ROSPIGLIOSI, Camillo
Giampiero Brunelli
– Nacque a Pistoia il 21 aprile 1601 da Girolamo e da Maria Caterina Rospigliosi.
La famiglia, fin dal XII secolo, possedeva vasti e remunerativi appezzamenti [...] della sua assunzione al soglio; gli concesse tratte di grano; gli fece erogare un creditodi altri 25.000 scudi dal Monte di Pietà romano. Il 7 gennaio 1669 gli donò infine tutta la quota di patrimonio familiare ancora in suo possesso.
Sulla base ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] di Nomura (1987) che sulla base della presenza di presunti caratteri arabi nella decorazione incisa lungo i margini della tavola crededi Paolo e reca in calce la firmadi Giotto. Come le altre opere firmate, anche questa è stata frequentemente negata ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] il pegno: "è duopo ch'io dica alla Camera che credodi non aver mai assistito neppure una volta a colloquii che ebbero Rothschild, col quale il governo Minghetti aveva già firmato la convenzione di Basilea per il riscatto della linea dell'Alta Italia ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] Norina, per cui pubblicò sulla Gazzetta privilegiata di Venezia una lettera, firmata "un amico del M. Bellini", in "E tu ritorni sempre con la Norma!...Tu credi che io potrò usare la maniera di istrumentare dei Puritani? T'inganni: in qualche parte ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] nelle sue lettere tende ad attribuirsi, e del quale cercò di farsi credito anche presso il Boncompagni, offrendogli segretamente, prima del conclave alla mediazione dei propri cortigiani, prima di inviarle alla firma del primo segretario.
F. si ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] d'alleanza franco-papale sino alla stesura e alla firma del progetto di lega (15 dic. 1555). La resistenza ad esporsi un quadro confuso in cui però andavano degradandosi il prestigio e il credito personale del F. presso il papa, tanto che dopo un ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] a conclusione colla firma del 1º settembre presso Chartres del contratto di matrimonio di F. con Anna di Savoia. E la lo proclama re. Ma la sua apertura dicredito al baronaggio non è solo cedevole gratitudine di chi, debole, a quello deve la corona ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] di grande spesa o di molto onore, non avendo ancora né nome né credito"; e, prosegue il Vasari, "deliberatosi di essere quell'ignoto "Prospectivo Milanese depictore" che firma un rarissimo opuscolo a stampa intitolato Antiquarie prospetiche romane ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] meno reale di quanto il principe sabaudo non amasse far credere nell'intento di trarre dalla propria parte Sisto V e di legittimare , finché con l'avvento al potere del Richelieu, la firma del trattato franco-olandese del giugno 1624 e un nuovo ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] mai un successo di vendite (raffreddando i sovvenzionatori), entrò definitivamente in crisi dopo la firma del patto di non aggressione tra PCI, ma non si era dimenticato di colui che egli credeva il responsabile di un complotto ai suoi danni. ...
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firma
s. f. [der. di firmare]. – 1. a. Il nome e il cognome con cui si sottoscrive un documento per conferma o accettazione del contenuto, una lettera o cartolina per indicare il mittente (e in questo caso può essere costituita anche dal solo...
famiglia queer (queer family) loc. s.le f. Comunità di persone che, indipendentemente dal genere d’appartenenza o dall'orientamento sessuale, vivono insieme per scelta e sono legate da affinità affettive, sentimentali e dalla condivisione delle...