– Nacque a San Remo il 10 luglio del 1796. Il padre si chiamava Cristoforo, della madre si sa solo che il suo nome era Maria Petronilla Capoduro. Dei cinque fratelli, due, Antonino e Pier Domenico, vestirono [...] IX e dalla Curia non solo contro la cultura liberale moderna, ma soprattutto contro le correnti riformatrici che, , ad ind.; su Gioberti, L. Malusa - L. Mauro, Cristianesimo e modernità nel pensiero di Vincenzo Gioberti. Il Gesuita moderno al vaglio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia della secolarizzazione nel XX secolo può essere affrontata da due punti di vista: [...] intesa come assenza di rapporto tra di loro. Il pensiero liberale, che sostiene la neutralità dello Stato in materia di religione ’impero sovietico ha posto fine al vero grande nemico del cristianesimo europeo: l’ateismo. Quale che sia stato il ruolo ...
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MARTINETTI, Piero
Amedeo Vigorelli
– Nacque a Pont Canavese il 21 ag. 1872 da Francesco, avvocato, e Rosalia Bertogliatti, primo di quattro figli. Dopo avere frequentato il collegio civico di Ivrea, [...] militarista, in cui vede una degenerazione dell’autentico patriottismo liberale del filosofo da lui prediletto (insieme con A. Schopenhauer ’opera di filosofia della religione Gesù Cristo e il cristianesimo (ibid. 1934), apprezzata anche da B. Croce e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia del popolo ebreo è soprattutto la storia delle sue migrazioni, delle sue rielaborazioni [...] si vennero definendo” dalla cattività babilonese al sorgere del cristianesimo.
L’ebraismo nel “triplo mondo”
Il XX secolo orientale è stato annientato dal nazismo. Il modello liberale dell’Europa occidentale non è riuscito a integrare compiutamente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La sessualita a Roma
Eva Cantarella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una parità quasi raggiunta e una grande libertà: le donne romane, [...] va detto – hanno un’idea del ruolo femminile diversa e molto più liberale di quella dei Greci: il compito delle donne, per loro, non in cui si diffonde e quindi si afferma il cristianesimo.
La predicazione di Cristo agisce in profondità, portando ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’islam ha un nucleo essenziale dogmatico e comportamentale. Favorito da una serie di vittorie, [...] sulle radici della legge ebraica e sul tronco di un cristianesimo ridimensionato alla luce di un cripto-nestorianesimo, molto diffuso di una modernità sulla base di una vera e propria democrazia liberale non è ancora un humus ideale che dia vita a un ...
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BARILLI, Giuseppe (pseudon. Quirico Filopanti)
Luigi Lotti
Nato il 20 apr. 1812 alla Riccardina di Budrio, nel Bolognese, da padre falegname, studiò a Bologna nel seminario arcivescovile e successivamente [...] una nuova religione, che reinterpretasse i principi fondamentali del cristianesimo, con un Dio, uno e non trino, padre comune posizione politica e la comune aderenza massonica). Dio liberale. Sintesi scientifica ed istorica (Bologna 1880), Dio esiste. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia del protestantesimo nel XVIII secolo si caratterizza per tre diversi aspetti: [...] il Test Act e i cattolici possono intraprendere le professioni liberali e assistere alla messa in cappelle private. Tra il e il Saggio sulla tolleranza di John Locke, e il Cristianesimo senza misteri di John Toland.
La stessa teologia protestante ...
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ANELLI, Luigi
Franco Della Peruta
Nacque a Lodi il 7 genn. 1813, da Giuseppe ed Anna Maria dei conti Barni di Lodi. Entrato in seminario nel 1825, vi compì studi teologici, filosofici e letterari sotto [...] vale come prima testimonianza del suo orientamento in senso liberale e patriottico.
Negli anni precedenti la rivoluzione del è che la Riforma, pur non mutando le basi del cristianesimo, fu uno dei momenti più importanti nella storia dell'umanità, ...
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anarchismo
Insieme di dottrine e movimenti che condividono, al di là delle differenze, alcune convinzioni fondamentali: l’individualismo radicale sul piano etico-politico, che conduce al rifiuto di ogni [...] , Stato) né di tipo moderno (umanità, liberalismo, democrazia, socialismo, partiti). Stirner teorizza un’ di una rivoluzione di carattere spirituale ispirata ai valori del cristianesimo.
Proudhon e l’anarco-sindacalismo
Proudhon è il primo pensatore ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...