Il governo esercitato da un principe; il territorio soggetto alla giurisdizione di un principe o di un sovrano assoluto.
Il p. dell’antica Roma
Con riferimento all’esperienza giuridico-politica di Roma [...] , di fatto, in prima persona e tramite i suoi funzionari, l’intera compagine imperiale.
I mutamenti portati da Augusto alla Costituzione romana, e quindi consolidati dai suoi successori, possono sintetizzarsi nei seguenti punti: a) attribuzione ...
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Westminster Quartiere nel centro di Londra, all’interno del distretto della City of Westminster, nel quale sorgono, fra gli altri, la famosa abbazia anglicana, il Parlamento inglese, il complesso di palazzi [...] di Inghilterra, Irlanda e Scozia, si occupò della costituzione delle chiese, del culto, del catechismo e attese alla sua qualità di elettore di Hannover, ottenne il riconoscimento imperiale dei diritti del Hannover sui vescovati di Brema e Verden ...
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Storia
Unione di Stati caratterizzata dall’attribuzione della personalità giuridica internazionale all’unione e dal riconoscimento ai singoli Stati federati dei poteri esecutivo, legislativo e giudiziario [...] leghe (κοινά) menzionate nei documenti epigrafici di età imperiale romana, prive di significato politico, furono centri del culto Brasile (1891). Nel 20° sec., tra gli altri, si sono costituite in Stati federali l’Australia (1901), l’India (1947), la ...
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Figlio (Carskoe Selo 1796 - Pietroburgo 1855) di Paolo I. Il regno di N. non segnò alcuna riforma sostanziale della costituzione e della vita interna di Russia: il suo sforzo maggiore si volse alla difesa [...] le leggi russe promulgate dopo il 1649: il codice completo delle leggi imperiali fu pubblicato in due edizioni nel 1833 e nel 1843. N. si avvio a un programma di industrializzazione, con la costituzione di una prima linea ferroviaria nel 1837. In ...
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Organismo statale nato dalla trasformazione della Repubblica Cisalpina che ebbe vita dal 1802 al 1806, con Napoleone Bonaparte presidente e F. Melzi d’Eril vicepresidente. Comprese la Lombardia austriaca, [...] delle energie nazionali che sarà svolta più a fondo dal successivo Regno d’Italia, costituito da Napoleone I nel 1805 in conseguenza della trasformazione imperiale della Francia; Napoleone cinse la corona regia a Milano e nominò viceré il figliastro ...
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Sultano ottomano (Costantinopoli 1842 - Magnesia 1918). Rinnegati ben presto i principi liberali degli inizi del suo regno, il governo di A. divenne sanguinario, assolutistico e reazionario, tanto da portare [...] ucciso; il parlamento non fu più convocato. Il palazzo imperiale di Yildiz divenne per lungo tempo un centro di intrighi aperta rivolta nel 1908, e ottenne il richiamo in vigore della costituzione del 1876. L'anno seguente, avendo ῾Abd ul-Ḥamīd ...
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(lat. sodalicia o sodalitates) Nell’antica Roma, associazioni religiose addette al culto di una divinità particolare. Almeno originariamente furono di carattere gentilizio, con limitato numero di membri [...] per elezione da parte dei membri. Nell’epoca imperiale simili associazioni furono istituite per il culto degli definitivamente il diritto di associazione, stabilendo che per la loro legale costituzione fosse necessaria l’autorizzazione del Senato. ...
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Storico (Hausdorf, Slesia, 1879 - Francoforte sul Meno 1932), dapprima all'Istituto storico prussiano di Roma (1904-14), poi prof. di storia medievale nell'univ. di Francoforte (dal 1923). Collaboratore [...] , 1907) e quelle più antiche di Siena (Regestum Senense, 1911), e dedicò uno studio all'amministrazione imperiale in quella regione dalla costituzione del regno longobardo alla caduta degli Svevi (Reichsverwaltung in Toscana von der Gründung des ...
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Nobile romano (m. Roma 847); alla morte di Gregorio IV (844) fu eletto papa dalla fazione aristocratica, mentre quella popolare acclamava il diacono Giovanni. S. si impose, ma dovette dimostrare la validità [...] di vescovi, riuniti per volere dell'imperatore Lotario, e riconoscere la necessità della conferma imperiale per la consacrazione papale, secondo la costituzione dell'824. In seguito S. lasciò governare il fratello Benedetto, da lui fatto vescovo ...
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Uomo di stato neozelandese (Lyttelton 1869 - Wellington 1947). Deputato liberale al parlamento neozelandese (dal 1908), divenne il leader del partito nazionale sin dalla sua costituzione (1925), accettandone [...] ), tenne il portafoglio degli Esteri, delle Finanze e degli Affari indigeni. Fu favorevole alla politica della "Imperial preference" alla conferenza imperiale di Londra del 1930 e alla "World economic conference" di Londra del 1932. Dopo la vittoria ...
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costituzione
costituzióne (ant. constituzióne) s. f. [dal lat. constitutio -onis, der. di constituĕre «costituire»]. – 1. a. L’atto, il fatto di costituire, d’essere costituito: la c. di una società, di una cooperativa, di uno stato, di un...
imperialismo
s. m. [der. di imperiale, sul modello dell’ingl. imperialism]. – Ambizione di costituire un impero; politica di potenza e di supremazia di uno stato intesa a creare un impero mediante la conquista militare, l’annessione territoriale...