BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] volontari, la Gazzetta del Popolo costituì un Comitato di clero e il culto, le tasse (di patente, scolastiche, per titoli di nobiltà), la cittadinanza e i soccorsi agli emigrati, l'istituzione della guardia nazionale, la redazione del codice civile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Roberto Ardigò
Alessandro Savorelli
Agli inizi del Novecento Roberto Ardigò era ancora considerato, nell’ambito del positivismo italiano, l’autore di una sintesi in grado di superare gli opposti punti [...] ritenuto il leader della corrente liberale delclero locale. Svolse una parte di primo che sorprende nel testo e ne costituisce il nerbo, è proprio il indefessa ed aperta di educazione e di elevazione civile che non l’opera tenebrosa e nascosta ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] civile (Napoli 1795).Subito dopo, accantonato il progetto di scrivere un'opera sull'infallibilità deldel C., fervido ammiratore del sovrano spagnolo, perché questi non solo aveva abrogato la costituzionedel della nobiltà e delclero. Ma in quel ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] da Imola, professore di diritto canonico e civile (ibid., ff. 15v-16r).
In quel religiosa delclero.
Già sin dall'inizio del 1444 il C. era in possesso del titolo le parti avverse un compromesso che costituisce in un certo senso il preliminare della ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] dopo entrò infatti in vigore una costituzione interamente confezionata a Parigi, unitamente che prescriveva per la parte civile il versamento di una fulmini della sua eloquenza a proposito dei beni delclero: "Voi venderete l'ultima spoglia della ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] civile B. ammonisce di non prestar fede alle lusinghe delle fazioni nobiliari e smaschera la fronda baronale come il più serio pericolo che minacci la costituzionedel Comune. Dopo la carestia del restaurare nei confronti delclero e dei nobili, ...
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COSTANTINO II, papa
*
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] laicato diviso nei ceti tradizionali: quello militare - costituito dagli iudices militiae (i grandi proprietari terrieri, delclero di Roma nelle sue tre componenti: sacerdotes, proceres Ecclesiae, clericorum ordo. Al laicato, sia militare sia civile ...
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CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] si trova dalla parte dei nobili e delclero.
L'insieme di queste opere valse al
Era un progetto, abbastanza vicino alla costituzione che sarà votata nel 1791, basato su disonorano i successi del popolo; profetizza la guerra civile o il dispotismo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gabriele De Rosa
Giampaolo D'Andrea
Nella stagione di profondo rinnovamento della storiografia italiana del secondo Novecento, Gabriele De Rosa si segnala per il rigore metodologico, l’originalità tematica [...] costituzione di gruppi di giovani studiosi, confluiti successivamente nelle strutture permanenti promosse a Salerno e Potenza (nel 1967 il Centro studi per la storia delclero i cattolici democratici e la società civiledel Mezzogiorno. A 25 anni dalla ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] attraverso l'incondizionato appoggio del potere civile. Ma se già l delclero francese. Nel tentativo di respingere queste accuse il B. scrisse nel 1718 un Breve compendio di quanto è succeduto di più ragguardevole nell'affare della costituzione ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...