BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] seconda metà del Quattrocento. Nell'ambito appunto di questa crisi si chiarisce, anzitutto, la posizione del B. e filologica dei B.: G. Toffanin, Che cos'è l'umanesimo, Firenze 1929, pp. 80-84; P. O. Kristeller, Un codice padovano postillato da ...
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di Giuseppe Sircana
Nacque a Ostenda, il 4 ag. 1906, terzogenita di Alberto I re dei Belgi e di Elisabetta di Baviera.
A corte, una delle più aperte d’Europa, frequentata da intellettuali e scienziati [...] Morozzo della Rocca, Umberto di Savoia e M. del Belgio, Lanciano 1929; P. Monelli, Roma 1943, Roma 1945, ad Mussolini l’alleato, I, L’Italia in guerra 1940-1943, 2, Crisi e agonia del regime, Torino 1990, ad ind.; Y. de Begnac, Taccuini mussoliniani, ...
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BERNERI, Camillo Luigi
Renzo De Felice
Nato a Lodi il 20 maggio 1897 da Stefano e da Adalgisa Fochi, giovanissimo si avviò all'attività politica. Fece la prima esperienza a Reggio Emilia nella Federazione [...] come un agente provocatore. Il rapporto del B. col Menapace ebbe fine nel dicembre 1929: dopo una lunga preparazione il Menapace degli anarchici (va per altro detto che al momento della crisi il B. cercò invano di fare opera di mediazione).
Il ...
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Nacque a Milano il 15 febbr. 1870 da Giulia Buttafava e da Alberto, discendente da un'antica e nobile famiglia con titolo marchionale che. annoverava tra i suoi antenati l'arcivescovo di Milano Ariberto. [...] cercò di rianimare il partito dopo la crisi che seguì la sconfitta elettorale. Costituì una 706; II, L'organizzaz. dello Stato fascista (1925-1929), ibid. 1968, p. 37; E. Santarelli, Storia del movim. e del regime fascista, Roma 1967, I, pp. 106, 241 ...
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BERNARDI, Francesco
Francesco Sirugo
Nacque da Filippo, facoltoso banchiere genovese, che dal 13 nov. 1635 fino alla morte, avvenuta nel 1657, fu console degli Inglesi a Genova.
Una sorella del B. aveva [...] del re cattolico alla richiesta di Cromwell volta ad ottenere la liberazione dei sudditi inglesi dalla Inquisizione nei domini ispanici e la libertà di commercio nelle Indie occidentali. L'agente genovese avvertiva che la crisi , enova 1929, passim; ...
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PRAGA, Marco
Livia Cavaglieri
PRAGA, Marco. – Nacque a Milano il 20 giugno 1862, da Emilio, poeta, e Annetta Benfereri.
Costretto a dodici anni ad abbandonare il ginnasio e a diplomarsi in ragioneria, [...] .
«Interprete duro e veritiero della crisi dei valori borghesi tra la fine del Vecchio secolo e il Nuovo» ( 163-178; G. Lopez, M. P. e Silvio D’Amico. Lettere e documenti (1919-1929), Roma 1990; S. Felisso, M. P. e il suo ‘doppio’ Emmepì, in Ariel, ...
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FRACCHIA, Umberto
Riccardo D'Anna
Nacque a Lucca il 5 apr. 1889 da Francesco e da Gemma Scerni. Dal padre piemontese, ufficiale di cavalleria, ereditò il riserbo e lo "scrupolo del lavoratore" mentre [...] , ibid., 25 genn. 1931; C. Pellizzi, Le lettere ital. del nostro secolo, Milano 1929, pp. 28, 410; E. Vittorini, in Solaria, V (1930 ital., LXXXVI (1982), 3, pp. 401-428; Id., "Angela": crisi ideale e stile, in Italianistica, XI (1982), 2-3, pp. 227 ...
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RANELLETTI, Oreste
Bernardo Sordi
RANELLETTI, Oreste. – Nacque a Celano, in terra abruzzese, il 27 gennaio 1868, da Giuseppe e da Adelina Marinucci in quella che egli stesso definì una «antica famiglia [...] giuridico della libertà civile, in cui, nel frangente della crisi di fine secolo, non mancò di condividere la prospettiva negli anni 1929-30 e 1932-35 (Villata-Massetto, 2007, pp. 74, 87). Partecipò, nel 1926, all’istituzione del Circolo giuridico ...
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FALCONI, Armando
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 10 luglio 1871 dall'attore capocomico Pietro e dalla primattrice "madre nobile" Adelaide Negri. Dopo aver frequentato il collegio "Ungarelli" di Bologna, [...] del Praga (21 dic. 1914), vividamente eseguita; né vanno dimenticati il torvo Frépau ne L'assalto di H. Bernstein e il protagonista de La crisi e vagamente decadente di L. Fodor (Ninna nanna, 1929, e La penna stilografica, 1930), sono da ricordare ...
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ROBILANT, Carlo Felice Nicolis conte di
Umberto Levra
ROBILANT, Carlo Felice Nicolis conte di. – Nacque a Torino l’8 agosto 1826, secondogenito del conte Maurizio e di Maria von Waldburg-Truchsess.
La [...] per poco, messa in crisi nei tre anni successivi dall pubblicate dal figlio conte Edmondo, Venezia 1929. Altrettanto si può dire dei necrologi sua attività si fa riferimento nelle storie generali del periodo e della politica estera. A proposito ...
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crisi
criṡi (ant. criṡe) s. f. [dal lat. crisis, gr. κρίσις «scelta, decisione, fase decisiva di una malattia», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»]. – 1. Nel linguaggio medico: a. Repentina modificazione, in senso favorevole, o anche sfavorevole,...
tecnocrazia
tecnocrazìa s. f. [dall’ingl. technocracy, comp. di techno- «tecno-» e -cracy «-crazia»]. – 1. Il prevalere dei tecnici, delle persone altamente specializzate nei varî settori della scienza e della tecnica, nella vita economica,...