Ecclesiastico (Parigi 1738 - ivi 1821); vescovo di Langres (1770), fu rappresentante delclero negli Stati Generali: quivi caldeggiò la formazione di una Camera delclero e della nobiltà separata dal Terzo [...] Stato. Partecipò anche ai lavori della Costituente, che presiedette fino all'ag. 1789. Avversò energicamente la costituzioneciviledelclero e, costretto ad abbandonare la diocesi, si rifugiò in Svizzera, Austria e Italia. Ritornò a Parigi nel 1814, ...
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Giurista e uomo politico (Brive-la-Gaillarde, Corrèze, 1742 - Parigi 1810); avvocato di gran fama, deputato agli Stati generali (1789), nella Costituente sostenne abilmente la costituzioneciviledelclero [...] della Convenzione, di cui fu presidente (1792-93), membro del Comitato di salute pubblica, fu poi tacciato di moderatismo; , plenipotenziario al congresso di Rastatt, e (1798) membro del Direttorio stesso (l'anno dopo la nomina fu annullata per ...
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Ecclesiastico (Valréas, Avignone, 1746 - Roma 1817). Valente oratore, accademico di Francia (1785), deputato delclero nel 1789, l'anno successivo fu il più acceso oratore della destra contro la Costituzione [...] civiledelclero. Costretto ad abbandonare la Francia, fu nominato da Pio VI arcivescovo di Nicea, vescovo di Montefiascone, infine cardinale (1794). Aderì poi a Napoleone ponendosi contro Pio VII; caduto l'imperatore, si rifugiò a Roma, ma fu dal ...
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Uomo politico còrso (Vescovato 1731 - Bastia 1806); fu uno degli agenti più attivi del duca di Choiseul al tempo dell'annessione della Corsica alla Francia. Costretto a fuggire dai seguaci di P. Paoli, [...] fu ricompensato col titolo di conte. Deputato agli Stati Generali del 1789, emigrato per opposizione alla costituzioneciviledelclero, rientrò in Corsica nel 1794, ma si tenne lontano dalla vita politica. ...
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Sacerdote cattolico (Thann, Alsazia, 1727 - Parigi 1794). Sostenitore della costituzioneciviledelclero, fu eletto nel 1789 all'Assemblea nazionale e, due anni dopo, vescovo di Parigi. Ma nonostante [...] la sua adesione al regime rivoluzionario, non fu risparmiato dall'ondata antireligiosa e nel 1794 fu giustiziato con altri 7 vescovi costituzionali. Prima di morire espresse il desiderio di esser riammesso ...
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Ecclesiastico francese (Gex 1732 - Parigi 1811). Entrato nel 1757 nella Compagnia di S. Sulpizio, ne divenne nel 1782 superiore generale. Si oppose al giuramento della Costituzioneciviledelclero; fu [...] poi sempre su posizioni intransigenti verso i governi sia della Repubblica, sia dell'Impero. Nel 1800 restaurò la Compagnia di S. Sulpizio, che fu tuttavia di nuovo soppressa nel 1811 ...
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Benedettino (n. presso Orléans 1728 - m. Parigi 1792), ultimo superiore generale della congregazione di St.- Maur, cui restituì ordine e pace; rifiutò il giuramento alla costituzioneciviledelclero, [...] per cui, internato nel Carmelo di Parigi, fu poi ucciso, insieme ai confratelli Louis Barreau de la Touche e René-Julien Massey. Beatificato da Pio XI (1926). Festa, 2 settembre ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] raccoglierne e pubblicarne le rimostranze: nacquero le Testimonianze delle Chiese di Francia sopra la così detta Costituzioneciviledelclero decretata dall'Assemblea nazionale (I-XVI, Roma 1791-94). Il M. ritenne opportuno aggiungere alle lettere ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] di Giuseppe II e di Pietro Leopoldo venissero ora utilizzati per giustificare la politica ecclesiastica codificata nella costituzioneciviledelclero "che un'Assemblea per la maggior parte composta di Deisti, Frammassoni, d'Ugonotti, di Ebrei, e di ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] quanto nelle controversie relative alla neoistituita nunziatura di Monaco, quanto, infine, nella condanna della Costituzioneciviledelclero (1791) e nella reazione romana alla Rivoluzione francese. In effetti, grazie soprattutto alla corrispondenza ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...