Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] modo sembra mettere pericolosamente in crisi la credibilità stessa del cinema, riaccostandolo alla stilizzazione teatrale Milano 1981).
R. Mallet-Stevens, Le décor, in "L'art cinématographique", 1929, 6, pp. 1-23.
L.H. Eisner, L'écran démoniaque, ...
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Svezia
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema svedese si sviluppò con qualche ritardo rispetto a quello di altri Paesi nordici come la Danimarca. Intorno al 1913, tuttavia, entrò nel suo periodo aureo, [...] dagli otto milioni del 1920 ai due del 1923. La crisi fu certamente aggravata dall'introduzione della radio, dalla tassa del 10% sui da H. Bergman ‒ e la commedia Konstgjorda Svensson (1929, Gli artificiali Svensson) di Gustaf Edgren, girato muto e ...
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Giappone
Donatello Fumarola
CinematografiaDalle origini alla Seconda guerra mondiale
di Dario Tomasi
Il cinetoscopio di Thomas A. Edison fu introdotto in G. nel novembre del 1896. Nel febbraio dell'anno [...] Sazen (1928-1934); al secondo la trilogia Rōningai (1928-1929, La strada dei rōnin). Itō, in particolare, tentò anche fallimento, eppure era una desolata metafora della pesante crisi recessiva del G. negli anni Settanta. Per la delusione Kurosawa ...
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Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] le sale, percepite come spazi urbani di socializzazione malsana: la crisi più grave si ebbe nel 1908, quando il sindaco di tecnologie del sonoro e l'espansione delle catene di sale.Si giunse in questa fase (1929-30) all'elaborazione del Production ...
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Gran Bretagna
Francesca Vatteroni
Cinematografia
In contrasto dialettico tra ipotesi di realismo e invenzione fantastica, il cinema britannico ha coltivato, accanto a una produzione con profonde esigenze [...] contribuirono a rafforzare il valore culturale del cinema. Intanto la crisi spinse i rappresentanti di diverse categorie tempo divenne uno dei più significativi registi inglesi. Nel 1929 alcuni film vennero presentati in versioni parzialmente sonore, ...
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Spagna
Nuria Vidal
Cinematografia
Cinematografia tra le più importanti in Europa, quella spagnola è rimasta per molti anni quasi completamente sconosciuta (il franchismo ha infatti alzato una barriera [...] Buñuel e Dalí che lavoravano allora a Un chien andalou (1929), sono gli esempi più significativi di un tipo di cinema che perennemente in crisi, ma che si rinnova incessantemente.
Il nuovo secolo
La vittoria del conservatore partito popolare ...
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BERTOLUCCI, Bernardo
Michele Guerra
Nacque a Parma il 16 marzo 1941, figlio di Attilio (uno dei maggiori poeti e intellettuali del Novecento italiano) e di Ninetta Giovanardi (insegnante di lettere [...] romanzo di Dashiell Hammett Piombo e sangue (1929, trad. it. Milano 1954) e del regista di lavorare sulla malattia del desiderio e proseguendo una ricerca che nell’assumere la forma del viaggio si tramuta in scavo interiore e messa in crisi ...
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Portogallo
Simona Fina
Cinematografia
Fino agli anni Ottanta (quando si è raggiunto un ritmo di produzione più regolare) in P. il cinema ha visto alternarsi periodi di quasi completa inattività ad altri [...] Branco, la produzione più costosa nella storia dell'Invicta. La crisi finanziaria che incombeva sulla società non fu scongiurata dal ricorso a nel 1927 ma proiettato nel 1929), in cui già si riscontra la lezione del cinema sovietico, più evidente in ...
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Brasile
Enzo Sallustro
Cinematografia
La nascita del cinema
L'8 luglio del 1896, presso il civico 57 di rua do Ouvidor a Rio de Janeiro, si ebbe la prima proiezione cinematografica brasiliana. Sempre [...] dei primi vent'anni del cinema brasiliano fu Paz e Amor (1910) diretto da Botelho e William Auler.
La prima crisi: gli anni Dieci e ', iniziato nel 1925 con O cratera e terminato nel 1929 con Sangue mineiro, entrambi diretti da Humberto Mauro, primo ...
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Avanguardia sovietica
Pietro Montani
Con questa espressione ci si riferisce, complessivamente, all'insieme dei movimenti artistici che, al seguito di un'immediata adesione del gruppo futurista, si riconobbero [...] . Il poeta vi interpreta la parte di un pittore in crisi che durante la proiezione di un film (intitolato Il cuore Staroe i novoe (1929; Il vecchio e il nuovo) di Ejzenštejn, Zvenigora (1928) di Aleksandr P. Dovženko, opere del tutto inassimilabili se ...
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crisi
criṡi (ant. criṡe) s. f. [dal lat. crisis, gr. κρίσις «scelta, decisione, fase decisiva di una malattia», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»]. – 1. Nel linguaggio medico: a. Repentina modificazione, in senso favorevole, o anche sfavorevole,...
tecnocrazia
tecnocrazìa s. f. [dall’ingl. technocracy, comp. di techno- «tecno-» e -cracy «-crazia»]. – 1. Il prevalere dei tecnici, delle persone altamente specializzate nei varî settori della scienza e della tecnica, nella vita economica,...