NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] - con i medesimi effetti giuridici dell'adozione civile. L'art. 3, di gran lunga il i Responsa, fu quello di rimandare i membri delclero greco ai loro paesi d'origine. L' che ha ispirato la loro costituzione, ossia in un senso antimetropolitano ...
Leggi Tutto
Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] clero all'interno di un'organizzazione giuridica, civile e politica integralmente rinnovata. La costituzione ivi 1970.
C. Pietrangeli, Pio VII a Firenze e a Parigi nel 1804-1805. I doni del papa, "Urbe", 45, 1982, nr. 5, pp. 169-77.
P. Elli, Visita- ...
Leggi Tutto
Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] sociale dei cattolici, ma della cultura delclero e dei cattolici, della loro vita civile, morale, religiosa, pur prevalendo sugli nella maggior parte dei paesi dell'Europa occidentale, costituirsi in partiti politici, godendo in generale dell' ...
Leggi Tutto
Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] costituiva ai loro occhi una negazione dell'autorità universale della monarchia pontificia; lo stesso P. definì la Prammatica Sanzione un'idra dalle molte teste, che si era insinuata nella Chiesa cattolica per colpa del re e delclero guerra civile, ...
Leggi Tutto
Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] lo era e costituiva una formidabile minaccia civile di imporle, o di confiscare o detenere beni della Chiesa; commina scomuniche, interdetti o deposizioni a tutti i contravvenenti. La presa di posizione nel campo dell'immunità fiscale delclero ...
Leggi Tutto
Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] Diocleziano, erano stati condannati da una costituzione di Valentiniano II e Teodosio I i diritti civili, allontanati dalla città, privati del diritto a per l'amministrazione del battesimo, conduzione dei beni ecclesiastici, vita delclero: epp. 16, ...
Leggi Tutto
Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] di Roma. Nel 1569 si costituì una nuova commissione di visitatori delle P. procedette anche alla riforma delclero regolare secondo le rigorose indicazioni sua superiorità rispetto all'autorità civile: "la cura del governo de' popoli cristiani ...
Leggi Tutto
CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] delclero; non trovava ostile il patriziato, né impreparati i popoli. Quando scriveva queste parole, il moto francese non costituiva e democratica, si rendeva omaggio agli ideali della libertà civile e politica, e alla liberazione delle patrie. L' ...
Leggi Tutto
Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] ecclesiastici. Si aggiungano l'esenzione delclero da ogni carica civile incompatibile in base a disposizioni canoniche Trenta e a quella che è stata definita "la rivoluzione culturale che ne costituì il sostrato" (R. De Felice, II, pp. 136-37). Come ...
Leggi Tutto
Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] delclero rurale e dei contadini. Come vedremo, però, l’entusiasmo popolare non fu l’unico motivo del crollo del della Sicilia costituiva da molto tempo brigantaggio. Interpretazione e memoria di una guerra civile, in Storia d’Italia. Annali, 18, ...
Leggi Tutto
camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...