Spiegazione e comprensione
Raymond Boudon
Introduzione
I termini 'spiegazione' e 'comprensione', ai quali si deve aggiungere 'interpretazione', hanno una notevole importanza nel dibattito sulle scienze [...] di quest'ultima con il tempo si è spenta; sopravvive nelle scienze sociali francesi (v. per esempio Dosse, 1995), ma assai attenuata, e si riconoscono nei valori morali di cui il cristianesimo è portatore piuttosto che negli articoli di fede che ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] più pervasivi, importanti e pericolosi non saranno fra classi sociali, ricchi e poveri, o altri gruppi definiti economicamente, più nel campo della manipolazione che della fede. Il cristianesimo serbo e quello croato, come pure l'islamismo bosniaco, ...
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Positivismo e neopositivismo
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Positivismo e neopositivismo
Positivismo e società industriale
Il rapporto con il processo di costituzione delle scienze sociali è essenziale, [...] ha poi significato la rottura dell'unità del cristianesimo, e la cultura illuministica ne ha scosso è affatto dietro di noi, è davanti, nella perfezione dell'ordine sociale". E la teoria della società industriale è infatti legata a una teoria ...
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Valori
Loredana Sciolla
Il concetto di valore
Il termine 'valore' è usato abitualmente nel linguaggio ordinario in due significati diversi, ma interscambiabili. In un primo significato qualsiasi cosa [...] casta ereditaria di 'letterati"', il cristianesimo iniziò "come una dottrina di apprendisti Bologna 1997).
Cancian, F., Norms and behavior, in Explorations in general theory in social science. Essays in honor of Talcott Parsons (a cura di J.J. Loubser ...
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Movimenti non-violenti
Anna Anfossi
La non-violenza: cenni storici
I movimenti non-violenti e lo stesso dibattito sul concetto di non-violenza sono fenomeni che hanno un rilievo sociopolitico nel mondo [...] 'non far del male ad alcun essere vivente'.Nel cristianesimo il principio della non-violenza è essenziale, in quanto vi minoranze o emarginati, ma anche maggioranze, come le classi sociali subordinate o i fuori-casta in India, o, addirittura, ...
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Conservatorismo
Noel O'Sullivan
Definizione di conservatorismo: il conservatorismo come difesa di una 'politica limitata'
Volendo dare una definizione di conservatorismo, possiamo attribuire a questo [...] monarchie, 1900), il fondatore dell'Action Française. Il cristianesimo ha avuto un ruolo rilevante anche nel pensiero di cioè di una posizione di equilibrio tra il capitalismo e il socialismo, era stato fin dall'inizio frutto di pura fantasia. In ...
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Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] parte; valori culturali, quali il tempo, il luogo, la condizione sociale e il ruolo, per cui un individuo può essere considerato handicappato in se non accettati, senza eccessivi problemi. Nel cristianesimo medievale la persona colpita dal 'male' ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] popoli alla vera fede. È stato soprattutto il cristianesimo a dar vita a una teologia della storia incentrata come oggetto di indagine da parte della storiografia (e delle scienze sociali).
La storia e le 'storie'
L'abbandono della ricerca del ...
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Onore e vergogna
Arnold Zingerle
Introduzione
Sebbene il richiamo all'onore ritorni costantemente nella retorica pubblica, quando in occasione di competizioni sportive, di conflitti fra gruppi o di [...] da qualità interiori che sono interpretate e valutate dall'ambiente sociale in un determinato modo; in questo caso l'onore di , pp. 230-231) e quelli pacifisti e civilizzatori del cristianesimo; ma anche il conflitto tra i valori 'orizzontali' di una ...
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Sciamanesimo
Roberte N. Hamayon
Introduzione
Lo sciamanesimo deve il suo nome a un tipo di operatore religioso, lo sciamano (termine derivato dal tunguso, una lingua siberiana), che sfugge a ogni definizione [...] di sciamanesimo e le forme di economia e di organizzazione sociale.
L'alleanza e lo scambio con gli spiriti della interpenetrazione tra un sostrato sciamanico e forme popolari di cristianesimo, di islamismo e di buddhismo, fondata sull'assimilazione ...
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cristiano-sociale
agg. – Denominazione di alcuni partiti e formazioni politiche costituitisi in Italia e in altri Paesi, in vari momenti storici, e caratterizzati dalla comune convinzione di risolvere i problemi sociali sulle basi etiche del...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...