JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] valori politici come il postulato storico centrale del cristianesimo, il secondo Buonaiuti fornì a Jemolo, pur La Civiltà cattolica non esitò a manifestare serie riserve sull'ortodossia dello J., ma alla sua scomparsa L'Osservatore romano (14 maggio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La tradizione scolastica prosegue durante tutto il Seicento. I luoghi in cui si sviluppa [...] Bellarmino (1542-1621), docente di controversie teologiche al Collegio romano. Nei suoi scritti egli raccomanda sempre di non perdere di e cristianesimo in Olanda
In Olanda si ha una forte presenza scolastica sia calvinista sia cattolica. Il ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] ibid., fasc. 84-85, febbraioaprile 1929) e Roma, il cristianesimo, il cattolicesimo e l'Italia (ibid., fasc. 88-89, erano il segno del genio romano nel mondo. Tale interpretazione suscitava reazioni e polemiche da parte cattolica.
Nel periodo 1928-32 ...
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MERRY DEL VAL, Rafael.
Annibale Zambarbieri
– Nacque a Londra il 10 ott. 1865, secondogenito di Rafael, diplomatico spagnolo, e di Josephina de Zulueta.
Al pari dei tre fratelli e della sorella, il [...] , M. del V., Barcellona 1961; G. De Rosa, Storia del movimento cattolico in Italia, Bari 1966, I, ad ind.; G.P. Carroll-Abbing, , Antimodernismo e magistero romano: la redazione della «Pascendi», in Riv. di storia del cristianesimo, V (2008), pp ...
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BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] evidenziava il desiderio romano di rafforzare la posizione tentando di rendere autonoma l’Azione cattolica dalla DC, ma questa scelta Enrico Bartoletti e il suo diario al Concilio, in Cristianesimo nella storia. Saggi in onore di Giuseppe Alberigo, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La diffusione del cristianesimo e le conversioni
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la morte di Cristo, i suoi seguaci [...] Macmullen R. , La diffusione del cristianesimo nell’impero romano, 1989).
Il cristianesimo e il declino dell’impero
Diventato religione secoli a quasi tutta l’Europa. In realtà, sono i cattolici per primi a tentare di convertire i Goti, ma quelli che ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] ), di polemico richiamo al cristianesimo primitivo, contro il lassismo Gioberti e Mamiani a G. Peyretti, P. Romano, S. Corleo, L. Barbera; e fra dopo la conversione e la morte il B. trovò presso i cattolici, cfr. A. Cappellazzi, L'ultima critica di A. ...
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DE NOBILI, Roberto
Matteo Sanfilippo
Nacque nel settembre 1577 a Montepulciano (Siena) - ma un'errata tradizione ha ritenuto a lungo che fosse nativo di Roma - dal marchese Pierfrancesco e da Clarice [...] contro il pranguismo e quindi contro il cristianesimo: l'accusa suscitò scandalo e il D al mondo ebraico e a quello romano per diffondere la parola divina. In 'importanza assunta all'interno del mondo cattolico dalla Chiesa indiana ed anche con ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] .
Qui gli spunti intellettualistici e pragmatici del suo cristianesimo (espressi con particolare vivacità nel 1874 in una che suggellava il primo programma di Azione cattolica in Italia. L'Osservatore romano elogiava la sua opera di pubblicista: ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] punico e romano. Più interessante il contributo del F. sull'affermazione del Cristianesimo nell'isola 843-852. Sull'attività pastorale del F.: G. Gulik-C. Eubel, Hierarchia cattolica…, III, Monasterii 1923, p. 137; P. Martini, Storia ecclesiastica di ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...