BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] difficile negoziato per il trattato "per la tranquillità d'Italia", firmato ad Aranjuez il 14 giugno 1752, ha nel B. il abusive e la quantità massima di erose ammissibili, emette due milioni di biglietti dicredito senza interessi per poter ritirare ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] l'opera dell'educazione, del mutualismo, dei credito popolare, ma anche del libero svolgimento dell' genn. 1881; L'Illustr. ital., 6 febbr. 1551, pp. 84, 86 (a firmadi E. T[teves]); La Perseveranza, 30 genn. 1881; Il Pungolo, 29-30 genn. 1881 ...
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BIRAGO, Renato (Renato Carl)
Michel François
Figlio di Galeazzo, il B. nacque a Milano il 2 febbr. 1507, quando la città era già sotto la dominazione francese. La madre, Anna del conte Renato Trivulzio, [...] in loro favore di ogni credito, rendita, censo, senza la sua autorizzazione. Altre misure adottate di concerto con il suo allontanamento, egli non poté opporsi tuttavia alla firma dell'editto di Beaulieu (6 maggio 1576), che accordava loro ...
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COLLOREDO, Rodolfo
Gino Benzoni
Nato il 2 nov. 1585 a Budweiss (od. České Budějovice) in Boemia, il C. è uno dei nove figli maschi della contessa Paola di Polcenigo e di Ludovico, dell'anno del ramo [...] disdegnerà di figurare (e così firma e' sottoscrive) come "fra Rodolfo da Coloredo". "Venturiere" nello Stato di Milano, marescialli generali di campo" dell'Impero. Ed è altresì membro del Consiglio di guerra. Personaggio di gran credito, quindi, ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] senatore. Fra i suoi primissimi interventi alla Camera alta vi fu la firma, con i senatori A. De Gori Pannilini, G. Giorgini, , in Antonio Allievi: dalle "scienze civili" alla pratica del credito, a cura di E. Decleva, Roma-Bari 1997, pp. 435-475 e ...
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GERBI, Antonello
Roberto Pertici
Nacque il 15 maggio 1904 a Firenze, figlio primogenito di Edmo, agente di cambio, e della veneziana Iginia Levi.
La famiglia paterna, dedita ad attività bancarie, apparteneva [...] cui tenne una rubrica di recensioni, "Cronache di coltura", firmate con lo pseudonimo di Don Ferrante. Dopo la . accettò l'offerta di Mattioli di trasferirsi in Perù presso un'affiliata, il Banco italiano - Lima, poi Banco de crédito del Perú, del cui ...
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LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] onorevole Sonnino; chi crede non possa aver forza durevole e benefica che nel consentimento del maggior numero di persone, va 1903, Bologna 1944, passim. Un ritratto affettuoso del L. a firma g.b. (Giovanni Biadene) in Un maestro del giornalismo. L ...
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BORRIELLO, Biagio
Nicola De Ianni
Nato a San Giovanni a Teduccio (Napoli) il 15 dic. 1879 da Giovanni e Carmela Sorropago, compì gli studi classici ed entrò giovanissimo, prima ancora della fine del [...] lo sviluppo della Banca meridionale dicredito, nata nell'agosto del 1922 con capitale di 300.000 lire, di cui il B. fu presidente , I-1-288, Epurazione (nota biografica senza firma attribuibile al Borriello).
Altre notizie e riferimenti sulla ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni, Boninsegna), Domenico
Michele Luzzati
Nipote dello storico e uomo politico omonimo, nacque a Firenze da Piero e da Costanza di Giannozzo Manetti nella seconda metà del XV secolo. [...] un ordine di pagamento ai Fugger del 1517, a firma autografa, il Medici lo qualificava come "nostro agente" (Archivio di Stato di Firenze, il mercante fiorentino Donato Dal Corno tentava di recuperare un credito dai Medici, nel sollecitare da Lodovico ...
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D'ANDREA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 29 apr. 1776, unico figlio del marchese Francesco Saverio e di Maria Gaetana Ranuzzi dei conti di Porcetta.
Ben presto si dedicò allo studio del [...] azione intrapresa dal Medici. Così portò anche la sua firma il provvedimento che nel 1831 riduceva l'imposta sul tra gli uomini di governo erano per un'estrema centralizzazione del credito.
Il D. non fu quindi in grado di attuare riforme in materia ...
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firma
s. f. [der. di firmare]. – 1. a. Il nome e il cognome con cui si sottoscrive un documento per conferma o accettazione del contenuto, una lettera o cartolina per indicare il mittente (e in questo caso può essere costituita anche dal solo...
famiglia queer (queer family) loc. s.le f. Comunità di persone che, indipendentemente dal genere d’appartenenza o dall'orientamento sessuale, vivono insieme per scelta e sono legate da affinità affettive, sentimentali e dalla condivisione delle...