Nuove forme di partecipazione e di regolazione dell'economia regionale
Luigi Burroni
Regionalismo competitivo e beni collettivi
La regolazione dell’economia a livello locale e regionale è diventata [...] meno interessate dallo sviluppo del modello fordista, fuori quindi da quel triangolo industriale che invece aveva caratterizzato la crescitaeconomica durante i decenni precedenti. Si trattava di regioni del Centro e del Nord-Est italiano: tutte aree ...
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Vecchiaia
Peter Laslett
Introduzione
Sino ad anni piuttosto recenti lo studio dell'età e della vecchiaia ha avuto una posizione del tutto marginale nell'ambito delle tematiche esplorate dalle scienze [...] condivisa che la tendenza all'invecchiamento della popolazione sia irreversibile, almeno nelle società in cui la crescitaeconomica è monotona, come quelle della Comunità Europea. Il processo di invecchiamento tuttavia ha subito un'interruzione ...
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Mario Deaglio
Essere testimoni e anche partecipi di una delle grandi crisi della storia: è questa l’insolita prerogativa che i casi della vita ci stanno offrendo. Stiamo assistendo, al tempo stesso angosciati [...] il consenso di tutti? Per dirla con le parole di Thomas Friedman, un noto economista e opinionista americano,
«…[Il nostro] sistema di crescitaeconomica ha richiesto la costruzione di un numero sempre maggiore di supermercati per vendere sempre più ...
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Le imprese cooperative nelle regioni italiane
Tito Menzani
In tutto il mondo le imprese cooperative contano più o meno un miliardo di soci. Si tratta di un numero assolutamente importante, in considerazione [...] E agli inizi del Novecento, con l’avvio della cosiddetta età giolittiana, l’Italia fu attraversata da un’importante crescitaeconomica, che per la prima volta contemplava sia il decollo industriale sia una evidente attenzione alle politiche sociali e ...
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Vincenzo Galasso
L’analisi dei sistemi di welfare attualmente esistenti presenta tratti di globalizzazione di alcuni modelli, ma anche una grande varietà nelle modalità nelle quali il welfare è interpretato [...] 2006). E tuttavia non mancano gli esempi di paesi, quali la Cina, che pur sperimentando elevati tassi di crescitaeconomica e malgrado l’introduzione di alcuni programmi di welfare rimangono dei paesi autocratici.
Altri studi hanno evidenziato che ...
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Rendita
Alberto Quadrio Curzio
Premessa
La rendita è stata inizialmente considerata come quel surplus che va al proprietario terriero per l'uso produttivo della terra scarsa. Successivamente e con ripetuti [...] quelle delle risorse naturali e della terra (ma non esclusivamente); in questo caso essa emerge quale perdurante grandezza nella crescitaeconomica e nella distribuzione del reddito a fianco di salari e profitti. Noi seguiremo questa linea d'analisi ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Imprese europee
Dario Velo
Antonio Majocchi
Sistemi nazionali e integrazione europea
Al fine di fornire una chiara definizione del concetto di imprese europee è necessario fare riferimento, sia pur [...] degli anni sessanta. Da un lato, sono stati il successo stesso del processo d'integrazione europea e la crescitaeconomica dei paesi del Mercato Comune a mettere in crisi l'equilibrio internazionale, fondato sulla leadership indiscussa degli Stati ...
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Vedi European Union dell'anno: 2015 - 2016
(EU)
Unione Europea
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Origini e sviluppo
L’idea di un’Europa unita, sebbene ipotizzata già nel 19° secolo, nacque concretamente nel secondo dopoguerra con [...] da investire nelle regioni e nelle città europee e si concentra sulla creazione di posti di lavoro e sulla crescitaeconomica.
Gli strumenti della politica dell'Eu per le migrazioni
Tra gli strumenti adottati è opportuno menzionare i 'partenariati ...
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Società postindustriale
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di società postindustriale appare al termine del periodo di ricostruzione e di crescitaeconomica nazionale del dopoguerra, allorché entrarono [...] società deve essere difesa non solo contro una visione puramente economica e non sociale della globalizzazione, ma anche e a la medesima frattura dello spazio nazionale. Da un lato cresce la coscienza dell'esclusione, dall'altro il rifiuto delle ...
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Conflitto sociale
Charles Tilly
Introduzione
Vi è conflitto sociale quando una persona o un gruppo avanza pretese di segno negativo nei confronti di altre persone o gruppi, pretese che, qualora venissero [...] ., The rise and decline of nations, New Haven, Conn., 1982 (tr. it.: L'ascesa e il declino delle nazioni. Crescitaeconomica, stagflazione e rigidità sociale, Bologna 1984).
Olzak, S., Nagel, J. (a cura di), Competitive ethnic relations, Orlando, Flo ...
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crescita
créscita s. f. [der. di crescere]. – 1. Il fatto di crescere, di svilupparsi: avere una c. normale, stentata; il bambino ha fatto una rapida c. verso i tre anni; lozione per la c. dei capelli; concimare il terreno per aiutare la c....
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...