Francesco Salerno
Abstract
L’assetto dualista dei rapporti tra diritto interno e diritto internazionale, delineato in modo variegato dalla dottrina positivista italiana, trova conferma nelle disposizioni [...] co. 1, fungesse da norma sull’adattamento quasi ricalcando la proposta Ago-Morelli presentata e discussa nel periodo dell’Assemblea costituente. Ma l’art. 117, co. 1, ha il solo scopo di far valere direttamente l’obbligo internazionale per gli organi ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] I. Bonomi, Diario di un anno(2 giugno 1943-10 giugno 1944), Milano 1947, pp. 71, 162; Elezioni per l'Assemblea costituente e referendum istituzionale(2 giugno 1946), a cura dell'Ist. centrale di statistica e Ministero dell'Interno, Roma 1948, pp. 72 ...
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Damiano Nocilla
Abstract
Viene esaminato l’istituto della riserva di legge nel quadro di un’interpretazione valoriale del testo della Costituzione repubblicana, mettendo, fra l’altro, l’istituto stesso [...] la legge detta le norme...», se non vuole ridursi ad una frase vuota di significato, denota che l’intento del Costituente è stato quello di assegnare uno specifico obbligo alla legge, cui è stata riservata una disciplina di quell’oggetto (ricerca ...
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Francesco Zanchini
Abstract
Dopo alcuni spunti di carattere generale sul diritto costituzionale nelle chiese cristiane, specifica attenzione è portata sulla costituzione odierna della chiesa cattolica, [...] i suoi stessi confini, risultano per lo più, al momento, tutti in corso di modellamento da parte di un potere costituente ad ogni passo inceppato dai molti (e potenti) avversari delle riforme. Fra questi profili, deciso e non scevro di conseguenze ...
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LAZZARINI, Giovita
Fabio Zavalloni
Nacque a Forlì il 4 dic. 1813 da Giovanni, avvocato, e da Giulia Farneti. Compiuti gli studi inferiori nella città natale, il L. si trasferì a Bologna, dove frequentò [...] , ad ind.; G. Conti, La Repubblica Romana del 1849: studio storico-politico, Roma 1920, p. 72; M. Cossu, L'Assemblea costituente romana del 1849, Roma 1923, pp. 32-151, passim; I. Bonomi, Mazzini triumviro della Repubblica Romana, Milano 1946, pp. 43 ...
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In linea di massima, per federalismo si intende quell’assetto istituzionale per cui, a partire dalla fine del XVIII secolo, un ordinamento giuridico si caratterizza per un riparto della potestà di imperio [...] difesa di un autonomismo democratico.
L’attuazione, sostanzialmente inadeguata, del regionalismo disegnato nel 1947 dall’Assemblea costituente ha fatto sì che dalla fine degli anni 1980 la questione del federalismo sia nuovamente divenuta centrale ...
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Fisco
Augusto Fantozzi
Questa voce serve a fare il punto, agli inizi del 3° millennio, sullo stato attuale del sistema fiscale italiano e sui principali problemi che il tema della fiscalità incontra [...] pratica realizzazione l'ambizioso progetto presentato da E. Vanoni con il Rapporto della Commissione economica all'Assemblea Costituente del 1946 che coinvolgeva tutti gli aspetti, sostanziali e formali, del concorso dei privati alle pubbliche spese ...
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La costituzione italiana 1948 (art. 30) sembra voler equiparare la posizione dei figli nati fuori dal matrimonio a quella dei figli legittimi, garantendo anche ai primi "ogni tutela giuridica e sociale". [...] costituzionale (art. 29 alinea); pertanto essa è da escludere, come del resto emerge chiaramente dalle discussioni svoltesi all'Assemblea costituente e come si può desumere dalla lettera del citato articolo 30, ove si parla di una tutela che sia ...
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Valori costitutivi e modifiche testuali
Angelo Antonio Cervati
Le costituzioni rappresentano fenomeni che investono i valori della convivenza e non possono essere considerate come atti politici o normativi [...] politica, della cultura e del mondo del diritto di tutto il Paese e la convocazione di un’Assemblea costituente in grado di discutere secondo tempi adeguati e senza eccessive limitazioni ideologiche ha rappresentato un esempio da non dimenticare ...
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Sindacalista e donna politica italiana (Cantiano, Pesaro e Urbino, 1904 - Roma 1976). Militante nel Partito comunista sin dalla sua fondazione, all’avvento del fascismo ha scelto l’esilio, ma rientrata [...] designata alla Consulta. Dirigente e fondatrice dell’Unione donne italiane (UDI), nel 1946 è stata eletta all’Assemblea Costituente. Nel 1948 è stata senatrice di diritto per meriti antifascisti e nella seconda e terza legislatura è stata eletta ...
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costituente
costitüènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di costituire]. – 1. agg. Che costituisce: gli elementi c. del discorso. 2. s. m. a. In chimica, elemento che entra nella costituzione di un composto. b. In farmacologia, sostanza che...
costituentista
s. m. e f. [der. di costituente] (pl. m. -i). – Nome con cui, nella Spagna anteriore alla rivoluzione del 1931, venivano chiamati coloro che chiedevano la convocazione di un’assemblea costituente.