tetrarchia Nell’antichità classica, in origine il governo della quarta parte di un paese. Il sistema della t. fu adottato in Tessaglia e in Galazia, dove sino all’85 a.C. circa ognuna delle tre tribù era [...] il quale provvedeva a creare un nuovo Cesare. La t., però, andò di lì a poco in crisi: quando, alla morte di CostanzoCloro (306), le legioni d’Occidente, anziché favorire l’ascesa al potere di Severo, il suo Cesare, acclamarono imperatore suo figlio ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] non era figlio di Teodora, la moglie legittima di suo padre e sorella di Massimiano, ma di Elena, una concubina di CostanzoCloro, la quale era indicata – forse anche prima di Ambrogio – come una stabularia. Il padre di Costantino si era separato da ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] in onore dei tetrarchi47 e di Claudio il Gotico48, ma va messa in rapporto anche con i busti nimbati – da vivi – di CostanzoCloro, di Costantino stesso, che compare con il nimbus al recto di numerose emissioni auree tra il 315 e il 317, e dei ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] un contingente di goti sotto Alica50. Nel 323 emerge ancor più chiaramente di quanto non avvenisse nelle guerre civili tra Costanzo, Cloro e Alletto del 296 o tra Costantino e Massenzio nel 312 il valore del ricorso a campagne di reclutamento oltre ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] genitus si veda A. Chastagnol, Le formulaire de l’épigraphie, cit., pp. 30-33 e 36-37. Sulla parentela fittizia tra Claudio il Gotico e CostanzoCloro si veda Anon. Vales., I 1; Aur. Vict., Caes. 34; Eutr., IX 22; h.A. Claud. 9,9; 13,1-2; h.A. Heliog ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] . Ma si vedano le pp. 106-115 sul cambiamento di significato della consecratio in epoca tetrarchica e sul valore attribuito a quella di CostanzoCloro.
22 Roma: RIC VI, pp. 382-383, nn. 246-248; 253-255; 271. Ostia: RIC VI, p. 404, nn. 30-31. Siscia ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] Eburacum è il teatro del primo decisivo passo della carriera politica di Costantino: deceduto in questo centro il padre CostanzoCloro il 25 luglio del 30616, il futuro imperatore accetta la nomina a Cesare dopo aver ricusato, per saggio calcolo ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] sostituti». Si veda in quest’opera il contributo di V. Aiello, Costantino e i vescovi di Roma.
92 Già CostanzoCloro prima di lui, secondo D. Mendels, The Media Revolution of Early Christianity. An Essay on Eusebius’s Ecclesiastical History, Grand ...
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Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] la medianità di Bassiano dovrebbe, però, essere ricostruito in maniera più faticosa: Massimiano, infatti, si trovava tra CostanzoCloro, il padre di Costantino, nelle Gallie e Galerio in Illirico, Augusto fra due Cesari, diversamente dalla posizione ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] dalmatico, affascinato dalla personalità del suo giovane ostaggio, garanzia della fedeltà di suo padre. Costantino è figlio di CostanzoCloro (Cesare dal 293 e Augusto d’Occidente dal 305 alla sua morte nel 306), fortunato generale originario della ...
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