Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Comunitarismo
Valentina Pazé
Il nome e l'idea
Se si consultano le principali opere enciclopediche italiane e straniere risalenti ad appena qualche anno fa, ci si accorge che la voce Comunitarismo non [...] fin dal XVI e XVII secolo (riforma protestante, giusnaturalismo, rivoluzione scientifica, rivoluzione inglese), , 1997; tr. it., pp. 167-178).
Comunitarismo e cristianesimo
Di vaga ispirazione socialista è anche il progetto di federalismo elaborato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Le filosofie cristiane
Michele Lenoci
I contributi offerti, nel secondo dopoguerra, dalle correnti filosofiche ispirate al cristianesimo non solo risentono di una serie di questioni discusse nei decenni [...] quindi testimonia anche la sua fede e il suo modo di vivere il cristianesimo, ma, così facendo, impegna solo se stesso e si deve sottomettere teologici, soprattutto di area tedesca e di matrice protestante; l’analisi della natura dello Stato in una ...
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Positivismo e neopositivismo
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Positivismo e neopositivismo
Positivismo e società industriale
Il rapporto con il processo di costituzione delle scienze sociali è essenziale, [...] in crisi dal sorgere dei Comuni e dallo sviluppo della scienza moderna; la Riforma protestante ha poi significato la rottura dell'unità del cristianesimo, e la cultura illuministica ne ha scosso definitivamente i fondamenti. Occorre perciò costruire ...
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Valori
Loredana Sciolla
Il concetto di valore
Il termine 'valore' è usato abitualmente nel linguaggio ordinario in due significati diversi, ma interscambiabili. In un primo significato qualsiasi cosa [...] economico. Weber non imputa l'influenza dell'etica protestante solo o principalmente alla forza dell'interiorizzazione di valori "su una casta ereditaria di 'letterati"', il cristianesimo iniziò "come una dottrina di apprendisti artigiani ambulanti" ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] religione fideistica, Pico utilizzò a favore del cristianesimo gli argomenti degli antichi scettici pirroniani così come imperatore cattolico Rodolfo II. Brahe fu il più importante astronomo protestante prima di Kepler. Fece più di qualsiasi altro, se ...
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Personalismo
Jean-Marie Domenach
di Jean-Marie Domenach
Personalismo
sommario: 1. Origine e significati. 2. Mounier ed ‟Esprit". 3. Una crisi di civiltà. 4. Oltre il marxismo. 5. La rivolta della povertà. [...] esce nell'ottobre 1932; a fianco dei cattolici si trovano protestanti, ortodossi, ebrei e un certo numero di agnostici: tutti si del personalismo di Mounier si trovi l'esigenza di un cristianesimo mistico e intransigente: ‟Ciò che è necessario è che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] Transilvania e finendo per rappresentare la terza alternativa protestante al cattolicesimo. In realtà, come affermava dell’Antico Testamento e, forse, la verità dello stesso cristianesimo. Il De Sacrae Scripturae auctoritate non servì a convincere il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Mazzini
Simon Levis Sullam
Giuseppe Mazzini, tra i principali teorici dell’idea di nazione nell’Europa del 19° sec., fu uno dei più attivi e influenti cospiratori italiani. Nell’esilio francese, [...] es., le «strette relazioni che dai principii del cristianesimo avevano uniti i Polacchi e gli Ungheresi con i altro particolarmente esposto a influenze e frequentazioni del mondo protestante inglese.
Quando gli uomini avranno più stretti rapporti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] concepita a Vienna e riprendeva le connessioni fra ebraismo, cristianesimo e islamismo non solo sulla base del Nazarenus, ma Magno. Ma Giannone, rispetto alla storiografia gallicana e protestante, forse sulle tracce di un’appendice all’edizione ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] 'esperienza storica tra paesi nei quali la Riforma protestante ebbe successo e paesi che videro affermarsi la . Festschrift E. Forsthoff, Stuttgart 1967, pp. 75-94 (tr. it. in: Cristianesimo e potere, a cura di P. Prodi e L. Sartori, Bologna 1986, pp ...
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protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...
martire
màrtire s. m. e f. [dal lat. tardo (eccles.) martyr -y̆ris; gr. μάρτυς -υρος, propr. «testimone»]. – 1. Nel cristianesimo primitivo, parola che designò in un primo tempo gli apostoli, cioè i testimoni qualificati della vita e della...