Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] non sarebbe stata possibile la fioritura del cristianesimo senza la continuazione di un assetto civile Porta Pia al ’98, Mondadori, Milano 1974.
G. Spini, Italia liberale e protestanti, Claudiana, Torino 2002.
P. Stella, Il clero e la sua cultura nell ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] e degli sviluppi delle vicende legate alla nascita e affermazione del cristianesimo nell’Occidente europeo. Il campo dello scontro che divise i due partiti (quello protestante e quello cattolico) era la legittimità dell’autorità pontificia sia in ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] p. 57; cfr. P.C. Bori, Alessandro Manzoni contre la torture, «Cristianesimo nella storia», 31, 2010, pp. 199-206.
36 A. Manzoni, Opere , p. 511. Amerio nel suo commento a questo passo protesta contro la frase «una vita intera di meriti non basta ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] di setta è strettamente legato alla storia del cristianesimo e alla teologia cristiana, per quanto i sociologi come comunità separate di credenti la cui protesta (giacché tutte le sette sono gruppi di protesta) può essere diretta contro la società ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] nella peculiare condizione di un paese a maggioranza protestante, mentre in Italia i cristiani non cattolici erano il pericolo che il fascismo rappresentava per la democrazia e per il cristianesimo.
Note
1 Cfr. F. Chabod, L’Italia contemporanea (1918 ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] remote nella patristica e nelle prime esperienze del cristianesimo organizzato, vede un primo cambiamento nella frattura soprattutto nei paesi del Nord Europa, di matrice protestante. Nei paesi cattolici si stava affacciando la separazione legale ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] interiore’, in analogia con le proposte dei protestanti ginevrini Jean Claude Simonde de Sismondi e d’oggi, I, Roma 1904, p. 16, n. 1.
32 L. Bedeschi, Cristianesimo e libertà. Il discorso di Romolo Murri (San Marino 1902), Urbino 1999, p. 129. ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] memoria.
Pietro Giannone erede della cultura protestante, di quella gallicana e giansenista e di quella giusnaturalista, le superava in tutto stagliandosi in un orizzonte di ‘crisi della coscienza’: il cristianesimo era ridotto a «religione senza ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] ha riassunto l’intero spettro tematico della discussione protestante su Costantino. Egli vede la ‘svolta’ sostanziale nella politica costantiniana nel senso di un favoreggiamento unilaterale del cristianesimo nell’anno 323148 e, seguendo anche lui ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] organizzò a Roma un convegno dal titolo Per il cristianesimo di domani in cui venne affrontato il tema dell’ democrazia. Non è il Pci che può arrogarsi il diritto di protestare contro il neofascismo»65. Analogamente «L’Ordine civile» affermava che ...
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protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...
martire
màrtire s. m. e f. [dal lat. tardo (eccles.) martyr -y̆ris; gr. μάρτυς -υρος, propr. «testimone»]. – 1. Nel cristianesimo primitivo, parola che designò in un primo tempo gli apostoli, cioè i testimoni qualificati della vita e della...