Capitale dello stato del Massachusetts, capoluogo della contea di Suffolk, occupa per popolazione il settimo posto fra le città degli Stati Uniti ed è il centro più importante culturale e commerciale della [...] The housing conditions in Boston, in The American Academy of Political and Social Science, Philadelphia 1902, pp. 121-136; G. Werner, Die tutta l'architettura teologica, cosmologica storica del cristianesimo cadrà davanti al pensiero moderno, alla ...
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Associazione di fedeli eretta per l'esercizio di opere di pietà e di carità con una regolare organizzazione, e avente per scopo anche l'incremento del culto pubblico. A differenza delle congregazioni, [...] statuto che fissa lo scopo dell'associazione e i rapporti sociali interni, un titolo e un nome, una foggia speciale di ignoto alle corporazioni (collegia) pagane, ma sviluppato specialmente dal cristianesimo (Matteo, XVIII, 20), e sull'amore di Dio; ...
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ALESSANDRO I Pavlovič, zar di Russia - Nato il 23 dicembre 1777 dal granduca Paolo Petrovič (poi Paolo I) e dalla granduchessa Maria Feodorovna (già Dorotea di Württemberg), salì al trono di Russia il [...] abbondassero le audaci affermazioni teoriche ispirate all'ideologia del Contrat social, poco o nulla praticamente si fece. In un del tempio della chiesa universale: "Havvi nel cristianesimo qualche cosa ben più grande delle nostre differenti ...
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Città sul mare Adriatico, fino al 1927 capoluogo di circondario della provincia di Lecce, e dal 1927 capoluogo della nuova provincia di Brindisi.
Brindisi sorge sopra una penisoletta, di cui la parte di [...] Brindisi). Elevata al grado di municipium dopo la guerra sociale e iscritta nella tribù Maecia, Brindisi fu dotata della .
L'Età medievale e moderna. - Secondo la tradizione, il cristianesimo sarebbe stato introdotto in Brindisi da S. Leucio, nel sec. ...
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Nacque a Saint-Malo (Bretagna), il 4 settembre 1768 e morì a Parigi il 4 luglio 1848, ultimo figlio di un cadetto d'antica famiglia aristocratica, che era stato in gioventù uomo avventuroso, violento e [...] e antistorico. La rivolta del Rousseau contro le istituzioni sociali e la cultura sembra allo Ch. la grande scoperta Ch. è stato forse il primo a ideare un'apologia del cristianesimo quasi puramente estetica, a lodare la religione dei Martiri, dei ...
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. Dal greco ἄσκησις "esercizio", che originariamente si disse dell'allenamento usato dagli atleti per acquistare le doti corporali necessarie a trionfare nella lotta, e poi, nella fiosofia cinica e stoica, [...] né di stabilire se esso abbia subito influssi stranieri.
Il cristianesimo, nato in seno al giudaismo, ne ha ereditato la tutto il Medioevo, il monachismo - divenuto più operoso e sociale soprattutto per opera di S. Benedetto - rimase, come fuga ...
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Nell'antichità. - L'aristocrazia è per Platone e Aristotele il governo degli intellettualmente e moralmente superiori. Ma per questi stessi filosofi, a raggiungere tale eccellenza è necessario essere liberi [...] parte eletta, a cui spetterebbe il governo e la direzione sociale. Si vennero quindi formando nel sec. XIX teorie aristocratiche diverse dell'autonomia quello volontaristico dell'istinto. Il cristianesimo è per lui la rivolta degli schiavi e ...
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Gare pacifiche per la conquista di premî stabiliti al miglior concorrente, espressione caratteristica dello spirito greco, proclive allo sviluppo di ogni migliore dote personale, fisica o morale, come [...] sono riservati agli uomini, cioè all'elemento prevalente nella vita sociale ellenica. Si dà tuttavia non solo il caso di Cinisca, e gladiatorî, che, anche dopo l'avvento del cristianesimo e le invasioni barbariche, tanto prestigio avevano conservato ...
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TOLOSA (Toulouse; A. T., 35-36)
Luchino FRANCIOSA
Pierre LAVEDAN
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
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Città del SO. della Francia, capoluogo del dipartimento dell'Alta Garonna, sede arcivescovile, [...] cinta risalente al tardo impero. Nel sec. III San Saturnino vi diffuse il cristianesimo e vi subì il martirio.
Il re visigoto Ataulfo vi condusse il suo si manifestò il movimento di rivolta politica e sociale dei Tuchins; nel 1406 e nel 1493, ...
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A quasi tutte le forme della vita religiosa è comune l'esistenza di un rapporto con potenze superiori; non tutte però si possono qualificare come divinità. Negli stadî inferiori, sono oggetto della religiosità [...] proprio negli stadî inferiori, il culto locale o sociale si rivolge di preferenza verso un dio, magari circondato l'Islām. Come religione derivata sostanzialmente dal giudaismo e dal cristianesimo, il messaggio di Maometto non ha le sue radici nel ...
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cristiano-sociale
agg. – Denominazione di alcuni partiti e formazioni politiche costituitisi in Italia e in altri Paesi, in vari momenti storici, e caratterizzati dalla comune convinzione di risolvere i problemi sociali sulle basi etiche del...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...