Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] e decapitato.
Era nata una nuova corrente del cristianesimo, la teologia della rivoluzione: l'uomo testimonia della un semplice ‛riflesso' della reale miseria umana, ma come una ‛protesta' contro tale miseria. Questo è il motivo per cui, come ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] del XIII sec., la particolare attenzione rivolta in ambiente protestante all'epistolario di Pier della Vigna, con le sue ripetute , venuti dalla Grecia e dall'Islam, che il cristianesimo avrebbe voluto cancellare.
Nei primi decenni del Novecento, ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] tesi di abilitazione ad Heidelberg discussa nel 1954). Entrambi sono storici della Chiesa protestanti attenti allo sviluppo personale del cristianesimo nell’imperatore. Partendo dagli scritti attribuiti a Costantino, tramandati sia in citazione dagli ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] non sarebbe stata possibile la fioritura del cristianesimo senza la continuazione di un assetto civile Porta Pia al ’98, Mondadori, Milano 1974.
G. Spini, Italia liberale e protestanti, Claudiana, Torino 2002.
P. Stella, Il clero e la sua cultura nell ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] e degli sviluppi delle vicende legate alla nascita e affermazione del cristianesimo nell’Occidente europeo. Il campo dello scontro che divise i due partiti (quello protestante e quello cattolico) era la legittimità dell’autorità pontificia sia in ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] nella peculiare condizione di un paese a maggioranza protestante, mentre in Italia i cristiani non cattolici erano il pericolo che il fascismo rappresentava per la democrazia e per il cristianesimo.
Note
1 Cfr. F. Chabod, L’Italia contemporanea (1918 ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] memoria.
Pietro Giannone erede della cultura protestante, di quella gallicana e giansenista e di quella giusnaturalista, le superava in tutto stagliandosi in un orizzonte di ‘crisi della coscienza’: il cristianesimo era ridotto a «religione senza ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] ha riassunto l’intero spettro tematico della discussione protestante su Costantino. Egli vede la ‘svolta’ sostanziale nella politica costantiniana nel senso di un favoreggiamento unilaterale del cristianesimo nell’anno 323148 e, seguendo anche lui ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I viaggi di scoperta e le osservazioni
Florence C. Hsia
I viaggi di scoperta e le osservazioni
L'incisione che orna il frontespizio dell'Instauratio [...] queste regioni.
Durante l'Interregno, il rifugiato politico protestante Samuel Hartlib, coadiuvato da un gruppo di persone che fattore decisivo per la loro opera di diffusione del cristianesimo. Pierre Biard, un missionario gesuita salpato nel 1611 ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] intolleranza e di machiavellico ‘opportunismo’, mossa dai protestanti per la tradizionale oscillazione della Chiesa romana tra la rivendicazione di una piena parità di culto nei paesi del cristianesimo minoritario e la negazione di ogni diritto alle ...
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protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...
martire
màrtire s. m. e f. [dal lat. tardo (eccles.) martyr -y̆ris; gr. μάρτυς -υρος, propr. «testimone»]. – 1. Nel cristianesimo primitivo, parola che designò in un primo tempo gli apostoli, cioè i testimoni qualificati della vita e della...