CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] .
Qui gli spunti intellettualistici e pragmatici del suo cristianesimo (espressi con particolare vivacità nel 1874 in una che suggellava il primo programma di Azione cattolica in Italia. L'Osservatore romano elogiava la sua opera di pubblicista: ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] punico e romano. Più interessante il contributo del F. sull'affermazione del Cristianesimo nell'isola 843-852. Sull'attività pastorale del F.: G. Gulik-C. Eubel, Hierarchia cattolica…, III, Monasterii 1923, p. 137; P. Martini, Storia ecclesiastica di ...
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DALLA TORRE DEL TEMPIO DI SANGUINETO, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Padova il 19 marzo 1885 dal conte Paolo e da Elisabetta Soranzo. Educato nell'ambiente profondamente religioso della sua famiglia [...] della democrazia e la democrazia il volto sociale del cristianesimo (Democrazia e cristianesimo, in L'Osservatore romano, 19nov. 1943). Seguì e sostenne l'impegno dei cattolici sul piano politico e sindacale, riallacciandosi alle tradizioni della ...
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SCOPPOLA, Pietro
Agostino Giovagnoli
– Nacque a Roma il 14 dicembre 1926 da Carlo Alberto, ingegnere comandante della Marina, e da Anna Patriarca. Era il terzo di quattro fratelli (prima di lui, Ippolito [...] gettato luce Andrea Riccardi facendo emergere la realtà del ‘partito romano‘ e ricostruendo i rapporti fra De Gasperi e Pio XII. tra cristianesimo e democrazia.
Nel febbraio del 1974 Scoppola fu tra i promotori di un Appello dei cattolici democratici ...
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MASTROFINI, Marco
Donato Tamblè
– Nacque a Montecompatri, presso Roma, il 25 apr. 1763 da Paolo e da Domenica Moscatelli.
Intorno ai dieci anni, avendo dimostrato ingegno e inclinazione allo studio, [...] di eloquenza nel Collegio romano, con l’uso di cattolici democratici, vide nella repubblica, la cui sovranità popolare riteneva derivare comunque da Dio, una possibilità di rinnovamento anche ecclesiale nello spirito originario del cristianesimo ...
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GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] europea, che trovava nell'ambiente romano del tempo il suo terreno un ripensamento della storia del cristianesimo su solide basi razionali e 163-181; V. Ferrone, C. G.: un inquieto cattolico illuminato nella crisi della coscienza europea, in Arch. stor ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel XVI secolo la parola “Spagna” definisce una realtà geografica ma non un’unità politica. [...] suoi disegni.
La preoccupazione dei re cattolici di imporre l’uniformità religiosa ai loro e alla conversione forzata al cristianesimo della popolazione di fede musulmana diviene tre anni dopo imperatore del Sacro Romano Impero con il nome di Carlo V ...
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PIGNETTI, Valeria (in religione Maria di Campello), detta Sorella Maria
Nacque a Torino il 28 gennaio 1875 da Bartolomeo e Maria Valerio, seguita nel 1878 dal fratello Ugo. Il padre, insegnante e poi direttore [...] di apprezzare il valore religioso di un cristianesimo diverso da quello romano. Fu in questi anni che maturò una credente sincero fa parte dell’anima della Chiesa; è il concetto cattolico per eccellenza. Dunque non solo con un fratello cristiano, ma ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Più che di scienza e di religione, sarebbe opportuno parlare di gruppi di scienziati [...] da chiari intenti di apologia del cristianesimo, hanno in effetti fatto cadere una II il 22 ottobre 1996 (l’“Osservatore Romano”, 24 ottobre 1996), in cui si accetta le più gravi nel linguaggio della teologia cattolica.
L’aspetto più preoccupante è l’ ...
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Esorcismo
Marco Margnelli e Vittorio Lanternari
L'esorcismo (dal latino tardo exorcismus, greco ἐξορκισμός, composto di ἐξ, rafforzativo, e ὅρκος, "giuramento") è lo scongiuro mediante il quale con [...] sono fissate, per il sacerdote cattolico delegato dalla Chiesa, nel testo del Rituale romano risalente al 1614, poi .
2.
I riti esorcistici nelle società tradizionali
Nel cristianesimo il diavolo è ritenuto sommo esponente univoco del male, ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...