Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] 2, pp. 239-50.
J. Ratzinger, L’Europa nella crisi delle culture, «il Regno-documenti», 2005, 9, pp. 214-19.
P. Scoppola, Cristianesimo e laicità, in Le ragioni dei laici, a cura di G. Preterossi, Bari 2005, pp. 115-28.
L. Zannotti, La sana democrazia ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...]
In questa radicale, e per molti aspetti astorica ed anacronistica, contrapposizione tra l'età d'oro del primo cristianesimo e quella del ferro del secolo del libertinismo, del lassismo e, tra poco, dell'illuminismo, deista ed indifferente, affondano ...
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CICLADI
M. Acheimastou-Potamianou
(gr. ΚυϰλάδεϚ; lat. Cyclades)
Complesso insulare nell'area centro-occidentale del mare Egeo meridionale, che comprende le isole di Ceo, Citno, Serifo, Sifno, Cimolo, [...] , sotto il cui potere rimasero fino alla rivoluzione ellenica del 1821.Le isole dell'Egeo aderirono presto al cristianesimo. Una testimonianza è offerta dalle catacombe di Trypiti di Melo che, in terra greca, costituiscono un monumento paleocristiano ...
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PERRONE, Giovanni
Luciano Malusa
PERRONE, Giovanni. – Nacque a Chieri (Torino) l’11 marzo 1794 da Francesco ed Elisabetta Chiandana.
Studiò teologia nel seminario di Torino e il 10 novembre 1815 entrò [...] ma che le vicende umane collocarono la ragione in una dinamica verso la fede che conobbe sviluppi notevoli.
Il cristianesimo ebbe buon gioco sulle incertezze dei filosofi dimostrando la superiorità del suo metodo. Contro lo scetticismo e la debolezza ...
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Protestantesimo. La Riforma
Gianni Long
Gli inizi della Riforma
La Riforma protestante fu l’avvenimento più importante del 16° sec. e si fa risalire all’affissione delle celebri tesi di Lutero nel 1517. [...] , dirette da Mattia Flacio. Uscirono nel 1559-1574 in tredici volumi, ciascuno dedicato a un secolo di storia del cristianesimo, dal 1° al 13° (nel Seicento furono continuate con i secoli successivi). Ispirandosi all’apologetica cristiana degli inizi ...
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BERNAREGGI, Adriano
Giuseppe Pignatelli
Nato ad Oreno (Milano) il 9 nov. 1884 da Giovanni e Luigia Ravanelli, in una famiglia di commercianti agricoli, dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nel seminario [...] trasferire sul piano dei problemi terreni i valori divini della religione, come "incarnazione" integrale della Chiesa e del cristianesimo nel mondo. In questa ultima precisazione - oltre che un richiamo alla recente pastorale del card. Suhard sulla ...
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BIRAGHI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vignate presso Cernusco sul Naviglio (Milano), da Francesco e da Maria Fino, il 2 nov. 1801, entrò nel 1810 nel seminario di S. Pietro Martire a Seveso. Ordinato [...] in pro del Papa come Capo e Maestro di tutta la Chiesa, che rivelava l'intendimento di servirsi della storia del cristianesimo per fini apologetici. Scarso fu perciò nelle opere del B. il rigore storico, come apparve nell'edizione della cronaca De ...
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BONACCORSI, Giuseppe
Alceo Riosa
Nacque a Roma il 18 dic. 1874. A dodici anni entrò alla Scuola apostolica dei missionari del S. Cuore. Distintosi per devozione e acutezza di ingegno, fu ammesso ai [...] pubblicazioni del Bonaccorsi. Un suo libro su Harnack e Loisy, o le recenti polemiche intorno all'essenza del Cristianesimo (Firenze 1904) diede motivo alla Civiltà cattolica di affermare - nonostante la confutazione in esso contenuta delle teorie ...
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fede
Raffaele Savigni
Fiducia nella parola rivelata da Dio
La fede religiosa è l'attesa fiduciosa di una comunicazione da parte di Dio e l'accettazione delle verità da Lui trasmesse come parola rivelata. [...] .
La parola musulmano deriva dall'arabo muslim, che significa "colui che si abbandona in Dio", proprio come fece Abramo. Quanto al cristianesimo, non è solo un insieme di norme morali o di dottrine astratte, ma anzitutto la fede in una persona, Gesù ...
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BOGGIANI, Tomaso Pio
Danilo Veneruso
Nato a Bosco Marengo (Alessandria) il 19 genn. 1863, entrò nel 1878 nell'Ordine dei predicatori nel convento di S. Domenico a Chieri. Ordinato sacerdote, fu dal [...] linee direttive del suo episcopato, secondo uno spirito di lotta contro "i nemici spirituali" che insidiavano da ogni parte il cristianesimo. Pose mano perciò ad una sistematica opera per tentare di estirpare le radici di tale dissoluzione, che egli ...
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cristianesimo
cristianéṡimo s. m. [dal lat. tardo Christianismus, gr. Χριστιανισμός]. – 1. La religione fondata da Gesù Cristo, nel quale i credenti riconoscono, nello stesso tempo, l’iniziatore e profeta meramente umano e il Verbo di Dio...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...