NEANDER, Johann August Wilhelm
Joseph ENGERT
Teologo protestante, nato a Gottinga il 17 gennaio 1789, morto a Berlino il 14 luglio 1850. Nato di famiglia israelita, il suo nome fu (David) Mendel, che [...] theologum"). Contro l'indirizzo razionalistico e hegeliano, prevalente al suo tempo, egli sostenne il principio soprannaturale del cristianesimo, pur allontanandosi dalla stretta ortodossia luterana. I suoi scritti hanno il pregio, oltre che d'una ...
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PFLEIDERER, Otto
Teologo evangelico, nato a Stetten, presso Stoccarda, il 1° settembre 1839, morto a Grosslichterfelde, presso Berlino, il 18 luglio 1908. Studiò a Tubinga, subendo l'influsso di F. C. [...] pertanto una specie di rivelazione universale, perfetta nel cristianesimo, al quale assegnava un posto eminente tra tutte Die Ritschl'sche Theologie, Brunswick 1891; Die Entwicklung d. protest. Theol. in Deutschland seit Kant u. in Grossbritannien ...
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WEININGER, Otto
Delio Cantimori
Filosofo e psicologo austriaco, nato a Vienna il 3 aprile 1880, e ivi morto il 4 ottobre 1903, suicida. Ebbe notorietà nel mondo culturale tedesco dell'anteguerra per [...] il principio negativo e femminile e nel cristianesimo il principio positivo e maschile. In conseguenza di questa convenzione abbandonò la religione ebraica nella quale era nato per quella cristiana (protestante). La sua dottrina è un misto di ...
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SACK, August Friedrich Wilhelm
Teologo e predicatore protestante, nato ad Harzgerode (Anhalt) il 4 febbraio 1703, morto a Berlino il 23 aprile 1786. Predicatore di corte a Berlino e membro del concistoro [...] da presupposti razionalistici nonostante la sua espressa insistenza sulla fede nella rivelazione e nelle dottrine sostanziali del cristianesimo; fu sostanzialmente un deista, e questo suo spirito egli portò anche nella sua attività omiletica. Ebbe il ...
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SCHMIDT, Johann Lorenz
Teologo protestante, nato a Zell (Schweinfurt) nel 1702, morto nel 1749. Subì l'influsso di F. Buddens a Jena e di Ch. Wolff a Halle. Fu precettore della contessa di Lowenstein-Wertheim, [...] Wolfenbüttel dove passò gli ultimi tre anni di vita facendo il maestro elementare. Durante questo tempo tradusse in tedesco Il cristianesimo antico quanto il mondo di Tindal (1740) e l'Etica di Spinoza (1744) e le repliche ai medesimi rispettivamente ...
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ULLMANN, Karl
Teologo protestante, nato in Epfenbach (Palatinato) nel 1796, morto nel 1865. Trascorse la sua vita nell'insegnamento universitario a Heidelberg (1826), Halle (1826) e di nuovo a Heidelberg [...] la metà del sec. XIX (Vermittlungs-Theologie) i quali vollero - auspice lo Schleiermacher - conciliare idealismo tedesco e cristianesimo biblico.
Opere: Gregorius von Nazianz, der Theologe (1825); J. Wessel, ein Vorgänger Luthers (1833); Reformatoren ...
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HAUSRATH, Adolf
Teologo protestante, nato a Karlsruhe il 3 gennaio 1837, morto il 2 agosto 1909 a Heidelberg, ove era stato professore ordinario di esegesi neotestamentaria e storia ecclesiastica dal [...] 1871 al 1907. Seguace della scuola di Tubinga, nello studio del cristianesimo si rivolse a figure isolate e punti salienti, più che allo sviluppo delle idee e dottrine. Sotto lo pseudonimo di George Taylor pubblicò anche varî romanzi, per lo più ...
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HASE, Karl August von
Bianca Paulucci
Teologo protestante, nato a Steinbach (Sassonia) il 25 agosto 1800, morto a Jena il 3 gennaio 1890. Insegnò a Tubinga (1823), Lipsia (1828), Jena (1830), e ivi [...] lo più polemicamente, delle questioni filosofiche ed estetiche dei suoi tempi. Suo scopo costante fu di spiegare il cristianesimo razionalisticamente.
Le sue opere, più volte edite, furono raccolte in Gesammelte Werke, voll. 12, Lipsia 189o-92; la ...
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NIEDNER, Christian Wilhelm
Storico protestante del cristianesimo, nato il 9 agosto 1797 a Oberwinkel in Sassonia, morto il 13 agosto 1865 a Berlino. Studiò a Lipsia, vi divenne professore straordinario [...] di teologia (1829) e quindi ordinario (1838); rimasto senza cattedra nel 1850 per motivi politici, nel 1859 fu nominato professore a Berlino.
Di tendenze moderate, avversò la scuola di Tubinga di F. Ch. ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] al cristianesimo delle origini: studiando i testi neotestamentari, mette in evidenza come fosse stato il cristianesimo a ecclesiastico, affrontandolo, però, con gli strumenti della storiografia protestante: non più "istoria civile" del Regno di Napoli ...
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protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...
martire
màrtire s. m. e f. [dal lat. tardo (eccles.) martyr -y̆ris; gr. μάρτυς -υρος, propr. «testimone»]. – 1. Nel cristianesimo primitivo, parola che designò in un primo tempo gli apostoli, cioè i testimoni qualificati della vita e della...