Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] di cui 81 per ciascuno dei paesi maggiori (Francia, Gran Bretagna, Germania, Italia), 25 per i Paesi Bassi, 24 per il Belgio, 16 per la pagamenti in conto corrente con assegni e carte di credito in euro. Le imprese e gli operatori commerciali possono ...
Leggi Tutto
FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] prete, con tutto l'introito intero con l'assolutione, la gloria il credo et il sanctus, perché tutto si dice sotto voce l'un cardinale gran duca F., a cura di G. E. Saltini, in Arch. stor. ital., s. 4, VI (1880), pp. 365-401. Utili a ricostruire l' ...
Leggi Tutto
CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] , che notarono il pericolo dell'eccessiva espansione del credito, e dell'ampio indebitamento (sia per la fipubblica chi legga il breve saggio di H.-D. Lacordaire, De la liberté de l'Italie et de l'Eglise, uscito a Parigi nel '60, e noto al Rémusat ( ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] temeva che la rivista cadesse in mani ministeriali (Epist.,IV, 120, 127 s.). "Oramai credo inevitabile che diventi del tutto bottega, come ogni altra cosa in Italia, dall'altare al trono" (Epist., IV, 122). Nel settembre 1863 si apre addirittura una ...
Leggi Tutto
Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] il trasporto della Curia a Mantova e M. si mise in viaggio verso l'Italia. Dopo aver attraversato le Alpi e la Savoia, passando per Susa e Torino, la somma di 1.185 fiorini che risulta a suo credito nel bilancio del 12 luglio 1427 stilato dal Banco de ...
Leggi Tutto
Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] del 1860, «imporre l’unità alla parte più corrotta, più debole dell’Italia [… con] la forza morale e se questa non basta la fisica». Per italiano era a corto di risorse finanziarie. Il libero commercio, nel quale i liberali piemontesi credevano ...
Leggi Tutto
Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] promuoveranno la causa italiana, e si terrà estranea ad ogni questione interna piemontese; che crede alla indipendenza ed unificazione dell’Italia sia necessaria l’arme popolare italiana; utile a questa il concorso governativo piemontese (La Farina ...
Leggi Tutto
BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] gli studiosi privati, le istituzioni pubbliche e i principi stessi, che si credevano in dovere di intervenire a favoreggiare i nuovi studi. Mentre Carlo Troya andava percorrendo l'Italia "frugando biblioteche ed archivi", il B., che, a modo suo, era ...
Leggi Tutto
CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] di quanto il principe sabaudo non amasse far credere nell'intento di trarre dalla propria parte Sisto V pp. 1-75; C. Manfroni, Ginevra, Berna e C. E. I, in Miscell. di st. ital., XXXI(1894), pp. 457-551; I. Raulich, Storia di C. E. I duca di Savoia, ...
Leggi Tutto
CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] legge sulle prefetture; introdusse le cartelle del credito pubblico; regolamentò la materia delle dogane e Francesco IV di Modena ed i moti piemontesi del 1821, in Ann. d. Ist. stor. ital. per l'età mod. e contemp., XIX-XX(1967-68), pp. 5-121; Id., ...
Leggi Tutto
fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, nei valori umani, nella democrazia;...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...