Popolazione indigena sudamericana, sparsa negli arcipelaghi cileni meridionali, dal Golfo de Penas alle isole occidentali della Terra del Fuoco. L’economia era un tempo basata sulla pesca, specialmente [...] di molluschi, e sulla caccia ai grandi mammiferi marini, integrate dalla raccolta di radici e frutti selvatici. A partire dal 18° sec. gli A. subirono fortemente l’influenza del cristianesimo. ...
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(gr. ῎Εδεσσα) Antica capitale dell’Osroene (Mesopotamia settentrionale); l’attuale Urfa (Turchia). Fondata da Seleuco I di Siria (303 a.C.) sul luogo della precedente Ūrhāi, ebbe popolazione greco-araba. [...] la città passò a una dinastia locale che si destreggiò tra Parti e Romani, che se la contesero a lungo. Il cristianesimo vi si diffuse molto presto e nel 4°-5° sec. fu centro di una fiorente scuola di studi filosofici e teologici. Disputata ...
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Corno d'Africa
Corno d’Africa
Grande regione dell’Africa orientale che include Etiopia, Eritrea, Somalia e Gibuti (Sudan e Kenya vi sono spesso compresi per contiguità storico-culturale). Segnata da [...] una dicotomia fra altipiani (società agricole) e terre basse (società pastorali), ha intrattenuto da epoche remote profondi rapporti con Mediterraneo e Arabia. Forti le influenze di ebraismo, cristianesimo e islam. ...
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(ceco Morava, ted. Mähren) Regione della Repubblica Ceca, corrispondente all’alto e medio bacino della Morava; confina a N con la Boemia, da cui è divisa dalle Alture di M.; a NE il rilievo è meno elevato, [...] .) divenne Stato indipendente e si estese su Boemi e Polabi, costituendo la Grande M.; Rotislao (846-70) vi introdusse il cristianesimo. Giunta a grande potenza con Svatopluk (870-94) e assoggettata dagli Ungari sotto Mojmír II (894-906), fu annessa ...
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Abissinia
(dal sudarabico ant. ḥbšt) Nome spesso impiegato con lo stesso valore di Etiopia, che più precisamente indica gli altipiani centro-settentr. di questa (attuali regioni di Amhara e Tigray), [...] durante il 1° millennio a.C. Queste aree, in cui si costituì il regno di Aksum, furono profondamente influenzate dal cristianesimo egiziano e mediorientale a partire dal sec. 4°. L’A. e i suoi popoli costituiscono il nucleo fondamentale del moderno ...
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(ted. Bayern) Stato federato (Land) della Germania (70.549 km2, con 12.468.8726 ab. nel 2006), il più vasto e il secondo per popolazione; capitale Monaco. Confina con i Länder Baden-Württemberg e Assia [...] al paese. La B. divenne quindi un ducato, retto dalla famiglia degli Agilolfingi, sottoposto all’alta signoria dei Franchi. Il cristianesimo vi fu introdotto verso la metà del sec. 7°.
Nel 788 Carlomagno depose il duca Tassilone III e, affidato il ...
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Stato insulare nell’Atlantico settentrionale, tra 63°24′ lat. N e il Circolo Polare, e fra 13°30′ e 24°25′ long. O. Dista oltre 800 km dalle coste settentrionali della Scozia e un migliaio di km da quelle [...] detto Althing, che viene considerato la più antica assemblea legislativa d’Europa. Intorno al 1000 fu introdotto il cristianesimo. L’I. conservò la propria indipendenza per tre secoli fino al 1264 quando, mediante il cosiddetto «vecchio trattato ...
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(danese Grønland) La più estesa terra artica e la maggiore isola della Terra (2.175.600 km2, compresi 44.800 delle isole costiere, con 57.600 ab. nel 2009), posta fra l’Arcipelago artico canadese, da cui [...] Verde»); altri insediamenti seguirono lungo la costa SO, dove l’isola risultava meglio accessibile. Verso il 1000 vi fu introdotto il cristianesimo. Nel 13° sec. i coloni, islandesi e norvegesi, erano 2000 o 3000 e vivevano di pesca. Ma verso la fine ...
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SPAGNA (XXXII, p. 196; App. II, 11, p. 868)
Gaetano FERRO
Francesco CATALUCCIO
Carmelo SAMONA'
Caratteristico dell'ultimo decennio è stato un deciso sviluppo economico del paese, che ha potuto sanare [...] , da un generico anticonformismo alla necessità più o meno celata di punti di appoggio tradizionali, da un cristianesimo ancora vagamente esistenziale a un realismo sociale non definito e non esente da schematismi nelle sue soluzioni letterarie ...
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(fr. Strasbourg, ted. Strassburg) Città della Francia orientale (272.123 ab. nel 2007), capoluogo del dipartimento del Bas-Rhin e della regione dell’Alsazia. È situata nel Bassopiano Renano, sul fiume [...] . Devastata dalle invasioni barbariche, la città, annessa al regno dei Franchi, fu ricostituita con il nome di Straszeburc. Il cristianesimo vi fu introdotto in epoca franca e, alla fine dell’8° sec., la Chiesa di S. possedeva molte terre nell ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...