SIMPLICIO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Di S., originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente l'elezione papale, [...] di S. venne ostacolata non poco dal patriarca Acacio che, inizialmente per timore delle possibili ritorsioni, poi per una scelta deliberata, tenne il pontefice all'oscuro degli avvenimenti. Nella delicata crisi risposta ai monacidi Costantinopoli che ...
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BLANC, Alberto
Renato Mori
Nacque a Chambéry il 10 novembre 1835 da Louis François e da Mariette Cartannas.
Compiuti i primi studi nella città natale e laureatosi in legge presso l'università di Torino [...] del bastimento americano "Masonic".
Dopo una breve missione a Monaco, il B., il 2 giugno 1881, veniva nominato dal favore dell'Italia (che durante la crisi bulgara del 1887-1888 si era trovata in una posizione di punta contro la Russia senza l' ...
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ALBERICO da Barbiano
Pietro Pirri
Nacque a Barbiano attorno al 1348 dalla famiglia dei conti di Cunio (castello distrutto nel sec. XVI), signori d'una discreta zona nel territorio romagnolo a nord di [...] . che aveva ricevuto in premio della conquista di Bologna le terre di Castelbolognese e Tossignano, allo scoppiare della grave crisi provocata dall'improvvisa morte del duca di Milano, accettava di condurre la guerriglia contro l'indomata Firenze. Ma ...
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PIPINO, Giovanni
Giuliana Vitale
PIPINO, Giovanni. – Secondo di questo nome (almeno tra i personaggi finora noti) nella famiglia, figlio di Niccolò (m. 1341), figlio a sua volta del ben noto Giovanni [...] che era già in suo possesso.
L’iniziativa va contestualizzata nella drammatica crisi – la crisi in effetti di un sistema – che investì il regno dopo la morte di re Roberto. Alla debolezza dell’autorità regia logorata dalle contrapposizioni suscitate ...
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GRIMALDI, Antonio
Riccardo Musso
Impossibile indicare la sua data di nascita, comunque collocabile verso la fine del XIII secolo, forse a Nizza (luogo di rifugio per molti della sua famiglia), o piuttosto [...] e il nipote Luchino, si impegnò nell'acquisto di terre e case a Monaco, parallelamente a quanto faceva il cugino Carlo in sua difesa; ne nacquero disordini, e ciò mise in seria crisi il doge che, fino ad allora, era riuscito abilmente a comporre ...
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GUAIFERIO
Andrea Bedina
Principe di Salerno, nato probabilmente intorno agli anni Trenta del secolo IX, era figlio di Dauferio detto il Muto (o il Balbo).
Nell'area salernitana, da decenni interessata [...] -territoriale in suo potere. La crisi dei rapporti con i conti di Capua (ammonimenti sulla sua condotta vennero 774), Göttingen 1902, p. 62; "Chronicon Vulturnense" del monaco Giovanni, I, a cura di V. Federici, in Fonti per la storia d'Italia [Medio ...
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CALABRIA
PPietro De Leo
Tra la fine del sec. XII e gli inizi del XIII la Calabria, suddivisa lungo la linea Squillace-Tiriolo-Nicastro nei giustizierati di Val di Crati e Terra Giordana a nord e di [...] mentre il vescovato di Martirano era l'unica sede della provincia ecclesiastica di Cosenza. La crisi dei monasteri calabro- il piccolo Federico. Le profezie e le concordanze del monacodi Fiore sono state spesso lette in chiave sveva, indicando ...
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CASTROGIOVANNI
EEnrico Pispisa
Posta al centro della Sicilia, su un ampio terrazzo panoramico a circa 900 m sul livello del mare, la città (l'odierna Enna), alla confluenza di fondamentali strade di [...] danneggiati, l'imperatore assediò Guglielmo Monaco nella sua rocca di Castrogiovanni, che fu l'ultima Ricerche sulla crisi della monarchia siciliana nel secolo XIII, Napoli 19502, pp. 99-102; M. Amari, Storia dei musulmani di Sicilia, a cura di C.A. ...
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PANDOLFO I
Barbara Visentin
(Paldolfo, detto Capodiferro). – Principe di Capua e Benevento, figlio primogenito di Landolfo II, nacque nella prima metà del secolo X probabilmente a Capua.
È prevalentemente [...] IV, duca di Camerino.
La morte di Capodiferro provocò una crisi profonda, che raggiunse ; P.F. Kehr, Italia Pontificia, VIII, Berlin 1935 [1961]; Chronicon Vulturnense del monaco Giovanni, a cura di V. Federici, Roma 1925, II, pp. 62, 64, 67, 69, 71, ...
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Parma
Francesca Roversi Monaco
Per Federico II "Parma fuit causa totius ruine": così Salimbene de Adam introduce nella sua Chronica (1966, p. 499) il ruolo da ultimo rivestito dalla città nel conflitto [...] che spinse il francescano a evidenziare la funzione giocata dalla sua città, è indubbio che la ribellione di Parma del giugno 1247 mise in crisi lo scacchiere ghibellino della Lombardia. Assieme a Cremona e Modena, infatti, la città aveva fino a quel ...
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concept-bike
(concept bike), s. f. inv. Prototipo di motocicletta che presenta le innovazioni tecnologiche più avanzate. ◆ Moto per viaggiare o per spostarsi in città, da strada o fuoristrada, comode o sportive. Oppure moto per sognare, prototipi...