SICULI
Francesco Ribezzo
. Partendo dai dati tradizionali, in parte derivanti da elementi reali e di età protostorica, in parte tenacemente aderenti ancora in età storica a elementi topografici e demografici [...] dall'archeologia preistorica, un'iscrizione su lamina d'oro in alfabeto lineare affine, ma non identico, a quello delle iscrizioni cretesi, scoperta, più di mezzo secolo fa, a Comiso e ora nel museo di Siracusa, starebbe a favore di questa ipotesi ...
Leggi Tutto
SAVIGNONI, Luigi
Fabrizio Vistoli
– Nacque a Montefiascone (Viterbo) il 20 agosto 1864, da Venceslao, ingegnere, e da Amalia Piccioni.
Compiuti nella città natale i primi studi filologico-letterari [...] essere di conseguenza cooptato dall’epigrafista roveretano nell’impresa cretese; impresa che, avviata nel 1884 su iniziativa di alla metodica esplorazione del soprasuolo delle province occidentali cretesi (estate 1899) e, non ultimo, collaborando ...
Leggi Tutto
SYMI (Σύμη)
A. Lebessi
Santuario cretese di grande importanza che richiamava fedeli da tutta l'isola, dedicato a Hermes Kedrìtes e ad Afrodite, scoperto nel 1972, 6 km a NE del villaggio di Kato Symi, [...] divinità della selvaggina, ha dato i seguenti risultati: i dedicanti delle lamine appartenevano alla classe superiore delle città cretesi; la dedica avveniva in occasione di riti e funzioni religiose, che sigillavano il periodo di prova dei giovani ...
Leggi Tutto
AUXERRE, Dama di
L. Vlad Borrelli
Statuetta in calcare, attualmente al Museo del Louvre, probabilmente di orante, trovata dal Collignon (Rev. Arch., 1908, i, 153-170; Mon. Piot, xx, 1913, i-38) nel [...] di cui uno doveva essere proteso, concordano con la descrizione che fa Pausania (ix, 40, 3) di una statua dello scultore cretese Dedalo, vissuto nella seconda metà del VII sec. a. C., che è stato distinto dall'omonimo personaggio della mitologia (A ...
Leggi Tutto
BUBBONIA
D. Adamesteanu
Centro antico situato su una piattaforma (alt. mass. m 595) a circa 30 km a N-E della collina di Gela, in posizione dominante la via naturale di comunicazione tra il territorio [...] nella Sicilia centromeridionale, in Rend. Lincei, XI, 1956, pp. 1-6; id., M. Saraceno ed il problema della penetrazione dei Rodio-Cretesi nella Sicilia meridionale, in Arch. Class., VIII, 1957, pp. 121-146; id., in Rev. Arch., 1957, pp. 164-169. ...
Leggi Tutto
inizio del 1°. Molto discusso è ancora il centro di origine della sua industria: C. Blinkenberg e J.J. Forbes pensavano al paese degli Ittiti, mentre O. Montelius riteneva che fosse l’isola di Creta. [...] il primo sviluppo con il Nuovo Regno tebano, mentre nello stesso tempo apparvero le prime armi di ferro nelle tombe cretesi. Nella Russia orientale e nella Finlandia una vera civiltà del ferro compare con l’era volgare, mentre nella Scandinavia e ...
Leggi Tutto
Scrittore greco (Hiràklion 1883 - Friburgo in Brisgovia 1957). Ha affidato la sua fama soprattutto ad Ὀδύσσεια in versi ("Odissea", 1938; 1957), dove Ulisse, rimessosi in viaggio dopo il ritorno ad Itaca, [...] a D'Annunzio). Con il già citato poema ᾿Οδύσσεια, 33.333 versi scritti in una lingua intrisa d'idiomatismi cretesi e di neologismi, compose un epos dell'uomo moderno che cerca, non senza contraddizioni, la propria libertà. Autore di numerose ...
Leggi Tutto
(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] evoluzione sino al suo tramonto nel sec. XI a. C. I caratteri sono dunque gli stessi, siano pure stati artisti cretesi a lavorare sul suolo greco, o siano state imitate le loro opere da artefici locali: la pittura è essenzialmente decorativa, ravviva ...
Leggi Tutto
L'esercito romano si componeva di due parti distinte, le legioni e le milizie ausiliarie; nelle legioni militavano i cittadini romani, nelle milizie ausiliarie gli alleati, i tributarî ed eventualmente [...] romano contingenti non italici. Erano generalmente mercenarî reclutati in paesi stranieri, e tra essi a preferenza arcieri cretesi e cavalieri numidi: Roma esitava a valersi di milizie di popolazioni sottomesse. Maggior contributo di ausiliarî si ...
Leggi Tutto
LICURGO
Gaetano De Sanctis.
. Antichissimo legislatore spartano. Appunto per spiegare come egli potesse introdurre in Sparta le sue leggi si riteneva che fosse stato membro d'una delle famiglie reali [...] V. Ma anche allora, mentre la tradizione indigena, al dire di Erodoto, riteneva che L. si fosse ispirato alle istituzioni cretesi, si affermava a Delfi che egli avesse agito in base agli oracoli di Apollo. Queste due opinioni contraddittorie sono poi ...
Leggi Tutto
cretese
cretése agg. e s. m. e f. – Di Creta, isola del Mediterraneo orientale a sud-est del Peloponneso; abitante, originario o nativo dell’isola di Creta. Con riferimento all’antichità preclassica: civiltà c., quella fiorita a Creta (fra...
cretese-miceneo
cretése-micenèo agg. – Civiltà cretese-micenea: denominazione con cui si designa la cultura, per molti aspetti strettamente connessa, di due antiche e splendide civiltà, le quali fiorirono l’una nell’isola di Creta, raggiungendo...