FELICIATI, Lorenzo
Monica Zanfini
Nacque a Siena nel 1732 da Giovan Battista, appartenente a una famiglia di pittori.
Nel 1743venne cresimato (compare Antonio Fancelli) e nel 1756risulta "compare di [...] cresima" di M. Periccioli. Sposato con Maddalena Bettelli, ebbe tre figli: Maria Teresa, morta nel luglio 1771all'età di quattordici mesi, Cecilia, morta nel 1780a diciannove mesi, e Francesco, che sopravvisse e diventò maestro di disegno al ...
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GREGORI, Girolamo
Rossella Faraglia
Nacque a Ferrara nel 1690 (Boschini, in Baruffaldi, p. 593). Le notizie principali per la sua biografia si devono al Catalogo istorico di C. Cittadella, dato alle [...] G.A. Scalabrini (1773), si avvalse però anche di una conoscenza personale del G. che, oltre a essere stato suo padrino di cresima, gli fu precettore di pittura e gli lasciò in eredità diverse opere e il suo ricco materiale di studio: gessi, stampe e ...
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PENNA, Agostino
Rita Randolfi
– Nacque a Roma il 12 agosto 1728 da Stefano, bolognese e suonatore di violoncello, e da Rosa Coterla, figlia del savoiardo Giovanni, dimoranti nel circondario della parrocchia [...] della parrocchia dei Ss. Apostoli.
Non si hanno notizie sulla sua formazione; il 10 luglio 1740 ricevette il sacramento della cresima ed ebbe come padrino Michelangelo Slodtz, forse suo primo maestro.
Sposò Anna Bertoletti, da cui ebbe sei figli. Dai ...
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GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] (del Galgario) dove egli risiedette durante la sua permanenza a Bergamo.
Se si eccettua il documento relativo alla cresima, avvenuta sempre a Bergamo il 25 luglio 1665, nessuna attestazione archivistica aiuta a fare luce sulle vicende biografiche ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] di un pittore del quale però non indica il nome. Si potrebbe trattare di Saverio Porta, pittore di Molfetta e padrino di cresima del G. che aveva una bottega anche a Bari, indicato come suo primo maestro nella biografia di Muti (post 1730). Nel marzo ...
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DONATI, Carlo
Daniela Cristadoro
Nacque a Verona da Carlo Giuseppe e da Elisabetta Trevisani il 4 apr. 1874. Frequentò l'accademia di belle arti "Cignaroli", dove fu allievo del pittore veneziano Napoleone [...] realismo di marca nordica, è considerato una delle sue opere migliori. Nel 1912 partecipò alla Biennale di Venezia con La cresima della piccola inferma e Nostra Signora di Messina (ibid., p. 306), opere queste che rivelano l'attardarsi del D. in ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] tavolo, sullo sfondo di una ricca biblioteca di testi classici. Proprio in questo periodo è probabilmente da collocare la cresima del giovane, che ebbe un padrino d'eccezione, Carlo Maratta, evidentemente scelto dal padre per assecondare il talento ...
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DISCEPOLI, Giovanni Battista, detto lo Zoppo da Lugano
Marco Bona Castelloni
Figlio di Giacomo (Brentani, 1938), secondo l'Orlandi (1704) nacque a Castagnola presso Lugano nel 1590; non sono stati tuttavia [...] due dei "quadroni" per il duomo: quello che raffigura la Fondazione della dottrina cristiana e il S. Carlo che amministra la cresima agli appestati. In nessuno dei pagamenti del duomo figura il nome del D. e di norma le due grandi e mediocri tele ...
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GOLIA, Francesco
Tommaso Manfredi
Figlio di Paolo e della seconda moglie di questo, Maria Teresa Biglioni, nacque a Roma il 12 ott. 1712 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Lorenzo in Damaso, Libri [...] anni, probabilmente perché era ancora alle dipendenze di un architetto più affermato, forse quel Clemente Orlandi che era stato padrino alla cresima del fratello Giuseppe nel 1727, quando, ancora "abate" beneficiato di S. Giovanni in Laterano (Ibid ...
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ALBERTO di Arnoldo (Alberto Arnoldi)
Isa Belli Barsali
Architetto e scultore attivo a Firenze nel sec. XIV, ricordato da Franco Sacchetti (che lo chiama "A. fiorentino")come "gran maestro d'intagli di [...] del Trecento -- semplici ritmi legano le composizioni. Alcune, ridotte sommariamente a due sole figure (Battesimo, Cresima), sono di una salda impostazione monumentale pur nelle limitate dimensioni, altre hanno una sensibilità quasi pittorica ...
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cresima
crèṡima s. f. [lat. tardo chrisma, dal gr. χρῖσμα «unzione»: v. crisma]. – Sacramento che suggella la definitiva appartenenza del battezzato alla Chiesa come corpo mistico; è amministrato dal vescovo e consiste nell’imposizione delle...
cresimando
creṡimando agg. e s. m. (f. -a) [der. di cresimare, foggiato sul modello del gerundivo lat.]. – Che, o chi, si prepara alla cresima o deve ricevere il sacramento della cresima.