Criminalita
Marshall B. Clinard
di Marshall B. Clinard
Criminalità
sommario: 1. La criminologia: definizione e storia. 2. Differenti aspetti della criminologia in Europa e negli Stati Uniti. 3. Controllo [...] il clero e del governo.
Un tipo opposto di delitto politico comprende i reati commessi dallo Stato, o da suoi agenti, per asserite ragioni di Stato. Delitti di Stato sono: a) violazioni delle libertà e dei diritti civili stabiliti dalla costituzione ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] quelle cose che si amministrano con le leggi civili, è chiaro che la Chiesa non è res governo, che tra le varie costituzionidel governo la monarchia sia da preferirsi a superiori monastici e a tutto il clero. Erano passati soltanto cinque anni dal ...
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Cittadinanza
John Bendix
Introduzione e definizione
Quello di cittadinanza è un concetto squisitamente occidentale, che deve la sua forma attuale alla Rivoluzione francese e alla tradizione repubblicana, [...] era compito della società politica o civile, istituita tramite un accordo fra i dichiarazione del 1789 dell'Assemblea francese, per unificare aristocrazia, clero e , sembra averla ristretta; la Costituzionedel 1977 proclama: "L'esercizio ...
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Giustizia
MMario Caravale
"Principes gentium sunt creati, per quos posset licentia scelerum coherceri". Con queste parole Federico II nel Proemio del Liber Constitutionum Regni Siciliae indicava la [...] del monarca, Federico II definì nelle sue costituzionidel monarca (I, 4), e le ingiurie rivolte ai componenti della Curia regis (I, 30); poi, i delitti contro la religione e il clero spettava l'esercizio della giustizia civile tra gli abitanti delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Emanuele Orlando
Mauro Fotia
Presentare in un breve profilo una personalità multiforme come quella di Orlando, torna piuttosto arduo. Ci si trova invero dinanzi al giurista più rappresentativo [...] di notevole dottrina. Si pensi al civilista Luigi Sampolo, direttore de «Il e poteri, di una sorta di ‘clero borghese’ al quale la sovranità statale sovranità normativa del Parlamento in sovranità normativa della Costituzione, nel riconoscimento ...
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D'ANNIBALE, Giuseppe
Lilia Massaro
Nacque il 22 sett. 1815 a Borbona (od. prov. di Rieti), da modesta famiglia, dalla quale discese anche un altro cardinale, Federico Tedeschini, figlio della sua unica [...] ma anche il diritto civile e canonico. Nel 1852, dietro le insistenze del Carletti, si recò ed a pubblicare un commento alla recente Costituzione di Pio IX Apostolicae Sedis. Il D con gli allievi e con il clero reatino nelle conferenze ad esso ...
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MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] , esclusa Tessalonica, e di parte della Tracia, costituiva un importante fattore politico, elargendo privilegi e favori al clero e specialmente ai monaci del Monte Athos e adottando il diritto civile ed ecclesiastico bizantino. Il titolo stesso di ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] Del resto, fu il clerocivili e militari) numerose, relativamente poco rischiose e qualche volta abbastanza remunerative da affidare a patrizi (spesso a patrizi poveri) rappresenta come è noto un risvolto importante della costituzionedel ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] delle decime al clero; quello sul diritto d'asilo e più in generale sui rapporti tra giustizia civile e giustizia Veneto (68). Si viene così a costituire una realtà sottilmente ambigua. Con l'inizio del XV secolo, nella città marciana aveva ...
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Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] in una maniera ragionevolmente civile nella misura in cui - assemblee o camere, composte dai nobili, dal clero e dai rappresentanti delle città. Come l'imperatore o assemblee locali. La nuova costituzione creò la figura del presidente, i cui ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...