Giorgetta Basilico
Abstract
La voce fornisce un inquadramento della condanna in futuro all’interno della tutela di condanna e ne tenta una sistemazione di carattere generale, che superi le ipotesi [...] si occupa del mantenimento della prole (per es. l’altro coniuge): si tratta di un’ipotesi di cd. azione diretta, del creditore in confronto del debitor debitoris, cioè di colui che è, a sua volta, obbligato in favore del proprio debitore (per un ...
Leggi Tutto
Domenico Dalfino
Abstract
Il sequestro cd. liberatorio rientra tra le quelli che l’art. 687 c.p.c. definisce in rubrica «Casi speciali di sequestro» (pur disciplinando la norma soltanto questo «caso»). [...] debitore ha offerto o messo comunque a disposizione del creditore per la sua liberazione, quando è controverso l esecutivo provvisorio ex art. 648 c.p.c., l’imposizione di cauzione al creditore ex art. 648, co. 2, c.p.c.. L’opposizione all’esecuzione ...
Leggi Tutto
Antonino Barletta
Abstract
L’assegnazione forzata è la modalità di espropriazione tramite la quale, in alternativa alla vendita forzata, i creditori acquistano il diritto sul bene del debitore per [...] ’istanza di vendita (art. 529, co. 2, c.p.c.). Gli oggetti d’oro e di argento rimasti invenduti al primo incanto sono assegnati ai creditori per il valore intrinseco (art. 539 c.p.c.). L’art. 538 c.p.c., novellato dalla l. 24.2.2006, n. 26, non ...
Leggi Tutto
Elena Zucconi Galli Fonseca
Abstract
Viene esaminata la struttura e la funzione del procedimento di ingiunzione, disciplinato dagli artt. 633 ss. c.p.c., e configurato dal legislatore come rito speciale, [...] Poiché il legislatore stabilisce che il rigetto non preclude la riproposizione della domanda ed è perciò inimpugnabile, se il creditore non potesse far valere in altra sede ciò che non ha ottenuto dal decreto, gli sarebbe inammissibilmente imposto un ...
Leggi Tutto
Si ha mora del debitore (o mora debendi) quando il debitore ritarda l’adempimento dell’obbligazione, a meno che il ritardo non sia determinato da impossibilità della prestazione dovuta a causa a lui non [...] di non voler eseguire la prestazione e quando è scaduto il termine se la prestazione deve essere eseguita al domicilio del creditore. Le disposizioni sulla mora, in ogni caso, non si applicano alle obbligazioni di non fare.
Il d.lgs. 9/10/2002 ...
Leggi Tutto
Con riferimento al processo civile, l’insieme degli strumenti che portano dalla sottrazione coattiva di singoli beni del debitore inadempiente, alla trasformazione di tali beni in denaro attraverso la [...] . 2740 c.c., in virtù del quale il debitore risponde delle sue obbligazioni con tutti i suoi beni presenti e futuri, sicché il creditore può farli espropriare per conseguire quanto gli è dovuto, nelle forme stabilite dal c.p.c. (art. 2900 c.c.).
La ...
Leggi Tutto
Il patto commissorio è l’accordo con il quale si conviene che, in mancanza del pagamento di un debito nel termine fissato, la proprietà della cosa posta a garanzia dell’adempimento passi al creditore. [...] Il Codice civile lo vieta espressamente agli artt. 1963 e 2744, prendendo in considerazione i beni oggetto di anticresi, pegno ed ipoteca, e stabilendo come conseguenza la nullità del patto, anche se posteriore ...
Leggi Tutto
Trasferimento del bene pignorato a uno o più creditori procedenti o intervenuti nell’esecuzione (Espropriazione forzata), che ne abbiano fatto richiesta (art. 505 c.p.p.). L’ordinanza del giudice dell’esecuzione [...] . 506 c.p.p.). Ne deriva che, a seconda della presenza o meno di creditori aventi diritto di prelazione anteriore a quello del creditore assegnando, l’assegnazione può essere satisfattiva o sostanzialmente equivalente a una vendita. L’assegnazione di ...
Leggi Tutto
. Con gli istituti della delegazione, dell'espromissione e dell'accollo (v. in App. I, p. 12), il vigente codice civile ha inteso dare disciplina compiuta del problema riguardante l'intervento di un nuovo [...] Nel caso di un'obbligazione preesistente tra il delegante e il delegato (la cosiddetta d. su debito), il delegante, creditore del delegato, dispone che il proprio debitore si obblighi verso un terzo. Siffatta iniziativa del delegante si è voluta far ...
Leggi Tutto
. Secondo una terminologia diffusa nelle fonti letterarie, addictus è nel diritto romano il debitore contro il quale, in forza della condanna a una somma di danaro o della confessione di un debito analogo [...] usuale), decade nel corso dell'età repubblicana; ma anche il diritto pretorio e quello vigente nell'epoca imperiale lasciano al creditore la facoltà di ducere il debitore, e l'individuo così costretto nel carcere privato si continua a chiamare, sia ...
Leggi Tutto
creditore
creditóre s. m. (f. -trice) [dal lat. credĭtor -oris, der. di credĕre «credere, affidare, prestare»]. – Chi è in credito, cioè ha diritto di riscuotere una somma o di ricevere una prestazione da un’altra persona (il debitore); giuridicamente,...