Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] e il suo tranquillo regno durò sino al 1844.
Avanzate riforme liberali in politica interna e in economia furono introdotte da Oscar un’immagine dell’eroismo nordico pervasa a un tempo di cristianesimo e di platonismo; E.G. Geijer riecheggia nella ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] religiosum, in latino, è distinto da sacrum), con il cristianesimo il termine si è esteso a tutto quanto riguardava il rapporto cattolici e Stati protestanti o fra partito cattolico e partito riformato, dalla pace di Cateau-Cambrésis (1559) alle paci ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] vi fu dedotta una colonia.
L'Alto Medioevo
Probabilmente il cristianesimo giunse presto a P. dall'Africa cartaginese, ma le e attivo come istituto musicale dal 1721; questo fu poi riformato nel 1830 dal barone Pisani e affidato alla direzione di P. ...
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Il termine ecumenismo e l'aggettivo correlato ecumenico hanno acquistato, nel 20° sec., il significato che li ha in seguito connotati. La radice greca oikuméne, che indicava - nel suo significato profano [...] All'appuntamento del 2000 invece i diversi segmenti del cristianesimo si sono ritrovati ancora divisi. Il contesto è certamente , abbiano sorpassato il totale delle Chiese della Riforma. Anche nel protestantesimo delle denominazioni statunitensi il ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] stimolare anche gli altri a dare una qualche elaborazione dogmatica alle proprie vaghe aspirazioni di riforma chiesastica e di più puro cristianesimo. E nessun dubbio, egualmente, che l'agitazione politica, in alcuni luoghi assai accesa e ostinata ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] quelli pagani prima di sostituirli. Ma intanto il cristianesimo ricupera le regioni e sedi episcopali renane. Nel seguito, il 30 aprile 1598, un articolo segreto che accordava ai riformati, per otto anni, le cosiddette piazze di sicurezza, cioè tutte ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] e durano nei secoli.
Le origini del cristianesimo. - Le origini del cristianesimo in Spagna sono avvolte in un profondo madre fu costretta a prendere la via dell'esilio; cominciarono le riforme; salito al potere O' Donnell (1858), il successo tornò ...
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Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] folclore delle campagne argentine.
La predicazione del cristianesimo non fece sparire totalmente le antiche superstizioni, italiano, Antonio Pestalardo, costruì il Teatro de la Ópera, che, riformato nel 1881, divenne tra il 1890 e il 1908 la scena ...
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. Movimento politico italiano creato da Benito Mussolini (v.).
Dottrina.
Idee fondametali. - Come ogni salda concezione politica, il fascismo è prassi ed è pensiero, azione a cui è immanente una dottrina, [...] , quanto a spirito e metodi, più socialismo che cristianesimo. Più ancora trionfarono i socialisti. Ne andarono 156 ridotto dal 16% nel 1922 al 10% nel 1930.
Con la riforma del giugno 1924 fu riordinata anche tutta la scuola media; vennero rinnovati ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] lapides adorent (Epist. III, 23). Perciò il cristianesimo si diffuse lentamente, e certo alla sua diffusione suo successore, furono rallentate o osteggiate alcune audaci riforme precedenti.
Quando il turbine rivoluzionario francese oltrepassò le ...
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riforma
rifórma s. f. [der. di riformare]. – 1. Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento, ecc., rispondente a varie necessità ma soprattutto a esigenze di rinnovamento...
millenarismo
s. m. [der. di millenario]. – 1. a. Nella storia del cristianesimo, la credenza e l’attesa (detta anche chiliasmo) del regno di Cristo in terra, prima del giudizio finale, riservato ai soli giusti e, secondo la maggior parte dei...