Rivoluzione francese
Dino Carpanetto
Crolla il mondo dei privilegi e nasce il mondo dei diritti
Con l’espressione Rivoluzione francese si indicano gli eccezionali eventi politici avvenuti in Francia [...] al debito dello Stato, i deputati decisero di mettere le proprietà della Chiesa a disposizione del paese. Quindi approvarono la costituzioneciviledelclero, una legge che trasformava radicalmente la Chiesa francese, stabilendo che parroci e vescovi ...
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(fr. Vendée) Dipartimento della Francia occidentale (6720 km2 con 604.500 ab. nel 2007) che si affaccia sull’Oceano Atlantico per circa 140 km, con una costa in genere bassa e caratterizzata da cordoni [...] cattolica contro il regime rivoluzionario, scoppiata nel 1793 in Francia nelle regioni a sud della Loira. Provocata dalla costituzioneciviledelclero e, nell’immediato, dalla grande leva di 300.000 uomini, la rivolta scoppiò a marzo con massacri di ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] giudiziari e tributari delclero. Il regime comunale fu però bloccato dalla rinnovata rete di poteri signorili che si distese in tutto il distretto romano in seguito all’alleanza papale-angioina. La rete degli interessi costituiti delle grandi casate ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] di un duca con potere militare e civile. Il duca-vescovo Stefano II (755 pochi mesi.
L’instabilità durò fino alla costituzione, nel novembre 1984, di una giunta ed E. Carafa di Ruvo, e molti esponenti delclero.
Nel 2014, con la legge 7 aprile n ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] maggiore del movimeno giurisdizionalista settecentesco fu l’Istoria civiledel Regno 2321).
Ma la campagna d’odio scatenata dal clero, la minaccia di non far sciogliere il fama» (libro IX, cap. I, La costituzione chiesta, data, giurata, p. 38).
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] delclero rurale e dei contadini. Come vedremo, però, l’entusiasmo popolare non fu l’unico motivo del crollo del della Sicilia costituiva da molto tempo brigantaggio. Interpretazione e memoria di una guerra civile, in Storia d’Italia. Annali, 18, ...
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concordato
Rosa Maria Parrinello
L'accordo tra la Santa Sede e lo Stato
Il concordato è una convenzione bilaterale stipulata fra la Santa Sede e uno Stato per regolare questioni di carattere sia religioso [...] vescovi, nonché il diritto delclero a essere stipendiato dallo il Concordato i rapporti in materia religiosa e civile tra l'Italia e la Chiesa cattolica vengono , in particolare del loro rapporto con gli articoli 7 e 8 della Costituzione: qui si ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] sviluppo civiledel paese. E ciò è così vero che a determinare l'indirizzo autonomistico della Costituzione concorsero adottato dalla gerarchia ecclesiastica dopo varie compromissioni leghiste delclero e dell'episcopato. La Chiesa rivelava con ciò ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] almeno in parte ne conseguì, costituissero un punto di coagulo di tanto cara ai popoli civili». Del rinnovamento civile d’Italia, pubblicato Bari 1992, pp. 43-123; M. Guasco, Storia delclero in Italia dall’Ottocento a oggi, Roma-Bari 1997, ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] appoggio decisivo dei vescovi e delclero.
L’insediamento della Dc quale partito-cardine del sistema politico – elemento un clima nuovo di fiducia e di speranza nella società civile. Ne costituisce un esempio tra gli altri l’attenzione di giornali, ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...