BOLDRINI, Marcello
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Matelica (Macerata) il 9 febbr. 1890 da Vincenzo, insegnante elementare e poi ispettore scolastico e rinomato poeta dialettale, e da Seconda Galconi. [...] delle Nazioni (vi curò tra l'altro i primi numeri del periodico che, con successive . B. (1890-1969), in Genus, XXV (1969), n. 1-4, pp. 337-341; A. Costanzo, Commemorazione del prof. M. B., in Rivista di antropologia, LXXVI (1969), pp. 300-304; M. ...
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TULLIA D'ARAGONA
Julia Hairston
TULLIA D’ARAGONA. – Non si conoscono con certezza il luogo e l’anno di nascita. Quest’ultimo può essere ricostruito dai versi di Ercole Bentivoglio, che in un testo indirizzato [...] hanno ipotizzato che il matrimonio tra Giulia e Costanzo fungesse da copertura ai rapporti tra Giulia e Venezia, Riformatori dello Studio di Padova, f. 247.
G. Camillo, Opere..., I, Venezia 1560, p. 270; G.B. Niccolini, Filippo Strozzi, Firenze 1847 ...
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Nacque a Roma il 29 marzo 1896 da Luigi Carlo Gaetano e da Cecilia Gualdi. Il nonno paterno, originario di Soresina (Cremona), si era trasferito a Roma prima dell'Unità e aveva dato vita a un'attività [...] Compagnia Marconi, fortemente protetta dal ministro delle Corporazioni Costanzo Ciano; infine la SIRAC, nata con lo generale dell'EIAR anche in vista dell'avvento della televisione, i cui esperimenti erano iniziati fin dal 1927.
Con l'entrata in ...
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TOMMASI, Adolfo
Chiara Ulivi
Nacque a Livorno il 25 gennaio 1851 da Giuseppe e da Maria, anche lei Tommasi (La presenza dei Tommasi, 2004, p. 11). Giuseppe era collezionista e amico di artisti tra cui [...] Novecento, 1999).
Nel 1924 Tommasi fu incaricato da Costanzo Ciano, all’epoca deputato, di valutare lo stato T., in Natura e Arte, IX (1900), 11, pp. 883-890; M. Giardelli, I Macchiaioli e l’epoca loro, Milano 1958, pp. 233-236; R. Monti, Le mutazioni ...
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CALDERINI, Guglielmo
Silvana Raffo Pani
Nacque a Perugia il 3 marzo 1837 da Francesco e da Antonia Poggini. Nella città natale compì i suoi principali studi; in seguito frequentò l'università di Torino [...] , in stile rinascimentale fiammingo.
Dal 1888 al 1904 aveva realizzato a Perugia il palazzo Bianchi, i bagni pubblici e la chiesa di S. Costanzo con portico per il mercato; nel 1908 vi costruì il palazzo Cesaroni, in piazza Vittorio Emanuele ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La cristianizzazione dello stato
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La conversione di Costantino, un evento ancor oggi [...] deve favorire la pace e l’unità della religione prescelta. Con i suoi successori l’unità della Chiesa diviene sempre più un affare sembra addirittura avere la meglio. L’attività filoariana di Costanzo si interrompe con la morte dell’imperatore, e l’ ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La sessualita a Roma
Eva Cantarella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una parità quasi raggiunta e una grande libertà: le donne romane, [...] , 11, 7).
A cancellare le discriminazioni non intervengono neppure gli imperatori cristiani. Nel 339, Costanzo e Costante, i figli di Costantino, reintroducono la pena di morte per l’adulterio (Cod. Theod., IX, 15, 1, del 318 e Cod. Theod., XI, 36, 4 ...
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TROISI, Massimo
Marco Dalla Gassa
– Nacque a San Giorgio a Cremano (Napoli) il 19 febbraio 1953. Sesto e ultimo figlio di Alfredo e di Elena Adinolfi, ferroviere lui, casalinga lei, crebbe in una famiglia [...] tante presenze nei programmi nazional-popolari di quel periodo, dove dimostrava grande abilità nel gestire i tempi televisivi (con Baudo, Maurizio Costanzo, Gianni Minà, Renzo Arbore, senza contare le partecipazioni al Festival di Sanremo), Troisi si ...
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FESTA, Costanzo
Alberto Iesuè
Nacque a Villafranca Piemonte, presso Torino, intorno al 1480 (cfr. Testi, p. 326), in una agiata famiglia di proprietari terrieri. Fu chierico nella diocesi di Torino, [...] fu ad Ischia al servizio della duchessa di Francavilla, Costanza d'Avalos (Testi). Ad Ischia, dal 1515 al Rinascimento, Milano 1969, ad Indicem; A. Einstein, The Italian madrigal, Princeton 1970, I, pp. 33-38; II, pp. 157 ss.; III, pp. 257-275 e ...
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FOSCARINI, Paolo Antonio
Pamela Anastasio
Nacque a Montalto Uffugo (presso Cosenza) intorno al 1565 da Francesco, medico e letterato, e da Laurifina Traverso. Secondo A. Favaro il suo cognome era Scarini [...] all'arcivescovo di Cosenza G.B. Costanzo, il Trattato si propone di esaminare attraverso generalium Ordinis fratrum B.V. Mariae de Monte Carmelo, a cura di G. Wessels, Romae 1912, I, pp. 16-18, 24; G. Galilei, Opere (ed. naz.), XII, pp. 215-220; ...
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delulu agg. (iron.) Nel linguaggio dei social media, viene detto di chi, e spesso da chi, si abbandona a fantasie irrealizzabili e destinate a essere infrante, per es. vagheggiando relazioni sentimentali con personaggi famosi come creator e...
libro-confessione
loc. s.le m. Libro che contiene aspetti o notizie inedite sulla vita privata dell’autore. ◆ [tit.] Libri-confessione/ Le lettere di Pier Luigi Celli ai dipendenti / I sogni infranti del manager tradito [testo] «Naufragium...