SIBILIA, Enrico
Loris Zanatta
– Nacque ad Anagni il 17 marzo 1861, in un’antica famiglia da sempre legata alla Chiesa, cui aveva dato illustri prelati.
Date le origini e l’ambiente in cui crebbe, la [...] e assoluto era stato il predominio della religione e delclero. Ciò ne rafforzò la già naturale propensione all’ però, dove il positivismo era assurto a religione civile delle élites e la costituzione aveva separato Chiesa e Stato, Sibilia si batté ...
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GAZZOLA, Bonaventura (al secolo Domenico Giuseppe)
Paolo Alvazzi del Frate
Nacque a Piacenza il 21 apr. 1744 da una famiglia agiata della borghesia mercantile. Nel 1761, entrato a Faenza nell'Ordine [...] 1802 una memoria, Rimostranza cattolica del vescovo di Cervia sulla costituzionecivile, nella quale criticava il progetto costituzione nei confronti del laicismo prevalente.
L'adesione del G. alla corrente degli zelanti, costituita dal clero più ...
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GHERARDINI, Baccio
Manuela Belardini
Nacque a Firenze alla fine degli anni Sessanta del Cinquecento da un'antica e nobile famiglia della città. Il padre Tommaso, priore di S. Martino a Strada, e la [...] fu la sorveglianza delclero locale, e tra il 1615 e il 1619 si impegnò nelle visite pastorali alle chiese dell'esteso territorio diocesano, rivolgendo una particolare attenzione alle compagnie di nuova costituzione.
Una traccia del G. si trova ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] son peggio costituite". Ed è poi segno di modernità ottocentesca, e tipico del C., richiedere la presenza in Toscana), sottratta al clero, secondo il sentire d'un il laticlavio, quindi il cavalierato dell'Ordine civile di Savoia e, nel maggio 1863, ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] clero potesse formare i sudditi obbedienti desiderati dall'assolutismo, con decreto del da quello napoletano, ispirato alla costituzionedel '12, un Parlamento separato con contemporanei M. Musci, Storia civile e militare del Regno delle Due Sicilie ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] regnava nel paese. Il clero chiese la applicazione rigorosa degli ad ora, le forze impegnate nella guerra civile erano state così imponenti, mai gli eccessi rese immediatamente consapevole del pericolo che tali aspirazioni costituivano per la Corona ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] tutta la colta e viva nazione" ove si parlò "di progresso civile, di riforme, di libertà e di italiano reggimento": Lo Stato ampi consensi negli ambienti monarchici e moderati. Con la costituzionedel nuovo ministero Cavour il 21 genn. 1860 il F ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] quelle cose che si amministrano con le leggi civili, è chiaro che la Chiesa non è res governo, che tra le varie costituzionidel governo la monarchia sia da preferirsi a superiori monastici e a tutto il clero. Erano passati soltanto cinque anni dal ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] cattolico latino-americano, connotato da endemica penuria di clero, seguì con grande attenzione il cammino di una Chiesa a rappresentarlo nel governo civile dello Stato della Città del Vaticano.
Giovanni Paolo II costituì, per quanto concerne ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] Bonaparte, Idee sulle opinioni religiose e sul clero cattolico (Milano, 9 sett. 1800), , costituiva la vera e propria summa della filosofia sociale del Gioia G. approntava una minuta casistica dei meriti civili e dei modi per ricompensarli. I meriti ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...