Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] rafforzata dalla Chiesa nel 13° sec. per contrastare i Russi di Novgorod, impegnati a convertire la Carelia al cristianesimoortodosso. Seguì la conquista politica del territorio: nel 1293 gli Svedesi costruirono un avamposto fortificato a Viborg (od ...
Leggi Tutto
Nel presente articolo indicheremo con 'razzismo' l'insieme delle teorie razziali in quanto distinte sia dalla discriminazione razziale intesa come razzismo messo in pratica, sia dall'antisemitismo, sebbene [...] dell'influsso di diverse scoperte scientifiche che davano il colpo di grazia alla spiegazione del mondo propria del cristianesimoortodosso, già scossa dall'illuminismo. In primo luogo la scoperta delle lingue indoeuropee - cui a partire dal 1816 il ...
Leggi Tutto
Costantinopoli
Città fondata da Costantino il Grande sulla preesistente Bisanzio e solennemente inaugurata nel 330; fu per 11 secoli capitale dell’impero bizantino. Dall’espressione greca eis ten polin [...] , orientali, germani e slavi), costituì sin dagli inizi un’unità linguistica, nel greco, e religiosa (fedele al cristianesimoortodosso); mantenne nel costume il gusto per le discussioni teologiche e l’indisciplina nella vita pubblica (sono famose la ...
Leggi Tutto
Bulgaria
Miriam Marta
Stefano De Luca
Il passaggio a sud-est tra Europa e Asia
Regione tipicamente balcanica ‒ di passaggio e di mescolanza tra Europa e Asia ‒ la Bulgaria è stata per secoli in bilico [...] sono un popolo di stirpe turca che si stanziò tra il 7° e l'8° secolo d.C. nei Balcani, convertendosi al cristianesimoortodosso e fondendosi con le popolazioni slave. Tra la fine del 9° e l'inizio del 10° secolo prese forma, grazie a una serie ...
Leggi Tutto
Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] l'accumulazione fideistica ultramillenaria con la quale ci si scontrava (lo stesso si può dire, peraltro, del cristianesimoortodosso). Anche per questa via si poté quindi determinare, al momento del crollo comunista, per reazione, un imprevisto ...
Leggi Tutto
Costantino e il Sol Invictus
Johannes Wienand
La rappresentazione monarchica del primo imperatore cristiano è intimamente legata alla divinità solare pagana del Sol Invictus e, nel contempo, il commiato [...] sua conversione – scrive Veyne – Costantino è diventato cristiano al cento per cento» (p. 195 nota 1), ha sostenuto un «cristianesimoortodosso al cento per cento» (p. 55) e ha «subito interiorizzato l’assoluta pretesa di verità della Chiesa» (p. 86 ...
Leggi Tutto
Il potere di Costantino
Dimensioni e limiti del potere imperiale
Averil Cameron
Non vi è un solo modo di interpretare il regno di Costantino, la sua personalità e i suoi obiettivi. Le contraddizioni [...] , per la quale Costantino è soprattutto il fondatore dell’Impero bizantino, con il cristianesimoortodosso come suo tratto distintivo. Si evince con chiarezza il peso attribuito al regno di Costantino come punto di svolta nella storia cristiana ...
Leggi Tutto
Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] e dj (posešču «io visiterò», da *posetja).
Dal momento dell’assunzione del cristianesimo di Bisanzio come religione di Stato (988) da parte di Vladimiro I il mondo slavo ortodosso ha un destino storico diverso e separato da quello romano-germanico ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] organizzazione statale, in particolare, fu influenzato dal cristianesimo di rito bizantino.
La Valacchia, suddivisa poeti che individuano nei valori della tradizione autoctona e nell’ortodossia il carattere precipuo della cultura romena: N. Crainic, ...
Leggi Tutto
greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
semiarianesimo
semiarianéṡimo s. m. [comp. di semi- e arianesimo]. – Nella storia del cristianesimo, forma di arianesimo moderato, originata dalla tesi del vescovo Basilio di Ancira († 362) che, per definire i rapporti tra Padre e Figlio nella...