartolomeo di Simone, medico, proveniente dalla Lunigiana, e da Lucrezia di Simone [...] altri cinque figli: Pompeo, Andrea (padre di Giovan Battista, Lelio, Emilio, Clarice), Dorotea, monaca in S. Michele, Costanza e Silvia.
In quegli stessi anni il D. acquistava anche fama di medico valente. Un significativo passo autobiografico dei ...
Leggi Tutto
DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] Stato, per motivi di salute; e, benché tormentato dalla gotta, compose il Cinto (Napoli 1844) per le nozze della cognata Costanza Gaetani con Giacinto de' Sivo. Si legge a chiusura del canto: "Così con voce fioca, ma con cuore affettuoso lo cantava ...
Leggi Tutto
ALBONESI, Teseo Ambrogio degli
Giorgio Levi della Vida
Antesignano dello studio delle lingue orientali nella prima metà del sec. XVI, nato a Pavia, o nei dintorm, nel 1469, morto ivi quasi certamente [...] Pedro de Alcali. Intuisce genialmente, se pure con ingenuità, la parentela delle lingue semitiche e artiva a scorgere la costanza di alcune corrispondenze fonetiche; cerca di darsi ragione, coll'analogia, del sorgere dell'italiano dal latino e post ...
Leggi Tutto
costanza
s. f. [dal lat. constantia]. – 1. Qualità d’esser costante, perseveranza, fermezza: avere c. nel bene, nei propositi, negli affetti, nello studio; persona di scarsa c.; dov’è la forza antica? Dove l’armi e il valore e la c.? (Leopardi);...
isotermia
iṡotermìa s. f. [comp. di iso- e -termia]. – Nel linguaggio scient., costanza nel tempo della temperatura di un corpo o di un sistema, o invariabilità di essa da punto a punto di un determinato corpo, ambiente, ecc. In partic., in...