Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Heidegger ha lasciato il suo segno indelebile su tutto il pensiero contemporaneo ponendo [...] per motivi di salute. Nel 1917 sposa una giovane protestante, Elfriede Petri.
Nel 1919 diventa assistente di Husserl a la vita comprende se stessa;
2. la riscoperta del cristianesimo primitivo (soprattutto attraverso le lettere di san Paolo) come ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] vede un'unità di intenti e di propositi tra cristianità - sia protestante sia cattolica - e Islam.
Per Blair l'11 novembre 1989 lui. È duro e pieno di coraggio. Il suo cristianesimo è esemplare". Thomson era un ricercatore australiano, già cappellano ...
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Lavoro
Massimo Bellotto e Marco Aime e Antonio Farulla
Carmela R.N. Corrao
Il termine lavoro definisce tutte quelle attività umane, individuali o collettive, intenzionali e non istintive, che si esplicano, [...] servile, non degna degli uomini migliori. Con il primo cristianesimo si affaccia l'idea del lavoro come redenzione o riscatto all'ozio e alla pigrizia; si deve poi alla Riforma protestante il suo riconoscimento come il modo migliore per servire Dio e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] gli apostoli, se questo è il gran precetto di Cristo, il Cristianesimo è divino: perché l’Esser primo non può non esser buono, è portato alle sue conseguenze politiche, e con esso la protesta contro ordinamenti che non li tengano in alcun conto:
Vi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] per i suoi misfatti e una misera fine. Alle sue proteste per il crudele destino riservatogli, Apollo, il veggente ovvero la armi. Né può valere il motivo della conversione al cristianesimo, perché è atto più religioso conservare intatta la propria ...
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Matrimonio
Marzio Barbagli
Definizioni
'Matrimonio' è una parola di origine recente. Nella Politica Aristotele osservava che "l'unione dell'uomo e della donna non ha un nome". Ma, più in generale, noi [...] frequente (v. Shaw e Saller, 1984). Dal 300 d.C. il cristianesimo si oppose a ogni tipo di matrimonio fra parenti. La tesi che ognuno a testimoni, 'verba de presenti'. La Riforma protestante stabilì che vi fosse nel tempio una cerimonia religiosa ...
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CASTELLI, David
Fausto Parente
Nacque a Livorno il 30 dic. 1836 da Abramo Isacco e da Rachele De Medina. Il padre, un avvocato, era figlio di Samuele Castello, figlio, a sua volta, di Abramo Isacco [...] , l’affermazione del Salvatorelli (Gli studi di storia del cristianesimo, in Cinquant’anni di vita intellettuale italiana 1896-1946, Napoli radicale avvenuta nella storiografia tedesca di matrice protestante durante il corso degli anni Settanta. L ...
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Il crollo del sistema sovietico nell’Europa centroorientale fra il 1989 e il 1991 ebbe effetti contraddittori. Il primo, accolto con grande soddisfazione dall’opinione pubblica occidentale, fu quello [...] dei consigli, il rigore prussiano, la Riforma protestante, la rivolta dei contadini anabattisti. Questa serbi e croati. Erano uniti da una stessa confessione religiosa (il cristianesimo latino) e da una lunga lealtà asburgica, ma erano appartenuti a ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] all'Impero, scrisse al Municipio di Genova una fiera protesta; nello stesso periodo, poi, gli giunse notizia della gesuitismo di essere due modi opposti di stravolgimento del Cristianesimo, la cui eterna lotta aveva portato all'incredulità filosofica ...
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In generale, conformità del comportamento a una norma, ritenuta a sua volta giusta sulla base di parametri normativi e criteri di valutazione che attingono a sfere diverse: la morale, il diritto, la politica, [...] e della politica. Ma la sempre maggiore diffusione del cristianesimo, e la sua stessa vita in forme organizzate, imposero sul terreno politico si producono, in partic. la Riforma protestante e la nascita degli Stati nazionali. La Riforma conserva, ...
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protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...
martire
màrtire s. m. e f. [dal lat. tardo (eccles.) martyr -y̆ris; gr. μάρτυς -υρος, propr. «testimone»]. – 1. Nel cristianesimo primitivo, parola che designò in un primo tempo gli apostoli, cioè i testimoni qualificati della vita e della...