Militante comunista francese, nato a Louey (Alti Pirenei) il 2 ottobre 1896. Aderì al partito comunista fin dalla costituzione di questo, ma per molti anni la sua attività fu quasi esclusivamente posta [...] al servizio dell'associazione repubblicana degli ex-combattenti, della quale fu vicepresidente (1932). Deputato dal 1926 (nella legislatura del 1936, vicepresidente della Camera) e segretario del PCF dal 1931, D. ebbe importanza capitale nella ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] in un ambiente imbevuto degli ideali umanistici della libertà repubblicana e del tirannicidio. La congiura venne scoperta in (6 ottobre). Un elemento decisivo nei rapporti di forza era costituito dalla guerra in atto in Lombardia, da cui si attendeva ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] D'altro canto, la pace "forse sarà assicurata proprio da questo costituirsi di una immane potenza, contro cui ogni altra sarebbe debole e si erano sintetizzati nella parola d'ordine: "Assemblea repubblicana sulla base di Comitati operai e contadini; ...
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Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] Se in precedenza la proiezione in senso nazionale ne aveva costituito un corollario possibile, ma tutt’altro che condiviso tra chance per una unificazione nazionale dai tratti, se non repubblicani, quanto meno più democratici di quelli con i quali ...
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guerra
Antonio Menniti Ippolito
Uomini contro uomini
La guerra è una presenza costante e drammatica nelle vicende dell’umanità e ha condizionato in ogni tempo le strutture sociali, l’economia, la cultura. [...] ricchezza, doveva pagarsi le armi. Queste erano soprattutto costituite dal gladio, spada corta a doppio taglio, dalla lancia e dal più leggero giavellotto. Lo scudo, ovale in età repubblicana, divenne quadrangolare in epoca imperiale. Queste armi ...
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Crispi, Francesco
Uomo politico (Ribera, Agrigento, 1818 - Napoli 1901). Laureatosi nel 1843 in giurisprudenza a Palermo, nel 1845 si trasferì a Napoli per esercitare l’avvocatura ed entrò in contatto [...] dell’organizzazione delle forze armate; ripristinata la costituzione, venne eletto deputato. Fondò, sempre in questo nei banchi della Sinistra e, abbandonata la pregiudiziale repubblicana, andò maturando un progressivo distacco da Mazzini e ...
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De Gasperi, Alcide
Stefano De Luca
Uno dei grandi protagonisti dell'Italia repubblicana
Uomo politico di ispirazione cattolico-liberale, Alcide De Gasperi fu il principale protagonista del primo decennio [...] fu eletta l'Assemblea che avrebbe redatto la nuova costituzione e fu varata l'amnistia ‒ voluta in modo particolare da solo; anzi, egli fece della collaborazione con i partiti laici (repubblicani e liberali) una scelta di fondo, cui diede il nome di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] , dal momento che l’opera prendeva le mosse dalla latinità repubblicana dei Plauto, Terenzio, Lucrezio, confondendo in tal modo l il frutto e la fama» (libro IX, cap. I, La costituzione chiesta, data, giurata, p. 38).
Carico di rancore, quando ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] aveva proposto una netta rottura con la tradizione radical-repubblicana e la formazione d'una "Sinistra costituzionale" con l per discutere la fusione della deputazione piemontese con la costituenda Sinistra costituzionale. Fu tra l'altro decisa in ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] i rapporti tra chi comanda e chi obbedisce, ma i molti, costituiti, proprio in quanto molti, da un insieme di organismi autonomi. Non e dall'intatto mito politico della prima dittatura repubblicana di Roma.
Tutto cambia con la Rivoluzione francese ...
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postcostituzionale
agg. 1. Che viene dopo la promulgazione della Costituzione. 2. Che supera i riferimenti storici, giuridici e culturali della Costituzione. ◆ Il fenomeno persistente della conflittualità tra politica e giustizia pone in rilievo...
ricostituzione
ricostituzióne s. f. [der. di ricostituire]. – 1. L’azione e l’operazione di ricostituire, il fatto di venire ricostituito, e il modo in cui si attua, spec. in senso politico, economico e sociale: r. di uno stato, di un esercito,...