CRISTALLODIROCCA
H. Erdmann
Varietà di quarzo purissimo (biossido di silicio), di assoluta trasparenza e totale assenza di colorazione, che trovò largo impiego nella glittica fin dall'Antichità, in [...] Grabar, 1971, p. 75, nrr. 75-76, tav. LXIII).Alla rinascenza macedone va invece ascritta la lampada a forma di pesce, ricavata da un c. dirocca molto grande di rara purezza (cm. 31,117,75,5), che sia per il notevole spessore sia per la forma a ...
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MASINOS
A. Stazio
L'iscrizione ΜΑCΙΝΟΠΟΙΙ su un cristallodirocca con testa radiata di Sirio, non è che la firma dell'incisore moderno Lorenzo Masini. Il motivo della gemma è copiato dalla celebre [...] granata di Gaios.
Bibl.: A. Furtwängler, Jahrbuch, III, 1888, p. 139, tav. 3, 27, (= Kl. Schr., p. 183 s., tav. 25, 27). ...
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Cerchietto di metallo, per lo più prezioso, che si porta infilato nelle dita delle mani come ornamento, come simbolo del vincolo matrimoniale, come insegna di dignità.
Arte
In Egitto l’uso dello scarabeo [...] a. del pescatore, menzionato per la prima volta in una lettera (1265) di Clemente IV, sigla atti pontifici e reca nel cristallodirocca l’immagine di s. Pietro sulla navicella in atto di pescare; esso viene rotto alla morte del papa.
Fisica
Per l'a ...
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Arte
Recipiente a forma di calice, vaso o ciotola, usualmente senza anse, con piede tondo e corto stelo; presenza o aspetto di anse, piede e stelo sono però elementi variabili. I primi esemplari (sin da [...] (metalli preziosi, pietre dure e preziose, vetro, cristallodirocca) ed elementi decorativi. Vari tipi derivano da recipienti manifatture internazionali tra 17° e 19° sec., con creazione di tipi particolari; dal 20° sec. anche questo oggetto, ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] in Inghilterra, per opera, oltre che dei maestri veneziani, di lorenesi; fu creato il flint o cristallo piombico.
Nel Settecento rimase preminente l’industria tedesca (cristallidirocca); alla fine del secolo la Boemia dominava il mercato mondiale ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] resto ricondotta anche una serie di piatti e di coppe di vetro spesso e incolore con decori a dischi concavi (Venezia, Tesoro di S. Marco) che riproducono probabilmente più antichi manufatti dicristallodiroccadi tradizione sasanide.L'arte della ...
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L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] la svendita dei tesori conservati nei magazzini califfali: pregiati oggetti di materiali preziosi come ori, argenti, cristallidirocca, avori, tessuti, furono riversati per le strade di Fustat dove vennero acquistati e spesso esportati all'estero ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] nelle regioni della Mosa e della valle del Reno, fu il dente di tricheco, al quale gli artisti ricorsero a partire dalla fine dell'età avvicinano le loro opere al grande cristallodirocca intagliato con Storie di Susanna (Londra, British Mus.), ...
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Il Paleolitico in Cina
Xiaoneng Yang
Daniela Zampetti
Susan G. Keates
Il paleoliticole culture paleolitiche
di Xiaoneng Yang
Tra le centinaia di siti paleolitici (ca. 2.000.000-10.000 anni fa) identificati [...] . Selce nera e selce erano le principali materie prime utilizzate (98%); tra gli altri materiali figurano quarzo, cristallodirocca, arenaria quarzifera, granito, hornfels (cornubianite), andesite e pietra silicea. La maggior parte dei nuclei è a ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] . In tale ambito svolsero un ruolo centrale manufatti orientali in cristallodirocca o in pietre dure (Venezia, Tesoro di S. Marco), così come cassette eburnee intagliate di provenienza islamica (Burgos, Mus. Arqueológico Prov.; Pamplona, cattedrale ...
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rocca
ròcca s. f. [lat. *rocca: v. roccia]. – 1. ant. Roccia: Al piè al piè de la stagliata r. (Dante). In questa accezione il termine è vivo solo nelle locuz. allume di rocca, solfato doppio di alluminio e potassio (v. allume, n. 1), e cristallo...
cristallo
s. m. [dal lat. crystallus e crystallum, gr. κρύσταλλος, propr. «acqua gelata, ghiaccio», der. di κρύος «freddo, gelo»]. – 1. a. Prodotto dell’industria vetraria ottenuto fondendo ad alta temperatura miscele di sabbia quarzosa, minio...