Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] costituito, più che dalla massiccia presenza di ugonotti, proprio dal dominio esercitato dal re sull'intera struttura ecclesiastica. Così, mostrando sorpresa per la irriconoscenza dimostrata dal papa, Luigi XIV convocò una nuova assemblea delclero ...
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Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] dei poteri (v. cap. 6).
L'esigenza di una costituzione scritta fu, per la prima volta, avvertita in Inghilterra durante il periodo delle guerre civili: John Lilburne (1614-1657), guida del movimento dei levellers, stese nel 1647-1649 tre redazioni ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] e il 1924, in filosofia, diritto canonico e diritto civile (cfr. Anni e opere, p. 19). Nel dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, da tre anni costituita a Milano, volta in misura rilevante anche tra il clero e persino nell'episcopato, si sommarono ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] anche nella coeva legislazione ecclesiastica, alcune costituzionidel concilio gradense del 1296, come quella in cui si insorgere fra clero e autorità civili è da porre anche lo stretto controllo che, a partire dalla seconda metà del Duecento, il ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] abusi del nuovo Stato, ma inducendo in fondo il clero e il popolo all’accettazione delle autorità costituite.
, padre Carlo Maria Curci.
L’episodio forse più noto della presenza civile di questo mondo fu la petizione rivolta nel 1862 a Pio IX ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] di episodi eclatanti di coesione civile che mettono in scena il regolari e volontari, anche stranieri) e delclero, che si recano a deporre i bollettini sostenendo che in quel momento l’annessione costituisce un grande passo verso l’Unità d’Italia ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] sermo, il discorso affabile e civile, è un procedimento inclusivo di allora, non tanto di un gruppo fisicamente costituito da fasi di vita in comune si tratterebbe laddove s'esiga il contributo delclero alle spese militari - la preventiva ...
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Tribunali internazionali
Sovranità nazionale e giustizia sovranazionale
Basi giuridiche e incidenza delle Corti penali internazionali
di Giovanni Conso
28 giugno
L'ex presidente iugoslavo Slobodan Milosevic, [...] clero, a membri della missione ONU e soprattutto alla minoranza tutsi. Alla guardia presidenziale si unirono gli estremisti hutu della milizia paramilitare legata al partito del presidente, che sotto minaccia di morte costrinsero molti civili hutu ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] alla licenza. Fu docente insigne di diritto civile, senz'altro a Tolosa, ma ottenne anche aveva previsto questa difficoltà nella costituzione Ne Romani del 1312. Prospettando il caso in dello Stato sui beni delclero, la soppressione dei tribunali ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] giungere alla licenza; fu docente di diritto civile a Tolosa. Ottenne benefici nella sua regione eleggere un nuovo pontefice nella costituzione Ne Romani del 1312. Prospettando il caso in dello Stato sui beni delclero, la soppressione dei tribunali ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...