COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] München 1958, IV, 1, pp. 1-50: 21, fig. 22 (trad. it. in id., Il culto delle immagini. L'arte bizantina dal cristianesimo delle origini all'Iconoclastia, Firenze 1992, pp. 117-200); C. Mango, The Brazen House. A Study of the Vestibule of the Imperial ...
Leggi Tutto
Alvernia
G. Fournier
(lat. Arvernia; franc. Auvergne)
Regione della Francia centrale, comprendente i dipartimenti del Puy-de-Dôme, Cantal e parte dell'Alta Loira. Storicamente l'antica provincia era [...] e una stretta cerchia di mura. Questa cultura della Tarda Antichità e dell'Alto Medioevo fu profondamente segnata dal cristianesimo, documentato dal sec. 4°, e, anche se poche vestigia sono rimaste dell'epoca paleocristiana, l'A. è eccezionalmente ...
Leggi Tutto
Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), [...] mare coincisero per 4 secoli circa con le vicende di Roma, anche per ciò che riguarda la diffusione del cristianesimo.
Dal Medioevo al Congresso di Vienna
Il crollo dell’Impero romano e le invasioni barbariche segnarono lo sgretolamento definitivo ...
Leggi Tutto
(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] suo fratello Gundoaldo, che avevano nelle vene sangue bavarese), si distinse per una lenta ma sempre più netta apertura verso il cristianesimo nella sua forma romana: nel 653 il re Ariperto I abbandonò l’arianesimo e, nel 698, con il sinodo di Pavia ...
Leggi Tutto
Scioa (amarico Šawā´) Regione storica e poi, fino al 1991, entità amministrativa (85.316 km2), dell’Etiopia centrale. I suoi confini, che nel corso del tempo sono stati indicati in maniera diversa, coincidono [...] Scioa. La nuova dinastia dovette favorire sia l’insediamento nello S. di elementi Amhara sia la diffusione del cristianesimo predicato nella regione, fino allora pagana; le guerre dei re etiopici successivi contro i musulmani allargarono i confini ...
Leggi Tutto
Europa, storia dell'
Massimo L. Salvadori
Un vecchio continente proiettato nel futuro
Il termine Europa è stato coniato dal poeta greco Esiodo (8°-7° secolo a.C.) e fu usato originariamente per indicare [...] spostando il suo baricentro verso Oriente, e soprattutto nei secoli 4° e 5°, in seguito sia alla diffusione del cristianesimo e al suo divenire religione ufficiale dell'Impero sia alle invasioni barbariche. Queste determinarono nel 476 il crollo dell ...
Leggi Tutto
Stefano Zamagni
Il nesso tra economia e religione è complesso. Almeno tre sono i livelli ai quali esso può essere declinato. Il primo livello si occupa della relazione di reciprocità tra discorso religioso [...] nei confronti della competitività e soprattutto del lavoro. Per talune religioni, il lavoro è solo mezzo e fatica; per il cristianesimo esso è un fine in sé e sorgente anche di gioia - come l’ora et labora benedettino affermò in modo rivoluzionario ...
Leggi Tutto
(arabo Nūba) Regione dell’Africa nord-orientale, divisa tra l’Egitto e il Sudan, attraversata longitudinalmente dal Nilo, limitata a N dalle cateratte di Assuan, a E dal Mar Rosso, a S dalla confluenza [...] sec. Un documento, rinvenuto a Qaṣr Ibrīm, ricorda la consacrazione di un vescovo nel 1372, epoca in cui il cristianesimo si riteneva completamente sommerso dall’Islam. Numerose incursioni arabe devono essersi susseguite dal 12° sec., costringendo la ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa centro-settentrionale, comprendente il vastissimo territorio tra il Niger e il Lago Ciad e il Camerun (a O), il Sudan (a E), la Libia (a N) e la Repubblica Centrafricana (a S).
Il paese, [...] nuclei consistenti di Fulbe e di genti arabe o arabizzate. Il 54% è di religione musulmana, ma anche il cristianesimo (cattolici e protestanti) è diffuso (34%), soprattutto nel Sud. Il 7% circa della popolazione pratica culti della tradizione locale ...
Leggi Tutto
NORA
Gennaro Pesce
. Antica città della Sardegna, nel sito dell'od. Capo di Pula, a 38° 59′ 0″ di latitudine nord e a 3° 26′ 0″ di longitudine ovest dal meridiano di Monte Mario. Pausania (X, 17,5) [...] blocchi d'andesite, una bella cloaca in laterizio. Notevole il persistere di tecniche puniche in strutture romane.
Il cristianesimo è rappresentato dalla chiesa di S. Efisio, ricostruita nel 1089 in forme romanico-arcaiche dai monaci Vittorini.
Bibl ...
Leggi Tutto
cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...