In economia, sia il metodo di analisi basato sul principio marginalistico e, in particolare, sull’individuazione delle scelte ottime degli agenti economici attraverso il confronto tra beneficio e costo [...] al prezzo che deve pagare per ottenerli, e spinge la produzione fino al punto in cui l’incremento del sacrificio (costo marginale) è uguale al ricavo marginale (che in concorrenza perfetta coincide con il prezzo, quest’ultimo essendo, per il singolo ...
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STATO (XXXII, p. 613)
Giuseppe Ugo PAPI
Gli interventi dello stato. Esempî di interventi. - Accanto all'attività dello s., che trova modo di esplicarsi nell'applicare imposte, emettere prestiti, erogare [...] da parte di privati. - In pratica, il principio di assicurazione si risolve nel sostituire un costo certo attuale a un costo incerto futuro: un costo, quest'ultimo, che l'individuo, o l'azienda, dovrebbero affrontare, qualora un evento dannoso avesse ...
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In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] , oltre che per misurare il potere di attrazione dei vari centri, è di grande utilità per delimitare le aree di mercato. Costo del m. è detto l’insieme delle spese necessarie per l’organizzazione del m., comprese le remunerazioni degli intermediari ...
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Economia e diritto
L’impiego produttivo del risparmio, l’incremento o il mantenimento, cioè, dello stock di capitale in un periodo di tempo dato, che normalmente è l’anno.
Tipologie
L’i. può assumere [...] è quello del periodo di recupero degli i. (pay off o pay back period), pari al numero di anni necessari per recuperare il costo del progetto d’i. con il guadagno lordo e in base al quale sono preferiti gli i. con il periodo di rimborso più breve ...
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Retribuzione del lavoratore subordinato, in particolare dell’operaio.
Definizione e tipologie
Nel linguaggio economico, a differenza che nel linguaggio giuridico e comune, s. è la remunerazione del lavoro [...] che sia necessario ridurre il numero degli occupati, e il minimo che i lavoratori sono disposti ad accettare in rapporto al costo della vita, senza che ne risulti una contrazione della produzione. In tali condizioni non si può dire a priori quale sia ...
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Privatizzazione
Alessandro Petretto
Privatizzazione delle imprese pubbliche e liberalizzazione dei mercati
Il termine privatizzazione può essere impiegato con numerosi significati e accezioni, trattandosi, [...] successivamente, il manager sceglie una variabile di sforzo non osservabile, che dà luogo a un investimento in capitale umano cost-reducing e che influenza la probabilità del verificarsi di due alternativi stati del mondo ('buono' e 'cattivo') per le ...
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DA EMPOLI, Attilio
Riccardo Faucci
Nacque a Reggio Calabria il 2maggio 1904, da Antonio e da Amelia Ciraolo, in una antica famiglia di origini toscane, trasferitasi in Calabria nel sec. XVII. Zio matemo [...] e quale sarà se egli aumenta e diminuisce le quantità di merce che produce" (pp. 35 s.). A seconda della struttura dei costi, le dimensioni delle imprese in senso relativo saranno molto diverse. È a questo punto che il D. introduce le sue innovazioni ...
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MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] sostenibilità è assicurata se la domanda incontra la curva dei costi medi in un punto tale per cui un potenziale entrante per il fattore produttivo essenziale ben al di sopra del suo costo marginale. Tale strategia, se posta in essere una volta che ...
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scala mòbile In economia, meccanismo di determinazione dell'indennità di contingenza (proporzionale al numero dei cd. punti di contingenza) che in Italia i datori di lavoro erano tenuti a corrispondere [...] in aggiunta alla retribuzione per adeguarla alle variazioni del potere d'acquisto, basato sulle variazioni dell'indice sindacale del costo della vita con riferimento ai consumi di una famiglia-tipo. Il sistema della s.m. è rimasto in vigore ...
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I mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i propri fini e, più specificamente e comunemente, i mezzi (beni in natura, servizi personali e soprattutto denaro) di cui dispongono [...] riguarda l’attività di prelievo fiscale, una buona struttura tributaria dovrebbe essere equa, chiara e amministrabile a costi ragionevoli; dovrebbe inoltre minimizzare l’intervento nei mercati in cui non esistono altri impedimenti al conseguimento di ...
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costo1
còsto1 s. m. [der. di costare]. – 1. a. L’ammontare monetario occorrente per produrre un bene o per fornire un servizio: c. di fabbricazione, c. di manutenzione; il c. di una riparazione; il c. del grano; il c. della ricerca (anche...
costo2
còsto2 s. m. [dal lat. costum o costus, gr. κόστον o κόστος, nome di un pianta aromatica]. – Pianta delle composite tubuliflore (Saussurea lappa), che fornisce la cosiddetta radice di costo del Kashmir, contenente un olio essenziale...